03/11/2016 – Quarto giorno di 99NoveNove Aloha Classic a Maui per questa tappa finale wave di PWA e AWT in cui finalmente arrivano le tanto attese condizioni epiche, onde double mast high e condizioni close out su tutta la North Shore di Maui.
Considerata la previsione di calo graduale della mareggiata con il trascorrere delle ore l’organizzazione PWA ha deciso di ritardare le partenze delle heat in modo da avere sezioni d’onda piu’ pulite.
Camille Juban (Quatro International, Simmer Style, Oxbow, Long Horn, Dakine, MFC) il primo pro rider ad essere entrato in acqua, una volta rientrato a terra ha dichiarato: “avrei dovuto portarmi anche la mia tavola per le condizioni da Jaws” tanto per far capire lo spessore delle condizioni ad Hookipa in questa giornata! (al momento della pubblicazione le foto della giornata non sono ancora disponibili, le foto utilizzate sono quelle del giorno prima)
Le heat sono da 30 minuti con le due migliori onde che contano. Le baterie ripartono dalla heat11 dove il grande escluso e’ Jason Polakow (JP Australia, NeilPryde, Red Bull, Gloryfy) mentre ad avanzare sono proprio Camille Juban e Marcilio Browne (Goya Windsurfing, Pirelli, MFC).
Nella heat12 passano Morgano Noireaux (JP, Hot Sails Maui, Black Project Fins, Streamlined) e Moritz Mauch (Severne Boards, Severne Sails, Killer Fish, Garmin, MFC).
Nella heat13 avanzano Graham Ezzy (Tabou Boards, Ezzy Sails, Dakine, Chinook, Bluesmiths, K4 Fins) e Alex Mussolini (RRD, Godzilla Surf Shop, ERD Fins),
mentre nella heat14 vanno avanti Kauli Seadi (99 NoveNove, Hot Sails Maui, Mormaii, MFC, clubekauliseadi.com) e Kevin Pritchard (Starboard, Ezzy Sails, MFC, Camaro Wetsuits, Dakine)
eliminando Robby Naish (Naish Boards, Naish Sails, Red Bull, Quiksilver, Porsche) e Ross Williams (GA Sails, Tabou Boards, Mystic, Shamal Sunglasses).
Nella heat15 avanzano Ricardo Campello (Patrik, Point-7, Campello WindCenter, MFC, Campello Eyewear, Brunotti Sportswear) e Kai Lenny (Naish Sails, Naish Boards, MFC, Oxbow, Red Bul)
e nella heat16 passano John Skye (RRD, MFC) e Bernd Roediger (Naish Boards, Naish Sails, Quiksilver, Dakine, MFC)
che eliminano Loick Lesauvage (Goya Windsurfing, K4 Fins, Shamal Sunglasses, Nexpa, Energia, Dakine, Barney Cools) e Victor Fernandez (Fanatic, NorthSails, Quiksilver, MFC, Shamal Sunglasses) per il quale la corsa al titolo a questo punto diventa complicata …
Nella heat17 avanzano Levi Siver (Quatro International, Goya Windsurfing, MFC, Dakine) e Robby Swift (JP Australia, NeilPryde, Chilean Waves, SWOX, Mystic, Tectonics)
mentre nella heat18 passano Morgan Noireaux e Marcilio Browne. Nella heat19 avanzano Graham Ezzy e Kevin Pritchard che eliminano Alex Mussolini e Kauli Seadi. A questo punto anche la corsa al titolo di Mussolini si fa complicata.
Nella heat20, ultima del giorno, avanzano gli alfieri Naish Kai Lenny e Bernd Roediger. (cliccare sulla foto per ingrandirla)
A farci il report del quarto giorno Ferdinando Loffreda (Quatro International, MauiSails):
“Titolo dell articolo: Does size matter? E’ importante la misura?
3 Novembre, passo per hookipa … occhiata alle onde … condizioni decisamente brutte … un abero e mezzo … o due alberi d’onda che servono a poco se c e’ forte corrente che crea dei chops enormi.
I riders non possono fare nulla con onde choppate … tanta acqua che si muove … ma poi la misura dell’onda conta se l’onda non e’ ripida e liscia? NOOOO … non serve a niente … i riders sono lenti, nessuno che riesca a fare le curve nel pocket.
Manovra della giornata: aerial of the lip … quindi azione lenta dei riders che si barcamenano in mezzo all’acqua come delle formiche … il windsurf e’ come la formula uno … e’ veloce e fa curve strettissime ma richiede una superfice liscia, altrimenti si va con i freni cercando di sopravvivere, cercando di connettere e riconnettere senza senso.
Grande ammirazione per i riders che sono riusciti a surfare onde grosse e difficili e hanno dato il massimo.
Levi siver impeccabile nelle sue heat, Kevin Pritchard bravo a gestire onde enormi, Morgan sempre con grande stile, progressivo aggressivo.
Un Camille Juban eccezionale con delle surfate ed aerials altissimi!
Bravo John Skye, forse il piu bell’ aerial della giornata … Bravo anche Kauli con i suoi turns strettissimi.
I punteggi dei giudici di gara secondo me sono stati discutibili … praticamente i riders sono riusciti a far sembrare decenti delle condizioni di onda disordinata e lenta ma grande (mast and half to double mast)
I miei 4 favoriti sono stati Kevin Pritchard, Camille Juban, Morgan Noireaux e John Skye. Quindi in USA dove esiste il “freedom of speech” ho detto la mia sulle condizioni, la misura non contaaa …”
text: Ferdinando Loffreda 4 www.RIWmag.com
photo: AWT, PWA
video: Cesare Cantagalli