Kauli Seadi torna sulla scena della gare con il botto: dopo aver rotto il piede appena prima del Maui Aloha Classic 2014 Kauli Seadi (99NoveNove / Hot Sails Maui / MFC) non era piu’ stato visto ad un evento PWA per due anni. Tuttavia il tre volte campione del mondo è stato molto impegnato negli ultimi due anni in giro per il mondo alla ricerca di onde perfette e a produrre il proprio programma televisivo in Brasile chiamato ‘Waterman’. Anche se Kauli e’ stato via dalla scena delle gare dal 2013 una volta sull’acqua ad Ho’okipa il suo stile e’ rimasto iconico, fluido, e meritatamente il brasiliano ha guadagnato il secondo posto di quest’anno alla NoveNove Maui Aloha Classic. Il PWA lo ha intervistato.
PWA: Dopo che ci siamo visti all’Aloha Classic del 2013 ti sei perso le gare dell’anno scorso per infortunio. Quanto tempo hai impiegato per recuperare dal tuo infortunio a Teahupo’o?
KS: Mi sono rotto il piede e mi ci sono voluti quasi 3 mesi prima di ricominciare a navigare, è stata una lesione grave e c’era il rischio che diventasse qualcosa di cronico se non l’avessi curato bene. Ciò significava 2 mesi senza fare un passo a terra. Ma per il windsurf quel giorno a Teahupo’o ne è valsa la pena, solo che avrei potuto prendere più onde prima di rompermi il piede!!!
PWA: Che cosa hai fatto da quando ti sei allontanato dalle gare?
KS: Ho lavorato un sacco con un canale televisivo di sport d’azione in Brasile chiamato Off dove ho uno show televisivo chiamato “Waterman”. Insieme a mia moglie viaggiamo in tutto il mondo ad esplorare splendidi luoghi per praticare sport acquatici e scoprire culture diverse. Approfondiamo anche un sacco di argomenti relativi all’oceanografia. E ho anche combinato questa attivita’ con lo stare a casa mia a São Miguel do Gostoso, sulla costa nord-est del Brasile per lavorare sul mio Windsurf Club (clubekauliseadi.com) in cui offriamo noleggio e lezioni di windsurf, kitesurf e SUP. Abbiamo anche alloggi proprio accanto al club e così come si può immaginare sono molto impegnato con tutto cio’ oltre che ai miei viaggi, ma io sono super contento di poter lavorare con cio’ che mi piace, ma in una prospettiva diversa, e amo questa sensazione di ricevere ospiti che sono così appassionati di questo sport e di avere la possibilità di andare in windsurf con loro!
PWA: Che cosa fai in un giorno medio durante uno dei tuoi viaggi?
KS: Fondamentalmente esploro ogni giorno nuovi argomenti o nuovi potenziali onde o spot, incontro gente del posto e cerco di assorbire la vera sensazione della gente, del luogo e del loro stile di vita.
PWA: Tra tutti i luoghi che hai visitato ne hai uno favorito e se sì perché?
KS: Abbiamo girato quasi la metà delle nostre 2 stagioni nel Pacifico del sud, attorno alla Polinesia francese, ci sono così tante incredibili isole del paradiso, con un colore dell’acqua incredibile per le immersioni, onde perfette per navigare e approdi impressionanti per le barche. Si tratta di un vero e proprio paradiso in terra!
PWA: Cosa pianifichi per il resto dell’inverno e per l’anno a venire?
KS: Adesso è alta stagione per noi in Brasile e io torno a lavorare nel mio club siccome ho ospiti fino a febbraio, e poi dovrei iniziare a viaggiare di nuovo a marzo!
PWA: Ti sei sposato non troppo tempo fa, come è la vita da sposato?
KS: In realtà e’ stato fantastico, io so che non è quello che sentiamo da ogni uomo sposato, ma mi trovo super-bene e siamo più che amanti, siamo molto amici e facciamo tutte le cose insieme tutto il tempo.
PWA: Com’è tornare alle gare? Ti sono mancati degliaspetti delle gare? Se sì, quali?
KS: Mi è sempre piaciuta l’adrenalina della competizione, la sfida, e quando faccio eventi come l’Aloha Classic con grandi onde, sento come se mi piacerebbe competere di nuovo del World Tour, ma al giorno d’oggi è quasi impossibile vincere un titolo se non si spende metà dell’anno alle Canarie per allenarsi nei salti, e non ho piu’ l’energia per queste cose! Vorrei che potessimo avere un tour di gare più equilibrato, con più tappe wave in condizioni down-the-line per renderlo una bataglia più giusta per il titolo mondiale per tutti i riders.
PWA: sei arrivato 3° qui nel 2013 e ti sei garantito un altro podio questa volta. Come ti senti dopo un’altra epicA Aloha Classic?
KS: Sono estremamente felice e onorato di aver fatto un secondo posto qui a Maui perché questo evento per me, e probabilmente per la maggior parte dei surfisti di tutto il mondo, è L’evento di wave riding per eccellenza, con i migliori riders provenienti da tutto il mondo che cercano di mostrare la loro migliore prestazione in campo ad Ho’okipa Beach Park. Maui è la Mecca del windsurf da tanti anni e dove si svolgono tutti gli sviluppi, test e servizi fotografici della maggior parte delle marche, quindi è un posto super speciale per ogni pro windsurfer, e dove ho passato un sacco di tempo dalla mia vita in allenamenti ed è sicuramente stupefacente ottenere un grande risultato contro tutti gli incredibili talenti offerti dal tour.
PWA: Grazie Kauli e congratulazioni per il risultato qui a Maui. Buona fortuna con tutti i tuoi progetti per il futuro.
source: PWA
photo: JC(c)PWA