Un terribile incidente gli ha tolto l’uso delle gambe ma non ha fermato la sua passione per le grosse onde.
Nell’agosto 2009, Baptiste Gossein era un windsurfer professionista al culmine della sua carriera di cacciatore di grosse onde. Il rider francese, dopo aver viaggiato per il mondo alla ricerca delle migliori condizioni si era stabilito a vivere a Tahiti. Poi un giorno, durante una piccola swell da ovest sul famoso spot di Teahupoo, tutto è cambiato.
Un incidente sul reef ha paralizzato istantaneamente Baptiste dalla vita in giù. Una sfida incredibile per qualsiasi essere umano che Gossein ha affrontato con grazia e determinazione.
Meno di un anno dopo il suo incidente ricevette una telefonata dall’amico sufer local Raimana van Bastolaer. C’era una grande mareggiata in arrivo e Raimana aveva bisogno di qualcuno per guidare la moto d’acqua. Voleva Baptiste. “Non ci ho nemmeno pensato”, dice Gossein. “Ho detto sì, andiamo, e siamo partiti.” Da allora i due hanno instaurato un’ottima collaborazione e quando una grossa swell arriva loro sono a caccia di giganti liquidi.
“Siamo una squadra,” dice. “Aspettiamo insieme i sets piu’ grandi fuori – a volte aspettiamo due o tre ore per la migliore onda. Siamo molto esigenti. Quando è il momento di andare, non ho nemmeno bisogno di guardare indietro per sapere dove si trova – lui è sempre nel posto giusto. Guardo solo per vedere se cade. Se lo fa io ritorno per andarlo a prendere.”
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source: Josh Sampiero / Red Bull
photo: © Ben Thouard / Red Bull