Coluccia, 2 luglio 2017. Non sembra che sia già trascorso un anno dalla tappa 2016 …
Steddu, Simone e tutto lo staff accolgono le squadre con il sorriso e si prodigano perché ogni cosa (gommoni, carrelli e materiale tecnico) trovi la sua giusta collocazione; il bar è sempre al suo posto, con gli inconfondibili sgabelli che sembravano destinati a cedere prima dell’Annunziata; la vasta distesa del parcheggio pieno di furgoni e auto, con la cisterna dell’acqua dolce e i bagni chimici; un terso cielo azzurro, interrotto da pochi batuffoli bianchi che timidamente si nascondono dietro i rilievi all’orizzonte; la ronzante macchia mediterranea che pazientemente cinge d’assedio spiaggia e mare.
Pare che i festeggiamenti finali a San Pasquale si siano svolti soltanto ieri … Eppure è trascorso un anno. E sono proprio le ragazze e i ragazzi del windsurf a confermare questo dato di fatto. Qualcuno ha lasciato la classe, per limiti d’età o per mancanza di motivazione; qualcuno è nel suo primo anno di agonismo; i più sono presenti anche quest’anno ma sono, senza alcun dubbio, cresciuti nel fisico e nel carattere.
Come da programma si inizia con la long distance. Quest’anno i percorsi sono tre. CH3, CH4 ed Esordienti affrontano un percorso più breve, U13 e U15 puntano verso lo scoglio già toccato nel 2016, mentre U17 e Plus proseguono verso una boa posta di fronte a Porto Pollo. La partenza è “a coniglio”: il gommone guidato da Steddu corre davanti alle prue delle Techno e gli atleti partono mura a dritta dietro la sua poppa. Il vento soffia da ENE con intensità di 6-7 nodi con punte a 9.
Tempo di scambiare due chiacchiere e i primi Kids fanno ritorno. L’arrivo è posto tra un palo (sulla spiaggia) e un gavitello (in acqua). Lo spazio è stretto e il rapido susseguirsi degli arrivi provoca un po’ di confusione.
Ecco le classifiche (cliccare sulla classifica per ingrandirla):
text & photo: Davide Monge 4 www.RIWmag.com