11/07/2015 – L’ultimo giorno di gare valevoli per la classifica all’EFPT di Lanzarote è iniziato con condizioni molto variabili, ma che sono diventante navigabili dalla mattina in poi.
La prima heat della double eliminato è partita poco prima delle 11 am, che è stata svolta per intero con i rider entrati in acqua da prima con le 4.8, ma che ben presto sono scesi alle 4.4 poiché il vento ha iniziato a salire sempre più.
Uno dei rider del giorno è stato il 17enne francese Sam Esteve (JP/Neilpryde), che ha impressionato tutti chiudendo al 15° posto e riuscendo a chiudere manovre con un livello alto quali big shakas, burner 360s, air skopus, paskos, culos, no-handed burners e clean air-funnell-funnells. Nelle condizioni odierne di vento forte e onde alte è riuscito a tirare fuori dai giochi lo sloveno Sebastijan Jancovich (Patrik), Rafa de Windt (F2) da Curacao e solo lo svizzero Jeremy Plüss con una serie di big forwards e shakas e con combinazioni di konos e funnell.
Mattia Fabrizi (North/Fanatic) solito occupare la top ten dopo aver eliminato Adrian Beholz (Fanatic/Sailloft) e Loick Spicher (North/JP), non è riuscito a superare il belga Yentel Caers protagonista di giornata con double culos, double burners, futures, paskos, pushloops, backies e stalled forwards.
Protagonista di una performance convincete anche l’inglese Adam Sims (Sailloft/Patrik), infortunatosi al piede nella single elimination del giorno precedente, il che gli ha reso complicato manovre switches come le shakas. Nonostante ciò, l’inglese ha disputato una heat dura con Marco Vinante (JP) chiudendo tweaked shove-it, un planing forward al rientro e anche dei backloop, pushloop ed un super burner 360. Dopo di che ha superato anche il tedesco Marco Lufen (Neilpryde/JP) ed il brasiliano Hugo de Sousa (RRD/RRD), che era al secondo posto nella classifica all’inizio di questo evento. Il brasiliano ha faticato con le condizioni odierne e i giudici alla fine hanno premiato la decisione dell’inglese, che si è poi dovuto arrendere a Yentel Caers ed ha così chiuso al 7° posto.(cliccare sulla foto per ingrandirla)
Il rider di Bonaire Amado Vrieswijk (JP/Severne), senza dubbio uno dei più forti in questo tour, ha disputato ben 6 heat eliminando Antoine Albert, Davy Scheffers, Yentel Caers, Phil Soltysiak (Starboard) e Adrien Bosson (North/Fanatic), ma si è dovuto fermare davanti a Antony Ruenes (Tabou/GA), che ha semplicemente gareggiato ad un altro livello in questo evento. Nonostante Amado abbia chiuso double culos nella way in e culos molto pulite nella way out, pushloops, paskos, air-funnell combos and kabis non è riuscito a battere il francese. Ma ha dimostrato di essere veramente “painfree” facendo un tentativo di shifty e poi di double shifty nella heat contro Ruenes.
La manovra del giorno è stata però senza dubbio la shifty di Antony Ruenes nella prima finale contro Tonky Frans, il francese si è lanciato sull’onda ed è atterrato in modo pulitissimo come nessuno aveva ancora fatto nel corso dell’evento. Il livello della finale è stato irreale con entrambi i riders protagonisti di pushloops, backloops puliti, burner e funnell combinations e konos. Con un tentativo di doppio forward non riuscito di Frans.
Dopo la vittoria nella prima finale di Ruenes, i riders sono stati richiamati in acqua per la superfinal decisiva. Ed ancora una volta Ruenes ha dimostrato di essere ormai un top rider, chiudendo sulla one port-tack run un backie, uno huge shifty e un pasko pulito. Anche Tonky Frans ha disputato una grande heat con spock-culo e funnell-combos e big jumps, ma non è riuscito ad essere al livello di Ruenes, con la superfinal che si è conclusa sul 5:0 per il francese.(cliccare sulla foto per ingrandirla) Quindi dopo aver vinto la prima double elimination del giorno precedente, Antony Ruenes si aggiudica l’ EFPT Lanzarote 2015, con Tonky Frans al secondo posto e Amado Vrieswijk al terzo. Mattia Fabrizi 11mo, Marco Vinante e Jacopo Testa (RRD) 17mi e Matteo Testa (99) 19mo.
Finita la competizione e seguite le premiazioni, l’evento proseguirà e si concluderà domani con in programma la super-session.
photo: Bellande