In passato gareggiava con il numero velico olandese (NED46). Da qualche anno, grazie alla sua doppia nazionalità, ha preso il numero velico italiano (ITA465) e in piu’ dal 2018 partecipa alla Coppa del Mondo PWA Slalom.
In queste settimane si trova a Tenerife per allenarsi per la prossima stagione agonistica.
RIWmag ha raggiunto Ennio Dal Pont (JP, NeilPryde)
RIW: Ciao Ennio, bentornato su RIWmag. Come stai?
Ennio Dal Pont: Ciao a tutti i lettori di RIWmag. Sto bene e sono contento che posso dire così in questo periodo che per tanta gente e’ molto difficile.
RIW: Come hai trascorso gli ultimi 12 mesi? Non ci sono state più gare di Coppa del Mondo? Cosa hai fatto in questo periodo?
E.D.P.: Quando ha iniziato questa crisi l’anno scorso ero a Tenerife per allenarmi per la stagione 2020. C’era panico e un lockdown totale. Per fortuna ho potuto prendere uno degli ultimi aerei per tornare in Olanda dove in quel momento la situazione era più tranquillo. Ho trovato un lavoro, ho potuto allenarmi e prepararmi sperando ancora che ci sarebbero state gare da fare.
Un po’ per volta però le gare venivano spostate e cancellate. Allora appena la situazione si è aperta in Italia sono andato a Torbole, Lago di Garda. Di giorno mi allenavo e di sera lavoravo in un ristorante. Dopo la stagione sono tornato in Olanda per lavorare. Lavoro sempre di sera, ma è comodo perché così di giorno faccio surf o mi alleno in palestra.
RIW: Poco prima dell’arrivo della pandemia ti eri trasferito a vivere a Torbole. Poi a causa dei vari lockdown sei rientrato in Olanda dove le restrizioni erano meno rigide. Appena finisca questa pandemia dove tornerai a vivere?
E.D.P.: Ahh, buona domanda … Non lo so ancora. Mi piacerebbe rimanere in Italia. Torbole è diventata la mia seconda casa. Però ho anche bisogno di trovare un posto dove riesco a combinare il windsurf con un lavoro part time per poter sostenere questa vita da surfista.
RIW: L’anno passato senza gare internazionali, i prossimi mesi ancora incerti a causa del Covid-19. Come fa un pro rider a guadagnarsi da vivere in un periodo cosi complicato?
E.D.P.: Se non ci sono gare che portano montepremi è molto difficile fare il pro windsurfista full time. Per quello ho anche bisogno di un lavoro part time. Per fortuna ho i miei sponsors che mi stanno sempre vicino anche nei momenti difficile e mi aiutano al massimo. Li ringrazio di cuore. Senza di loro non potrei farcela.
RIW: Quest’inverno ti sei trasferito a Tenerife per allenarti. Come sta andando questa trasferta?
E.D.P.: Come gli altri anni sono qui per allenarmi per due mesi con i più forti del mondo. Vedo che sto migliorando e sento che se non sbaglio posso fare delle belle battaglie. Quest’inverno mi alleno anche con lo slalom foil. E’ una disciplina ‘nuova’ e mi piace un sacco. Vedo però che con il foil ho ancora da migliorare in confronto allo slalom normale. Ma bisogna sempre avere una sfida nella vita, vero?
RIW: Il PWA ha preparato il proprio calendario 2021 basandosi sulla speranza che i vaccini Covid-19 possano risolvere i limiti di questa pandemia. Ma l’arrivo delle varianti del virus e la lenta campagna vaccinale in Europa ci stanno portando ad un terzo possibile Lockdown. Quali sono i possibili scenari agonistici ai quali ti stai preparando per questa imminente stagione agonistica?
E.D.P.: Sono contento di vedere che il PWA s’impegna. Adesso bisogna incrociare le dita che riusciamo veramente a fare un paio di tappe PWA. Però abbiamo visto l’anno scorso che non si può guardare tanto in avanti. Noi atleti e surfisti siamo in condizione fisica perfetta e non abbiamo bisogno di questo vaccino e per questo motivo saremmo anche gli ultimi a prenderlo. Secondo me se ci possiamo allenare con i surfisti da tutto il mondo qui a Tenerife possiamo anche fare le gare altrove.
RIW: Se le gare dovessero riprendere il mese prossimo quali sarebbero secondo te gli slalomers più forti al momento?
E.D.P.: Penso che negli ultimi anni ci sono persone che hanno fatto vedere che sono sempre tra i primi. Però penso che la differenza tra i primi 3 e gli altri surfisti diventi sempre più piccola. Tra i più forti comunque ci sono sicuramente Jordy Vonk e Enrico Marotti che saranno li’ a spingere per il podio.
RIW: Tra i giovani emergenti dello slalom mondiale chi pensi che potrebbe affermarsi nei prossimi anni?
E.D.P.: Penso i francesi, per esempio Basile Jaquin, Damien Arnoux e Damien Cervera. Loro stanno andando tanto e forte.
RIW: Quali risultati ti piacerebbe raggiungere durante la tua carriera agonistica?
E.D.P.: Ho obbiettivi a lungo termine e obbiettivi per ogni anno. Per quest’anno l’obbiettivo e’ di entrare nel top 30 del PWA.
RIW: Grazie per aver accettato il nostro invito. Non siamo sicuri che dopo il Covid-19 la vita tornerà esattamente come prima, ma speriamo di poter tutti tornare alle nostre attività e passioni e con le minori restrizioni possibili al più presto.
E.D.P.: Grazie a voi! Speriamo proprio che questa situazione si risolva velocemente, che tutti possono tornare a lavorare, fare sport, a potersi rilassare e fare quello che li fa felice.
interview: www.RIWmag.com
photo: Ennio Dal Pont, TWS, MichaelMaeyer