Franz Orsi (Starboard, Hot Sails Maui, Prolimit, Nikon, Heimplanet) e’ un altro rider italiano che merita il titolo di globe trotter: dovunque vada riesce a inserirsi nel network windsurfistico locale di alto livello e a diventarne un elemento importante condividendo la sua esperienza di regatante, la sua passione per questi due sport (windsurf e sup) e per l’immagine (foto e video).
RIW: buongiorno Franz. Cogliamo l’occasione di questa nostra prima intervista su RIWmag per presentarti meglio anche ai lettori che non ti conoscono ancora. Da quanto tempo vai in windsurf e come hai iniziato lo sport della tavola a vela ?
Franz Orsi: Ciao e grazie per l’intervista. Ho iniziato a praticare il windsurf da bambino a Noli in Liguria grazie alla passione dei miei genitori che mi hanno insegnato molto presto. Il windsurf è diventato presto il mio passatempo preferito.
RIW: Come ti sei avventurato nel mondo delle gare e in quali discipline?
F.O.: ho iniziato a gareggiare verso i quattordici anni in classe olimipica, con il vecchio Mistral One Design (ti ricordi Ezio? Ci siamo conosciuti lì noi) prima a livello nazionale, poi europeo e mondiale. Ho sempre coltivato il funboard però, che mi dava più adrenalina, fino a decidere verso i 25 anni di dedicarmi allo slalom. Mi ricordo che dovetti racimolare tutti i soldi che avevo per comprarmi il materiale ma che quello stesso anno finì il campionato italiano al quarto posto. Quindi mi decisi a tornare alle ragate internazionali seguendo per un paio di stagioni il PWA World Tour di slalom. Sono stati anni molto belli e ne ho dei ricordi magnifici. Poi da quando nel 2010 mi sono trasferito in Portogallo, ho lasciato il PWA, ho vinto un paio di titoli nazionali slalom in Portogallo, e mi sono dedicato sempre più assiduamente al Wave e al Sup.
RIW: A cosa e’ dovuta questa tua naturale predisposizione a circondarti di persone che praticano il windsurf e il sup ad alto livello?
F.O.: Ahah, questa è bella! Non ci avevo mai pensato. Beh, in realtà non penso di avere alcuna strana predisposizione. Il fatto è che il mondo del windsurf – e quello del Sup – è davvero molto piccolo. Se come me ti è capitato di farne parte da sempre, di viaggiare, e di gareggiare ad alto livello per vari anni è abbastanza naturale che ti capiti di entrare in contatto con altri atleti di alto livello.
RIW: negli ultimi anni i viaggi, la tua esperienza fotografica e nei video (riprese e montaggio) e il sup sono diventati gli ingredienti che ti hanno permesso di intraprendere una carriera professionale da rider grazie alla sponsorizzazione di Starboard. Puoi spiegarci di che cosa si tratta ?
F.O.: dal 2013 ho deciso di lasciare un po’ la presa sulle gare per dedicarmi più a progetti fotografici e video legati al Sup e al windsurf. In un certo senso questa era la naturale evoluzione del mio percorso. Sono sempre stato attratto dallo sport ma ancora di più forse dalla fotografia e dalla componente di scoperta e avventura che si cela dietro a ogni surftrip. Come ho detto tante volte il windsurf prima e il Sup poi sono stati la “scusa” per esplorare il mondo e analizzarlo attraverso il mio personale punto di vista. In tutto questo percorso il mio lavoro poi è stato notato da Starboard con cui ho iniziato a collaborare sino a diventare loro teamrider e fotografo di riferimento.
RIW : Negli ultimi mesi del 2015 e’ arrivata anche la sponsorizzazione di Nikon e il progetto di partecipare agli eventi fotografici Nikon Live. Com’e’ nata questa collaborazione, in cosa consiste e come sono andate le esperienze dei Nikon Live! ad Ancona e Bari ?
F.O.: Beh, quella di Nital (l’azienda che distribuisce Nikon in Italia) è piuttosto una collaborazione. Ci siamo conosciuti, a loro è piaciuto il mio lavoro e dopo qualche tempo mi hanno invitato a partecipare al prestigioso Nikon Live! per parlare del mio lavoro e del mio approccio alla fotografia. Per me è stata una sorpresa graditissima e un’esperienza che si è rivelata veramente unica. Siamo stati in giro per l’Italia per tutto l’autunno con un tour di eventi dedicati alla tecnica e alla cultura fotografica. Per me poter parlare di Sup, windsurf e viaggi in un contesto del genere è stato molto bello. Devo ammettere che tra Nikon e Starboard abbiamo tanti progetti in vista ed è proprio il caso di dire che mi sento davvero fortunato e fiero di questa prospettiva. The future looks bright! Ne vedrete delle belle 😉
interview: www.RIWmag.com
photo: Franz Orsi