18/06/2017 – La serata del secondo giorno si e’ conclusa prima con l’assemblea AICW in cui e’ stato approvato il bilancio e durante la quale si e’ discusso di un’attivita’ giovanile programmata per tutto il quadriennio del mandato del presidente anziche’ su base annuale. Poi sono seguite la cena Gala Dinner Land Rover a Riva per gli addetti ai lavori di Garda Wind Garda per assistere in diretta alle prime due prove di Coppa America alle Bermuda mentre per i windsurfisti l’aperitivo e’ stato offerto da RRD presso il Surf Planet 2 dove e’ stata presentata tutta la nuova linea foil di RRD.
E dopo due giorni di capricci eolici finalmente il terzo e ultimo giorno di questo evento Garda Wind Garda che include la RRD One Hour Classic e’ iniziato all’insegna dell’Ora che e’ entrata di prima mattina come da previsioni!
Lo skippers meeting e’ stato svolto alle 10:30 per comunicare ufficialmente che da regolamente sono ammesse solo pinne fino a una lunghezza massima di 60 cm (e quindi niente foil) e che la partenza e’ stata fissata per le 12:30.
Il vento ha soffiato sui 15 nodi per tutta la regata che e’ stata davvero molto avvincente!
Dai primi bordi Marco Lang (Fanatic, NorthSails, Fabasoft, ION), Arnon Dagan (RRD, NeilPryde, Z-fins) e Bruno Martini (RRD, Point-7, Reptile Masts, AL360, Circolo Surf Torbole) si sono posizionati subito in testa, Antoine Albeau (RRD, NeilPryde, Garmin, Quiksilver, PNJ Cam.com, Chris Benz, Ford, Orange, Yamaha WaveRunners) ha fatto una catapulta in partenza e si e’ trovato 19mo alla prima boa.
Dopo due o tre bordi Arnon Dagan e’ passato davanti a Marco Lang con Bruno Martini costantemente al terzo posto e Malte Reuscher (JP, NeilPryde, Selin srl) in quarta posizione.
Durante la regata purtroppo il battello Mantova ha attraversato il campo di regata per fortuna senza creare incidenti,
mentre poi Vasco Renna e’ riuscito ad accompagnare il battello San Marco fuori dal campo di regata.
Dopo un quarto d’ora di gara Albeau ha cominciato a macinare posizioni su posizioni e a circa’ meta’ gara aveva raggiunto la quinta posizione dietro a Malte Reuscher.
Ma ormai la rimonta francese era inarrestabile e nella seconda meta’ ha continuato a guadagnare di posizioni fino al penultimo bordo quando e’ arrivato alle spalle di Dagan, poi il sorpasso fino al traguardo e la vittoria!
Secondo quindi Arnon Dagan, terzo Bruno Martini, quarto Malte Reuscher e quinto Marco Lang.
Antoine Albeau ha concluso la gara con 17 bordi in 1 ora e 25 secondi di tempo circa (dato da confermare ancora ufficialmente al momento della pubblicazione) senza riuscire pero’ a battere il record precedente di Matteo Iachino (Starboard, Point-7, Citroën, Xcel, TWS) che nel 2015 fu di 1h:04m:05s. su 18 lati.
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