Nel weekend appena concluso il terzo Campionato europeo vinto da Giorgia Speciale. Dopo anni che RIWmag segue la classe Techno 293 a questo punto e’ d’obbligo un’intervista a questa giovane campionessa!
RIW: ciao Giorgia. Complimenti ancora per il tuo ultimo risultato! Puoi citare per i nostri lettori tutti i tuoi titoli vinti finora?
Giorgia Speciale: Finora a livello internazionale ho vinto
nel 2012 argento al mondiale under 15
nel 2013 oro al mondiale under 15
nel 2014 oro al mondiale e all’europeo under 15
nel 2015 argento al mondiale under 17 e oro all’europeo under 17
nel 2016 oro all’europeo under 17 e ho vinto anche l’Europeo RS:X under 17.
Su 9 eventi internazionali fatti 8 medaglie! 😀
RIW: Quando hai iniziato a fare windsurf e come?
G.S.: Nel 2009 ho iniziato a fare windsurf a Portonovo, una spiaggia ad Ancona. Ho iniziato per gioco, mi era venuta voglia di provare guardando mio padre. L’estate dopo Rubish (N.D.R.: Roberto Pierani) ha iniziato a insegnare windsurf alla Stamura e faceva lezioni anche d’inverno, così ho iniziato e non ho più smesso.
RIW: Quando e come hai capito che per te questa non era una semplice pratica sportiva?
G.S.: Sin dalla prima tappa di coppa Italia, nel 2011, ho cominciato vincere e ho capito che ero abbastanza portata per questo sport, poi nel 2012 ho iniziato gli Internazionali e sono andati anche quelli subito bene e continuavo a divertirmi come la prima volta che sono salita sulla tavola. Negli ultimi due anni ho intensificato molto gli allenamenti, soprattutto quest’anno che sono in nazionale under 19 con l’RSX.
RIW: Che scuola e classe fai e com’e’ andato lo scorso anno scolastico?
G.S.: Ho appena finito il terzo anno del liceo Scientifico, è andato abbastanza bene, anche se devo dire che quest’anno ne ho fatte veramente tante di assenze.
RIW: Come si abbinano per te la scuola e l’attivita’ agonistica? Sei riuscita a costruire una sinergia o sono due attivita’ che si ostacolano a vicenda?
G.S.: Bisogna impegnarsi, spesso mi capitava che nei pomeriggi in cui avevo allenamenti più lunghi e intensi studiavo di più, mentre magari nel giorno di riposo mi sdraiavo nel divano e non concludevo niente. Non è sempre facile far conciliare le due cose, devo dire che io sono in una scuola che mi permette di farlo e mia sostiene molto.
RIW: Quali sono i tuoi progetti windsurfistici e cosa vorresti fare/diventare da grande?
G.S.: Io vorrei poter continuare a fare windsurf il più possibile e finché mi continuo a divertire, che è la cosa più importante. Finito il liceo inizierò un’università, ma per poter continuare ad allenarmi mi piacerebbe tanto entrare in un gruppo sportivo. Se ci riesco da grande mi piacerebbe provare a fare la windsurfista professionista, ma è ancora troppo presto per dirlo.
RIW: Quando si pensa a te e alle tue vittorie si pensa immediatamente anche al tuo allenatore, Roberto “Rubish” Pierani. Che cosa ci puoi raccontare di lui?
G.S.: Con Rubish ormai ci conosciamo da tantissimo tempo, siamo molto legati e ci diciamo quello che pensiamo subito, senza farci tanti problemi, questa secondo me è una cosa fondamentale del rapporto tra allenatore e atleta. Ormai mi conosce molto bene, sa come sono fatta, quali sono i miei pregi e difetti. Devo dire che non è tanto facile gestirmi in regata, non sono sempre di buon umore e simpatica in acqua ahaha
RIW: In un video privato su facebook sei stata ripresa mentre a Sopot in piedi ad una tavola sei portata trionfalmente in spalle fino al podio. Poi tu con il trofeo in mano e con il tricolore a mantello insieme a tutti i tuoi giovani compagni di squadra cantate a squarciagola l’inno italiano. Sinceramente un scena davvero commovente! Avete imparato l’inno a forza di podi nelle regate internazionali o lo conoscevate gia’ prima?
G.S.: No l’inno lo conoscevamo già, anche se ancora non riusciamo ad andare a tempo, peró devo dire che stiamo migliorando. A Sopot siamo stati un gruppo Italia molto unito, devo ringraziare tutti i ragazzi per avermi aiutato, portato sul podio e cantato l’inno d’Italia insieme a me. Vorrei fare molti complimenti a Edoardo Tanas, anche lui non ha mollato mai in questo campionato, dopo un inizio non proprio fortunato ha fatto una fantastica rimonta e ci ha creduto fino all’ultimo, è stato fantastico!!!
interview: www.RIWmag.com
photo courtesy: Giorgia Speciale/Classe T293