RIWmag ha raggiunto Bernd Roediger (1mo) e Levi Siver (2do) a Maui per un commento dopo i risultati della gara wave AWT. (le domande sono state formulate prima dello svolgimento della single elimination PWA)
RIW: l’anno scorso sei stato il rider più giovane della storia a vincere a Maui l’Aloha Classic. Quest’anno hai vinto di nuovo. Questa ultima vittoria e’ stata piu’ facile ( in base all’esperienza) o difficile ( maggiore pressione e maggiori aspettative ) rispetto all’anno scorso ?
Dopo questa vittoria e questa partecipazione PWA intendi prendere in considerazione la possibilità di competere di più nel PWA per la prossima stagione?
Bernd Roediger: “La vittoria dello scorso anno sarà sempre la più speciale per me perché era la mia prima vittoria nello spot che considero casa.
La vittoria di quest’anno e’ stata incredibile perché andando in gara mi sono sentito molto rilassato in quanto non avevo piu’ nulla da dimostrare a me stesso.
Vincere è un sogno che si avvera! Il sostegno che ricevo da Quatro, Goya, MFC e Quiksilver è ciò che rende possibile tutto questo.
Condividere le onde e imparare dai migliori, come Levi Siver e Keth Teboul solo per citarne alcuni, ha portato il mio windsurf al livello successivo.
In futuro cercherò di fare più eventi PWA. Dovro’ dividere il mio tempo come meglio posso in quanto faccio anche le gare di SUP.”
RIW: l’anno scorso non sei riuscito ad accedere alle semifinali. Quest’anno, nonostante il livello più alto in acqua, sei arrivato secondo. Che cosa ti ha fermato così presto lo scorso anno e che cosa ti ha permesso quest’anno a questo risultato ?
Levi Siver: “Credo che l’anno scorso ho fatto un paio di errori. Stavo navigando bene l’anno scorso , ma semplicemente non ho eccelso nell’evento. Questa volta ho fatto un paio di modifiche all’attrezzatura e sono arrivato con un diverso stato d’animo che sembra abbiano ripagato.
RIW: sei stato in gara diversi anni nel PWA, poi hai lasciato la competizione per un po’, poi sei ripartito dagli eventi wave AWT e ora a Maui sei tornato nel PWA. Hai partecipato alla JP Aloha Classic solo perché il PWA è venuto nel tuo home spot o stai progettando un ritorno al World Tour?
L.S.: “A quel tempo, quando ho lasciato il PWA, avevo bisogno di scappare. Volevo tornare alla mia vera passione, che era quella di fare film. Così ho fatto una pausa di un paio di anni per produrre The Windsurfing Movie, ma poi il calendario PWA non era cambiato e ho perso il desiderio di allenarmi in condizioni onshore. Io rispetto i ragazzi che escono in quelle condizioni ma non è mai stata cosa per me. Ho fatto questo evento perché è nel mio “cortile” e sapevo che sarebbe stata una buona gara. Credo che il tour migliore sarebbe quello unendo l’AWT e il PWA per avere un completo range. So che è un cosa difficile, ma sarebbe una fantastica esperienza! Se qualcosa di simile accadesse sarei sicuramente interessato ad aderire.”
interview: www.RIWmag.com
photo: ©Simon Crowther / AWT