Malte Reuscher (JP, NeilPryde, Selin srl) negli ultimi due anni ha avuto una continua progressione di prestazioni in coppa del mondo slalom (PWA) passando dalla seconda meta’ della classifica a un secondo posto all’ultima tappa ad Alacati e ad un tredicesimo posto nella classifica generale. Malte e’ tornato da poco da Tenerife dove si e’ allenato per la nuova prossima stagione: RIWmag lo ha raggiunto per scoprire le ultime novita’ che lo riguardano e per fare con lui il punto della situazione.
RIW: Buongiorno Malte. Com’e’ andata la tua stagione 2015? Quali risultati hai raggiunto e qual’e’ il tuo bilancio finale?
Malte Reuscher: Ciao a tutti. La stagione 2015 è andata decisamente bene, anche se ho avuto degli alti e bassi. In Corea ho ottenuto un buon 12esimo posto, in Costa Brava purtroppo a causa di una partenza anticipata mi sono giocato le prime 5 posizioni e son finito 24esimo … In Fuerteventura ho iniziato male e quindi anche la’ non sono riuscito a rimontare del tutto finendo 25mo, in Turchia invece è arrivato il mio primo podio in carriera al Pwa dove ho ottenuto un ottimo secondo posto. In Germania e Nuova Caledonia mi sono difeso bene finendo nono e 14 esimo.
RIW: Da un anno fai parte dei team internazionali di JP-Australia e NeilPryde. Lo scorso anno, appena arrivato, per forza di cose hai dovuto prendere in mano prodotti sviluppati da altri atleti, mentre adesso stai partecipando anche tu al loro sviluppo. A cosa state lavorando in questo periodo e come ti trovi dopo un anno in questi due prestigiosi team?
M.R.: In questo inverno e fine dell’anno scorso ho lavorato molto nello sviluppo delle tavole slalom e freerace con Werner (shaper JP). Le tavole stanno diventando sempre più competitive e io mi trovo molto bene. Con NeilPryde invece non partecipo allo sviluppo, loro hanno dei tester a Maui. Io ricevo solo le vele uscite di fabbrica senza sapere prima come sono fatte ecc.
RIW: Recentemente hai cambiato numero velico passando da ITA-7777 a GER-7777. Non gareggerai piu’ in Italia forse? Puoi spiegare ai lettori di RIWmag la ragione ed il progetto di questo cambio?
M.R.: Si ho deciso di cambiare solo per questioni economiche, in Germania ho più possibilità di trovare uno sponsor. Avrò comunque anche il numero italiano Ita7777 con il quale gareggerò in italia dato che sono tra parentesi anche un po’ italiano.
RIW: Qual’e’ la tua giornata tipo a Tenerife e come stanno procedendo gli allenamenti?
M.R.: A Tenerife gli allenamenti sono andati molto bene, io sono tornato a casa circa una settimana fa. C’erano molti rider fortissimi e il livello era molto alto. Tutti partono al millimetro e alla prima boa ogni volta c’e’ una collisione. Gli allenamenti si svolgono 4 volte a settimana, 20 prove al giorno divise in quattro sessioni da 5 prove. Prima partenza alle 11 e ultima alle 18 circa. Diciamo un allenamento alquanto duro. Io mi alzavo alle 8, poi colazione e alle 09:45 in spiaggia per decidere quale vela montare.
RIW: Quali sono i tuoi obiettivi per la nuova stagione e quali saranno secondo te gli atleti piu’ competitivi?
M.R.: Quest’anno punterò a finire nei primi 5-6 al Pwa, so che è molto difficile ma c’è la metterò tutta. Penso che Antoine Albeau sarà come il solito l’atleta da battere, poi avremo il mio amico Matteo Iachino e Pierre Mortefon a darsi battaglia, io spero di essere la con loro!!!
RIW: E’ ricorso da poco un anno dalla scomparsa di Alberto Menegatti. Il suo migliore amico Francesco Prati su facebook gli ha scritto: “Devo ammettere che i tuoi amici che si stanno allenando hanno una marcia in più rispetto agli altri”. L’allenatore Giuseppe Pugliese ha scritto: “E bravo Alberto, vedo quest’anno dei ragazzi carichi e motivati ma sopratutto ricchi di nuovi principi e valori.” Anche secondo te Menegatti e’ riuscito a migliorare la vostra consapevolezza da atleti? Come?
M.R.: Purtroppo un’altro anno è passato … Penso che ci manchi a tutti! Certo che ha contributo a farci crescere anche come atleti e come persone perché con i suoi risultati ci ha insegnato che con il lavoro e la serietà si può migliorare.
interview: www.RIWmag.com
photo: Malte Reuscher