Luca e Gianmarco Pirina (Simmer, Sporting Club Sardinia www.portopollo.it, PortoPollo Style) sono due fratelli di 23 e 17 anni che sono nati e cresciuti a Palau in Sardegna, e che per loro grande fortuna, vivono in una località turistica che è la Mecca del windsurf.
I due riescono a praticare windsurf tutto l’anno grazie alle condizioni meteo favorevoli di questo sport.
Luca il fratello più grande è stato un esempio per il fratello Gianmarco.
Entrambi hanno iniziato, da bambini facendo corsi organizzati dal comune di Palau in collaborazione con lo Sporting Club Sardinia, per poi continuare sempre da bambini con la formazione del Techno con Francesca Alvisa ottenendo ottimi risultati anche in questa classe.
Sia Luca che Gianmarco hanno partecipato a molte gare Techno regionali e nazionali e Luca ha partecipato anche ai mondiali Techno di San Francisco nel 2011.
Luca ha partecipato a diverse competizioni nazionali nella disciplina del freestyle, ma poi ha preferito impegnarsi negli studi laureandosi in economia e commercio.
D’estate lavorano entrambi alla scuola di windsurf di Portopollo come insegnanti e nel tempo libero escono in acqua ad allenarsi e li si puo’ ammirare nelle acque cristalline di Portopollo volteggiare con manovre di freestyle altissime.
La loro e’ una scelta di vita sportiva da ammirare: Riccardo Genazzani li ha intervistati per far scoprire un po’ di più su questi due fratelli.
R.G.: Quando e come hai incominciato a fare windsurf?
Luca: Ciao sono felice di parlare con voi. Ho iniziato a fare windsurf nell’inverno del 2008 nei corsi di windsurf che il comune di Palau organizzava per tutti i ragazzi del luogo. È stato amore a prima vista e da allora non ho più smesso.
Gianmarco: Ciao, ho iniziato a fare windsurf all’età di 10 anni con i corsi di windsurf offerti dal comune di Palau.
Mi è piaciuto subito e ancora oggi per questo bellissimo sport provo le stesse emozioni della prima volta.
R.G.: Cosa ti piace del windsurf?
Luca: Del windsurf mi piace la velocità e la sensazione di libertà che ricevo quando sono sulla tavola.
In windsurf posso esprimermi nel mio stile. Nello sport in generale non si finisce mai di imparare e questo mi sprona a continuare e dare il meglio di me.
Gianmarco: Del windsurf mi piace tutto, ogni specialità e’ bella e utile ma la specialità del freestyle è quella che pratico maggiormente.
R.G.: Descrivi il windsurf con una Parola.
Luca: Felicità
Gianmarco: Infinito
R.G.: Quanto tempo dedichi all’allenamento?
Luca: Cerco di fare windsurf ogni volta che posso, anche solo per mezz’ora durante la pausa pranzo quando lavoro e quando è possibile vado alla ricerca di posti nuovi dove trovare condizioni di vento forte che è quella che prediligo.
Gianmarco: Vado in acqua ogni volta che c’è vento, dai 15 ai 50 nodi. Il tempo che passo in acqua non è sempre lo stesso perché dipende dal vento. Finché c’è vento io sto in acqua, sempre cercando di apprendere nuove manovre tra una “cartella e l’altra”.
Quando riesco a chiudere qualche nuova manovra sono al settimo cielo.
R.G.: Cosa ha di speciale Porto Pollo?
Luca: Porto Pollo per me è casa, dello spot conosco quasi tutte le persone che sono in acqua, ogni singola roccia o condizione di raffica e di chop. Sono in famiglia.
Portopollo è uno degli spot con condizioni di vento ed acqua dei più polivalenti nel mondo.
A Portopollo quello che di sicuro non manca è il vento, entra da tutte le direzioni e rinforza grazie all’effetto Venturi.
La primavera e l’autunno sono a mio avviso le stagioni migliori per fare windsurf. In Sardegna si possono trovare condizioni invidiabili anche in posti come il Brasile e il Sud Africa.
Gianmarco: Porto Pollo è la mia casa.
Il vento non manca mai, si riesce quasi sempre a fare qualche bordo planando, dipende unicamente dalla grandezza della vela.
La caratteristica che amo di più di Portopollo è che un giorno puoi trovare la condizione facile e un altro quella estremamente difficile dove solo in pochi riescono ad entrare in acqua, ed io cerco sempre di essere fra quelli.
Tra le caratteristiche di Portopollo ci sono le diverse condizioni di mare date dalla conformazione dell’istmo, da un lato hai lo specchio d’acqua che è piatto come un campo da hockey, qui mi alleno a provare le manovre ricercando lo slash, dall’altro lato la parte chopposa dove si possono provano le manovre aeree ed i salti.
R.G.: A quali trick ti stai allenando?
Luca: Attualmente sto lavorando alla Pasko e alla Kabikuchi, sto provando anche manovre nuove.
Gianmarco: Adesso ho tante possibilità di scelta, sto perfezionando la kono e sto lavorando ancora sulla culo.
R.G.: Quanto ti ci vuole per portare a termine un trick?
Luca: Dipende molto dal tipo di manovra. Alcune sono state semplici altre difficilissime.
In linea di massima una decina di uscite possono essere sufficienti, a volte se sono allenato me ne serve anche meno.
Gianmarco: Dipende unicamente dalla manovra e da come riesco ad approcciarmi a questa.
Di solito per vedere i primi risultati mi basta qualche uscita.
R.G.: Quali sono le condizioni perfette per il tuo stile?
Luca: Se si parla di freestyle visto il mio peso taurino di 80 kg prediligo le condizioni di vento forte con 30 – 35 nodi con la vela da 4 oppure 4.4, con choppo formato e ordinato, mentre nel wave dipende dalla direzione del vento.
In condizioni di vento Side on ed in presenza di onde grandi mi diverto di più, quando invece la direzione del vento non è ottimale per surfare mi accontento di un paio di metri di onda per saltare.
Gianmarco: Io non peso molto, sui 60 kg, e non mi serve la bufera per planare, la mia condizione preferita è quando il vento spinge sui 25 nodi e posso uscire con la 4.4.
R.G.: Cosa ne pensi della nuova avventura di PortoPollo Style?
Luca: Penso sia un passo abbastanza importante per Augusto e Alberto, i proprietari della scuola e che prima o poi doveva succedere vista la fama della scuola e del marchio.
Le vele mi piacciono molto e sono contento del lavoro che è stato fatto.
Collaboro in qualità di promoter ed atleta, e aiuto nella ricerca e nello sviluppo dei materiali.
Al momento stiamo lavorando per migliorare sempre di più le vele e gli alberi.
La mia opinione è che abbiamo raggiunto un rapporto qualità-prezzò che al momento non ha eguali.
Stiamo lavorando ad altri progetti. Nuove idee bollono in pentola, quindi Stay Tuned.
Se avete voglia di provarle o di farvi una vacanza in un posto veramente bello venite a trovarci.
Gianmarco: Penso che sia stato un bel salto qualitativo per la scuola di Porto Pollo e che finalmente può vedere in acqua le vele con il suo marchio.
A mio parere le vele sono veramente belle, dalle Ninja freestyle alle Tao wave e alle Zen ovvero vele freeride, se passate per il nord Sardegna passate a trovarci allo Sporting, la scuola di Porto Pollo.
Luca: Vorrei ringraziare Augusto e Alberto per la fiducia che ogni volta ripongono in me, Riccardo che ogni volta immortala le nostre evoluzioni, tutti i ragazzi con cui ho fatto windsurf e che sono per me fonte di ispirazione, mio padre e mia madre e ovviamente voi di RIWmag.
Ora c’è vento e vado a fare windsurf! Ci vediamo in Acqua!
Gianmarco: Un ringraziamento speciale va ai miei genitori, ad Augusto e Alberto che mi sostengono nella mia avventura nel windsurf e a Riccardo che fa delle foto fantastiche e riesce sempre a darmi qualche consiglio utile, grazie anche a voi di RIWmag.
Ci vediamo in acqua!!!
interview & photo: Riccardo Genazzani