Aloha Classic 2017 – Con meno di un punto che separava i quattro finalisti, il livello in acqua è sempre stato altissimo e il giovane Bernd Roediger si è ben difeso, dando tutto ciò che poteva.
Bernd Roediger: “Nella semifinale della single elimination ho dovuto affrontare Graham Ezzy, Kevin Pritchard e Kai Lenny! Sapevo che superare il turno sarebbe stato difficile e nulla era sicuro; ho ottenuto un ottimo 9 nella mia prima onda grazie a un goiter e poi ho dovuto cercare un’altra onda degna, ma è stata lei a trovare me. Con soli pochi minuti restanti nella heat, ho surfato un’onda di dieci piedi, con un aerial nella sezione critica; è stato l’aerial più eccitante e l’esperienza più elettrizzante che ho mai provato in windsurf! “.
“Il format di quattro uomini in acqua promuove sicuramente un approccio strategico alla competizione, dal momento che il 2° posto è altrettanto gratificante del 1° per quanto riguarda il passaggio del turno. Tuttavia, una volta che sei in finale, hai totale libertà! Se riesci ad accedere alla finale, hai l’opportunità di mostrare cosa puoi fare senza doverti stressare per passare al round successivo! In definitiva, però, i ragazzi che navigano bene a Ho’okipa sono in costante dialogo con l’oceano. Sentire sempre cosa fa l’onda, leggere sempre l’acqua, comunicare e reagire d’impulso. In questo modo si surfa l’onda, nel modo in cui LEI chiede di essere surfata”.
Roediger ha surfato ben sette onde in finale. Sono stati i suoi turn senza intoppi, i grandi aerial e gli enormi goiters che gli hanno permesso di ottenere un 8.3 e un 8.47 per assicurarsi il suo secondo posto.
Anche il compagno di team Kai Lenny è tornato all’Aloha Classic dopo una grande esibizione nel 2016. Unendo prestazioni solide heat dopo heat al suo stile morbido e naturale, Kai è stato il protagonista di ogni round fino a quando la sua gara si è conclusa nella semifinale contro Bernd e il vincitore dell’evento Morgan Noireaux. Ancora una prestazione impressionante da parte del talentuoso waterman, che ha partecipato anche al Red Bull Heavy Water e al WSL Peahi Challenge lo scorso mese.
Il team Naish Sails ha avuto una solida presenza in altre divisioni e con il windsurfista ma anche kite-designer di casa Naish Damien Girardin ha vinto la divisione Amateur. Anche Sean Aiken è tornato a Maui e si è piazzato terzo nei Master e Michi Schweiger in quarta posizione. Il podio nella divisione Grand Masters è stato conquistato da Rob Funk.
Durante l’evento, durato ben due settimane, i concorrenti hanno visto ogni volto di Ho’okipa, dai venti nuvolosi con piccole onde, alle onde enormi con vento a malapena sufficiente per navigare. Fortunatamente Bernd era armato di vele Force IV, che gli hanno fornito abbastanza potenza da fargli utilizzare a pieno anche la nuova tavola wave 2018 Hardline di cui è particolarmente entusiasta: “Sono state apportate alcune modifiche per il modello del 2018 dell’Hardline che si sono rivelate davvero utili! In particolare, il raddrizzamento dei bordi laterali. Abbiamo reso prua e poppa leggermente più larghi, creando così rails più “paralleli”. In sostanza, un bordo più dritto, più solido e più nitido con cui curvare! Questo ha reso la tavola più veloce in curva, il che equivale a turn, aerial e manovre, tutto più in grande”
Source: Naish Windsurfing