05/07/2016 – La spiaggia, il mare e il vento di Coluccia fanno da splendida cornice alla seconda e ultima giornata della Techno Slalom Cup 2016.
Alle 9.30 Ezio Ferin chiama a sé atleti e istruttori per l’attesissimo skipper meeting. Per illustrare il tragitto di gara oltre le ambiguità della parola parlata viene tracciato un nuovo schizzo. Le boe 1 e 3 sono poste vicino a riva per favorire la curiosità e il tifo di parenti e turisti; partenza, boa 2 e arrivo sono al largo per facilitare la logistica dei movimenti delle tavole.
Poiché le previsioni danno vento in crescendo, si fissa il seguente ordine di partenza: CH3, CH4, U13 f con Esordienti f, Esordienti m, U13 m, U15 f, Plus con U17 f; infine il recupero delle finali U15 m e U17 m di lunedì 4, sospese a causa del calo di vento.
Alla 10.34 si ode il segnale di partenza per i più piccoli tra i Kids, seguiti a ruota dai CH4. Durante la loro regata il vento cala leggermente, scendendo di un nodo rispetto al limite richiesto dallo Slalom. La barca giuria alza l’intelligenza. Alle 11.06 viene ammainata l’intelligenza e si ricomincia: partenze, planate, strambate e arrivi si susseguono incessantemente. Le flotte si alternano a terra e in mare. Intanto il sole brilla in alto, indifferente, in un cielo d’azzurro puro e il vento si diverte a distendersi, a crescere d’intensità per poi calare un pochino, a scattare in raffiche sostenute che girano le vele e liberano i materassini.
Dalle 12.30 alle 16.00 si gareggia per il secondo tabellone. Tutte le flotte sono invitate a disarmare: solo U15 m e U17 m affrontano ancora batterie e finali.
Impossibile descrivere in maniera compiuta le emozioni di questa giornata: bisogna esserci, per viverle dal di dentro con i cinque sensi. (cliccare sulle classifiche per ingrandirle)
Gli assenti si possono consolare un poco, grazie alle riprese effettuate da un drone curioso e caricate sul sito www.ovoteam.it.
Domani si volta pagina: è tempo della Regata Nazionale.
text: Davide Monge 4 www.RIWmag.com
photo: Davide Monge