Stefano Basso, titolare di Wings Sails: “nel periodo invernale abbiamo lavorato per affinare e sviluppare ulteriormente la DRAGSTER (slalom nocam) e la SPEED-FIGHTER (slalom 3cam).
La DRAGSTER per il 2015 si avvale di 2 design leggermente diveri: la versione “classica” con finestre STEALTH-EFFECT e la nuova versione con una finestra leggermente più ampia sempre nella collaudata costruzione BUNKER-STRUCTURE composta da x-ply ad alta densità di trama e fili di carbonio. Affianco a questa una nuova costruzione in monofilm da 7mil super resistente + carbon-wires ed una parte superiore colorata realizzata in dacron.
Abbiamo lavorato e studiato soluzioni innovative per abbassare ulteriormente i pesi e il centro di gravità introducendo l’utilizzo di stecche tubolari da 6mm di diamertro ultra leggere in carbonio posizionate nella parte alta della vela, ma siamo andati ancora oltre togliendo il tendistecca della penultima stecca di penna chiudendo quest’ultima con una fettuccia e pretensionando in fase di costruzione questa stecca che ha il compito di rimanere neutrale (con poca tensione) per ottenere il giusto svergolamento della balumina.
La vela presenta un corpo largo all’altezza del boma pur adottando il boma corto: soluzione possibile grazie all’internal-clew chiuso che dona continuità geometrica alla vela senza la necessità di tagliare la bugna con soluzioni che diminuiscono la superficie velica in una zona importante che richiede la massima superificie (spinta) possibile, e contemporaneamente sono stati diminuit al massimo i vortici d’uscita grazie ad una superficie “pulita” e continua.
L’ampia larghezza nella metà bassa della vela garantisce elevata potenza ai bassi regimi (vento leggero) mentre lo svergolamento accentuato aiuta le performance velocistiche in condizioni di soprainvelatura: tutto questo porta alla caratteristica fondamentale per WingsSails di progettare vele con un ampio range d’azione.Le tasche delle tre stecche basse sono realizzate tramite il sormonto (sovrapposizione) dei ferzi: questa soluzione garantisce una perfetta distribuzione dei carichi di tensione tra i ferzi ed una perfetta simmetria del grasso (profilo) della vela. Anche la balumina è rinforzata con fili di carbonio.
Per quanto riguarda l’aerodinamica ci teniamo a precisare che la DRAGSTER non è una vela freeride dallo svergolamento appena accennato bensi’ un’autentica vela slalom: quindi le caratteristiche della DRAGSTER sono uno svergolamento accentuato come quello che trovereste in una slalom 4cam, ed un profilo potente e super stabile grazie all’elevata tensione superficiale della vela. La DRAGSTER va infatti armata con una buona tensione di caricabasso.
Lo svergolamento viene regolato dalla stecca di penna che chiude grazie anche ad un giusto tensionamento del tendistecca: questo aiuta la vela a regolare l’apertura della balumina una volta esposta al flusso d’aria impedendo un eccessivo allentamento del top della vela e il conseguente sbattere inutilmente. Il risultato è quello di dare potenza quando serve e rilasciandola al momento opportuno: questo è secondo noi il reale vantaggio di una penna leggermente tensionata.
Il profilo risulta stabile ed avanzato: caratteristica fondamentale per avere vettori di spinta rivolti in avanti (risultante aerodinamica) il più angolati possibile verso la parte frontale della vela diminuento cosi’ il vettore di resistenza.
La vela pur essendo compatta risulta slanciata grazie alla configurazione della penna che consente di avere una balumina slanciata e allo stesso tempo un albero “corto” con tutti i vantaggi connessi: centro di gravità basso = meno fatica, meno inerzia, più reattività del sistema ALBERO-VELA-BOMA.
Ci teniamo a ricordare che WingsSails è l’unica veleria che realizza vele compatte nei due assi, asse verticale (albero) e asse orizzontale (boma). Questa soluzione progettuale permette di avere un rig con masse concentrate il più vicine possibile al corpo del surfer diminuendo i momenti di inerzia che sono fonte di disequilibrio in fase di corsa. Un boma corto è sininimo di rigidità, ed essendo il boma l’organo di trasmissione ciò garantisce una minore dissipazione della spinta dalla vela alla tavola (la spinta sarà più diretta e veloce).
Inoltre Il surfer non sarà più costretto ad acquistare un costoso boma in carbonio per rendere performanti le sue vele medio grandi, il boma in carbonio in tal caso diventerà una possibile opzione e non più una necessità.
Nelle foto la DRAGSTER 8.5 MONOFILM-7MIL-VERSION + CARBON-WIRES. Le misure sono: ALBERO 460 + 25CM di prolunga e BOMA 210-215cm”
source: Wings Sails