Il 22 luglio a Carlappiano (Piombino, Livorno) si è svolto il decimo Trofeo Alberto Cremisi.
Sulle acque antistanti il neonato Circolo Velico Dilettantistico Costa Est, 24 regatanti si sono sfidati su un percorso a bastone in tre prove eliminatorie, due semifinali e una finale.
Uno breve scroscio d’acqua ha bagnato la regata fra la prima e la seconda prova, per il resto le condizioni meteo sono state favorevoli con vento da nord/nordest di 4-7 m/s.
In tutte le prove il vento di terra a raffiche ha impegnato e divertito i regatanti nei lati di bolina, mettendo in luce le abilità tattiche e la sensibilità nello sfruttare i più piccoli “buoni”.
Fin dalle prove eliminatorie le teste di serie Caramante, detentore del Trofeo, Barozzi e Torzoni sono stati messi a dura prova da Menta e Teglia, dalle vecchie glorie Onesti, Cecchetti, Musetti, Gorini, Montecchi e Mannucci.
Ma le gradite sorprese sono venute dalla giovanissima Matilde Fabbri e dal 17enne Tommaso Allesina, che hanno regatato spendidamente. Caramante, Torzoni e Barozzi hanno dominato la prova finale. Barozzi, che dopo una partenza fulminea ha guadagnato un cospicuo vantaggio nel primo lato di bolina e ha poi controllato i due inseguitori, ha tagliato per primo visibilmente commosso; Torzoni (secondo) e Caramante (terzo) gli si sono tuffatti addosso subito dopo l’arrivo in un unico abbraccio, seguiti da Gorini, Teglia, Cecchetti, Fabbri e Allesina.
Toccante come sempre la cerimonia in ricordo di Alberto Cremisi con la premiazione di fronte alla sua tavola da onda. Assente di lusso e vincitore di quattro edizioni, Federico Esposito ha seguito in diretta telefonica dal ritiro olimpico di Londra la prova finale, promettendo di ritornare il prossimo anno a sfidare Barozzi e compagni sul ten cate. Ma, si sa, il ten cate non è un RSX!
Alessandro Musetti: “Federico, ti aspettiamo….”