English Version follows
Adrien Bosson (Fanatic / Duotone / Maui Ultra Fins) e’ il nuovo campione del mondo PWA freestyle.
Ecco le sue prime dichiarazioni: “sono state 11 lunghe e intense giornate qui alla Windsurf World Cup Sylt.
Innanzitutto grandissime congratulazioni a Jacopo Testa che l’ultimo giorno ha navigato come un alieno! Che onore lottare per il primo posto contro i migliori del mondo in questo momento! Non so come ho potuto vincere la superfinale di 0,1 punti … immagino che ci voglia anche un po’ di fortuna per arrivare in cima. Congratulazioni a Steven Van Broeckhoven per il 3° posto ed essere un rider così iconico nella disciplina del freestyle!
Grazie a tutti i riders delle diverse discipline, è sempre molto stimolante vedere atleti così dedicati a fare ciò che amano!
Essere incoronato campione del mondo è un grande risultato e sembra ancora irreale finalmente riuscire ad ottenerlo dopo esserci stato vicino un paio di volte.
Da bambino era un sogno e da allora è stato un lungo viaggio per arrivarci. Innumerevoli ore in acqua, allenamento fuori dall’acqua, vittorie a volte, molte sconfitte, dubbi, tonnellate di viaggi, alcuni infortuni, incontrare molte persone stimolanti intorno al mondo, imparare ogni volta, condividere e soprattutto divertirsi molto!
Ho iniziato a tempo pieno il PWA World Tour Windsurfing nel 2012, 10 anni dopo ottengo il titolo, direi che arrendersi non è un’opzione!
Grazie alla mia ragazza, ai miei genitori e agli amici per il continuo supporto!
Grazie a tutte le persone in spiaggia domenica scorsa. Grazie al mio team La Cahute Gliss’ Center e ai miei compagni Antony Ruenes, Sam Esteve, Julien Mas, Antoine Albert e Nico Akgazciyan per tutti questi anni che si siamo spinti a vicenda! Grazie ai miei sponsor Fanatic Windsurf International, Duotone Windsurfing International, ION e Maui Ultra Fins per il supporto sin dai miei 16 anni.
E grazie a tutti per tutti i messaggi di questi ultimi giorni, mi sento travolto da tutte le vostre parole!”
RIWmag: Ciao Adrien, complimenti per questo risultato! Come stai?
Adrien Bosson: Ciao RIWmag, grazie, sto bene. Sono tornato a casa martedì scorso e ho potuto riposarmi un po’ per riprendermi dagli ultimi giorni di Coppa del Mondo di windsurf a Sylt che sono stati piuttosto estenuanti. E ho potuto godermi e celebrare la vittoria con la mia famiglia e i miei amici a casa.
RIWmag: Ci siamo incontrati lo scorso anno a Marignane e durante la nostra intervista a inizio di quell’evento PWA il tuo obiettivo era la top5. Dopo due titoli da vice campioni avresti mai immaginato che il titolo di campione fosse cosi’ dietro l’angolo?
A.B.: Dal 2016 ho potuto migliorare il mio livello di freestyle e avevo abbastanza esperienza in contest per pretendere di essere nelle posizioni migliori. Da quel momento è diventato il mio obiettivo e ci sono stato abbastanza vicino nel 2018 e nel 2021. Quindi per il 2022 avevo in mente il primo posto anche se non mi sono allenato molto durante l’estate. Ma mi sentivo bene prima di andare a Sylt e non avevo molta pressione all’inizio, quindi ho potuto navigare abbastanza bene durante il primo giorno di freestyle.
RIWmag: Il messaggio che hai postato su facebook dopo la vittoria di Sylt dice tutto. Il mestiere dell’atleta professionista di windsurf non e’ per niente facile. Hai mai avuto un momento talmente difficile che hai dubitato di continuare?
A.B.: Sì, è stata una lunga strada per essere in grado di sedermi in cima alle classifiche mondiali di freestyle. Ho fatto un lungo viaggio per arrivarci e passo dopo passo ho potuto migliorare in ogni aspetto della disciplina del freestyle in gara. Essere un windsurfer professionista non è facile (soprattutto nel Freestyle) ed è per questo che ho sempre lavorato accanto alla mia carriera sportiva. Ci sono molti dubbi su molte cose diverse, la competizione può essere stressante e a volte le ricompense non sono sufficienti. Quindi di sicuro a volte ho avuto il desiderio di smettere perché è troppo difficile. Ma alla fine mi rendo conto che amo il processo di allenamento e competizione, è eccitante! E il mio lavoro è una specie di supporto per me, mi aiuta a stressare meno, a fare qualcos’altro oltre ad allenarmi per esibirmi in gara e mi aiuta per il lato finanziario della vita di un atleta di alto livello. Molti freestylers hanno interrotto la loro carriera durante il covid perché non potevano più permetterselo.
RIWmag: Ora sei diventato campione del mondo. Ovviamente e’ un’immensa soddisfazione. Quali sono le tue nuove prospettive grazie a questo titolo?
A.B.: Questo titolo e’ ancora nuovo di zecca e non so se cambierà qualcosa nella mia vita e quali sono le opportunità. Per ora so solo che finirò l’anno a casa mia a Six-Fours e poi verrò l’anno prossimo con nuovi progetti e obiettivi!
RIWmag: Hai citato le prestazioni dei tuoi avversari. Sicuramente questa gara e’ stata particolarmente spettacolare. In acqua ovviamente siete tutti contro tutti. Ma qual’e’ il rapporto tra di voi fuori dall’acqua?
A.B.: Il rapporto tra i riders di freestyle è piuttosto interessante dato che facciamo del nostro meglio in acqua per battere il nostro avversario, ma abbiamo molto rispetto reciproco a terra, poiché ci conosciamo da molto tempo e condividiamo la stessa vita come windsurfisti.
RIWmag: Ti aspettavi una battaglia cosi’ serrata con Jacopo?
A.B.: Jacopo è in fiamme quest’anno e sta navigando davvero bene in gara. Soprattutto con vento leggero con la 5.2! L’ho visto recuperare nella doppia eliminazione ed e’ stato il migliore del mondo quel giorno!
La prima finale ha avuto il punteggio più alto della giornata e ho davvero pensato che avrebbe performato di nuovo molto bene nella superfinale. Quindi è stato davvero stressante per me e inoltre io ero molto sottoinvelato. Fortunatamente lui non ha navigato bene come prima e ho potuto recuperare per vincere questa manche super ravvicinata. Capisco che potrebbe essere davvero fonte di confusione per alcune persone dato che il punteggio è stato così ravvicinato e i punteggi apparentemente sono cambiati durante pochi minuti dopo la fine della manche, ma noi siamo solo i riders e una volta che siamo in acqua facciamo semplicemente windsurf e non sappiamo cosa sta succedendo sulla spiaggia.
RIWmag: Come lo scorso anno, anche quest’anno il campionato del Mondo e’ stato deciso in una unica tappa. Secondo te il freestyle riuscira’ di nuovo ad avere un campionato mondiale con piu’ di una tappa?
A.B.: Abbiamo avuto un incontro con il PWA a Sylt e sembra che stiano lottando per organizzare eventi di windsurf freestyle perché “le persone vanno in spiaggia, guardano le gare di freestyle e non capiscono cosa sta succedendo, quindi dopo 10 minuti vanno al bar a bere birre”, come ha detto Jimmy Diaz durante l’assemblea. Per il 2023 se abbiamo 2 eventi mondiali direi che è il massimo. Non so cosa ci sia per il futuro del freestyle, ma il tour FPT sembra avere l’energia e le risorse per renderlo di nuovo eccezionale.
RIWmag: Hai una scuola di windsurf a Le Brusc, alle porte di Tolone, meta anche di molti windsurfisti del Nord Italia. Prevedi di organizzare degli stage di freestyle con il nuovo campione del Mondo?
A.B.: Sì, il mio centro è a Le Brusc e lo spot è l’ideale per il freeride, lo slalom e il freestyle. E ovviamente anche per chi impara. A 5 minuti di navigazione da le Brusc, c’è il wavespot la Coudou e più lontano Brutal Beach. Six-Fours è davvero un buon posto per il windsurf non appena soffia il Maestrale. Non avevo ancora pianificato di fare un coaching specifico di freestyle l’anno prossimo dato che sono impegnato tutto l’anno al mio centro, ma mi piacerebbe davvero organizzare un evento di freestyle. O un evento nazionale o forse FPT. Vediamo 🙂
RIWmag: Grazie per averci concesso questa intervista e complimenti ancora per questo super risultato!
A.B.: Grazie per l’intervista e a presto in acqua!
English version
Adrien Bosson (Fanatic / Duotone / Maui Ultra Fins) is the new PWA freestyle world champion.
Here are his first statements: “It was 11 long and intense days here at the Windsurf World Cup Sylt.
First of all, big congratulations to Jacopo Testa who sailed like an alien on the last day! What an honor to fight for first place against the best in the world right now! I don’t know how I was able to win the super final by 0.1 points … I guess it also takes a bit of luck to get to the top. Congratulations to Steven Van Broeckhoven for finishing 3rd and being such an iconic rider in the freestyle discipline!
Thanks to all the riders of the different disciplines, it is always very inspiring to see athletes so dedicated to doing what they love!
Being crowned world champion is a great achievement and it still seems unreal to finally be able to get it after being close to it a couple of times.
As a child it was a dream and it has been a long journey to get there ever since. Countless hours in the water, training out of the water, wins sometimes, many losses, doubts, tons of travel, some injuries, meeting many inspiring people around the world, learning every time, sharing and most of all having a lot of fun!
I started PWA World Tour Windsurfing full time in 2012, 10 years later I get the title, I would say that giving up is not an option!
Thanks to my girlfriend, my parents and friends for their continued support!
Thanks to all the people on the beach last Sunday. Thanks to my La Cahute Gliss’ Center team and my mates Antony Ruenes, Sam Esteve, Julien Mas, Antoine Albert and Nico Akgazciyan for all these years of pushing each other! Thanks to my sponsors Fanatic Windsurf International, Duotone Windsurfing International, ION and Maui Ultra Fins for their support since my 16 years.
And thank you all for all the messages of these last few days, I feel overwhelmed by all your words! ”
RIWmag: Hello Adrien, congratulations for this result! How are you?
Adrien Bosson: Hi RIWmag, thanks, i am good. I got home last tuesday and i could rest a bit to recover from the last days at the windsurf worldcup Sylt which were pretty exhausting. And could enjoy and celebrate the victory with my family and friends back at home.
RIWmag: We met last year in Marignane and during our interview at the beginning of that PWA event your goal was the top5. After two vice-champion titles, would you ever have imagined that the champion’s title was just around the corner?
A.B .: Since 2016 i could upgrade my level of freestyle and had enough experience in contest to pretend for the top sit. Since that time it became my goal and i have been pretty close in 2018 & 2021. So for 2022 the 1st was in mind even if i did not train that much during the summer. But i felt good before going to Sylt and i had not much pressure at the beginning so i could sail pretty well during the first day of freestyle.
RIWmag: The message you posted on facebook after the victory of Sylt says it all. The profession of the windsurfing athlete is not at all easy. Have you ever had such a difficult time that you doubted to continue?
A.B .: Yes it has been a long way to be able to sit on top of the world freestyle rankings. I had a long journey to get there and step by step i could improve on every aspect of the freestyle discipline in competition. Beeing a professional windsurfer is not easy ( especialy in Freestyle ) and that’s why i have always been working beside my sport career. There is a lot of doubts about many different things, competition can be stressfull and sometimes the rewards are not enough. So for sure i had sometimes the desire to quit because it is too hard. But in the end i realise that i love the process of training and competing, it is exciting ! And my job is kind of a back up for me, it helps me to stress less, to do something else than just training to perform in contest and it helps me for the financial side of the life of an high level athlete. Many freestyle riders stopped their career during covid cause they couldn’t afford it anymore.
RIWmag: Now you have become world champion. Obviously it’s an immense satisfaction. What are your new perspectives thanks to this title?
A.B .: It is still brand new and i don’t know if it is gonna change sometimes in my life and what are the opportunities. For now i just know that i will finish the year at my homeplace in Six-Fours and then come next year with new projects and goals!
RIWmag: You mentioned the performance of your opponents. Certainly this race was particularly spectacular. In the water, of course, you are all against everyone. But what is the relationship between you out of the water?
A.B .: The relationship between freestyle riders is pretty cool as we do our best on the water to beat our opponent but we do have a lot of respect of each others on the land as we know each others since a long time and we do share the same life as windsurfers.
RIWmag: Did you expect such a close battle with Jacopo?
A.B .: Jacopo is on fire this year and he is sailing so good in contest. Especially in light winds with 5.2! I saw him coming back in the double and he was the best of the world during that day !
The first final he had the biggest heat score of the day and I really thought he would perform really good again in the super final. So it was really stressful for me and I was so underpowered as well. Luckily he didn’t sail as good as before and I could catch up to end up winning this super close heat. I understand that it could be really confusing for some people as it is so close and the scores apparently changed during few minutes after the end of the heat, but we are only the riders and once we are on the water we just windsurf and we don’t know what’s happening on the beach.
RIWmag: Like last year, this year the World Championship was decided in a single event. Do you think freestyle will again be able to have a world championship with more than one event?
A.B .: We had a meeting with the PWA on Sylt and it seems like they are struggling to have windsurf freestyle events because “people go down to the beach, watch freestyle contest and don’t understand what’s happening, so after 10 minutes they go to the bar to drink beers” as Jimmy Diaz said during the assemblee. For 2023 if we have 2 World Cups I would say it is the maximum. I don’t know what’s for the future of freestyle but the FPT tour seems to have the energy and resources to make it great again.
RIWmag: You have a windsurfing school in Le Brusc, just outside Toulon, also a destination for many windsurfers from Northern Italy. Do you plan to organize freestyle camps with the new World Champion?
A.B .: Yes my center is in le Brusc and the spot is ideal for freeride, slalom and freestyle. And of course for learners too. 5 minutes sailing from le Brusc, there is the wavespot la Coudou and further Brutal Beach. Six-Fours is a really good place for windsurfing as soon as the Mistral is blowing. I didn’t plan yet to do a specific freestyle coaching next year as I’m doing all year long at my center but i really would like to organise a freestyle event. Either a national event or maybe FPT. Let’s see :-)
RIWmag: Thanks for giving us this interview and congratulations again for this super result!
A.B .: Thanks for the interview and see you soon on the water!
interview: www.RIWmag.com
photo: JC(c)PWA