Intervistata da Greta Benvenuti qualche tempo fa a Tenerife.
• Puoi parlarci di te e di come hai iniziato a fare windsurf e le motivazioni che ti hanno spinto a continuare nella pratica di questo sport?
S.Q.O: Ho iniziato a fare windsurf insieme a mio fratello quando avevo 9 anni. Inizialmente non mi piaceva molto perchè non ero abbastanza forte per sollevare la vela. E dopo un pò ho deciso di mollare. L’anno seguente, nel 2011, mio fratello ha partecipato all’Aruba Hi Wind e tante persone sono venute ad Aruba un pò da tutto il mondo proprio per partecipare a questo evento. C’era gente da Bonaire, Venezuela, Curacao, Olanda e persino dall’Argentina. L’atmosfera che c’era in spiaggia era veramente bella ed ho notato che tutti si sono divertiti molto. In Ottobre del 2011 siamo andati alla regata di Bonaire con tutto il team di Aruba. E’ stato lì che mi sono legata al windsurf. Mi sono divertita moltissimo quella settimana. Tutti hanno trascorso un buon periodo e l’atmosfera era grandiosa. Non amo solo lo sport, ma tutto ciò che lo circonda, tutto lo stile di vita. Andare in acqua con i tuoi amici a provare le ultime manovre o solamente divertirsi e poi condividere le storie di ognuno. Mantiene le persone unite. Ho anche viaggiato in diversi paesi, incontrato tante persone nel corso degli anni e conosciuto diverse culture. Il windsurf mi ha dato molte opportunità e per ora è una grande avventura. Questo è ciò che mi motiva a continuare a fare windsurf.
• Puoi dare qualche consiglio alle ragazze che vogliono iniziare a fare freestyle?
S.Q.O: Il migliore consiglio che posso dare è di fare windsurf con gli amici, perchè questo stimola tanto ed è molto più divertente provare nuove manovre insieme. Lo so che molte manovre possono essere difficili e c’è bisogno di molte settimane, a volte mesi per chiuderle, ma credetemi che quando finalmente riuscirete a chiudere quella manovra avrete una sensazione incredibile. Perciò la prossima volta che cadete … sorridete! E provate ancora 🙂
• So che sei stata una settimana a Tenerife … com’è stata? Puoi raccontarci delle condizioni che hai trovato per il windsurf?
S.Q.O: Si, ho avuto una settimana di vacanze dall’Università e volevo assolutamente fare windsurf da qualche parte. Le isole Canarie sono vicine all’Olanda e le previsioni sembravano buone. Questa volta volevo andare in un posto nuovo così ho deciso di viaggiare verso Tenerife. L’unica persona che conoscevo era Greta Benvenuti ma questo è stato sufficiente per prenotare il mio biglietto. ( ndG: thanks Sarah )
Ho avuto diverse condizioni in questa settimana. La maggior parte del tempo ho usato la mia attrezzatura da freestyle. Ero partita con la mia 5.2 ma ogni giorno il vento aumentava perciò poi ho usato la 4.8 e gli ultimi 2 giorni c’era un vento incredibile che non riuscivo nemmeno a tenere la mia 3.7.
Ci sono 3 spots a El Medano. La baia, El Muelle e El Cabezo.
Al molo ci sono onde carine per waveriding e fra le onde c’è l’acqua piatta perciò era perfetto per provare le manovre di freestyle a rientrare e ad uscire si possono provare le grandi manovre come shaka, ponch e anche backloop. Al Cabezo le onde sono più ripide perciò è bello provare i salti.
Tutto quello che so è che voglio assolutamente tornare lì. Non solo per le buone condizioni per praticare windsurf ma per la gente, l’atmosfera e “the easy life” 🙂
• Puoi parlarci dell’atmosfera che c’è tra le ragazze nella coppa del mondo?
S.Q.O: Nello slalom il gruppo è abbastanza giovane. Molte delle ragazze sono tra i 18 e i 30 anni perciò credo che l’atmosfera sia molto rilassata e non molto competitiva ma quando siamo in acqua e la bandiera verde si alza è il momento di gareggiare e tutte combattono per arrivare prime. Quando torniamo in spiaggia è tutto ancora bello soprattutto quando gli atleti sono fuori e inizia la festa … ah ah ah
• Quale manovra ti piacerebbe imparare?
S.Q.O: Mi piacerebbe imparare molte manovre e ne ho chiuse diverse ultimamente come burner e culo ma non riesco a chiuderle sempre quando voglio e questo è ciò che mi preoccupa. Quando riuscirò a chiudere queste manovre consecutivamente mi piacerebbe imparare le combinazioni che i ragazzi stanno facendo ora come burner 900 e le doppie manovre. Inoltre vorrei imparare qualche manovra sulle onde come taka, wave 360 e backloops.
• Dove ti piacerebbe fare un viaggio di windsurf radicale?
S.Q.O: Un viaggio in Australia sarebbe molto bello!!! Con tutto il tuo materiale, in una macchina con qualche amico e guidare lungo la costa cercando gli spot migliori per navigare. Gustando il tramonto ed un buon BBQ.
E il viaggio di cui abbiamo parlato. ( ndG: si riferisce ad un discorso che avevamo fatto una mattina in furgone con Verena andando a prendere pesce alla Gaiettas ). Andare in furgone fino a Tarifa, proseguire per il Marocco e poi imbarcarsi per le Canarie. Suona bene no?
• Come ti vedi nel futuro?
S.Q.O: Non sono molto brava a pianificare e cerco di non guardare troppo al futuro perchè a volte può dare stress e ti preoccupi per nulla. Per ora vorrei finire l’università e poi viaggiare il più possibile. Chissà dove mi porterà??
• Sai come si cucina la vera pasta italiana??? E il caffè???
S.Q.O: Siiiii, so cucinare la pasta! Anche se Paolo ( il ragazzo di Greta ) dice di nooo. Questa settimana ho imparato come fare le cose semplici ed ho cucinato. Quando tornerò a casa penso che cucinerò molti piatti italiani!
• Quando verrai in Italia a mangiare le “tagliatelle con il ragù”???
S.Q.O: Bhè, non so quando verrò in Italia ma m’incuriosisce molto e cercherò una data nel mio calendario per andarci il prima possibile…
Grazie Sarah per averci dedicato un po’ del tuo tempo e della tua positivita’! Sono stata davvero bene con te a Tenerife e spero di ritrovarti presto!!! “All the best” per la tua stagione e per i tuoi studi!!!
interview©Greta-ITA38 4 www.riwmag.com