Bruno Martini vince il XX trofeo Neirotti e la prima tappa dell’Italian Slalom Tour 2015. Terzo in Eurocup.
Bruno Martini ITA-160 RRD si aggiudica la ventesima edizione del trofeo Neirotti, svoltasi nel weekend a Torbole, sul Lago di Garda. Martini, che gareggia proprio per il Circolo Surf Torbole e conosce bene il lago, si è aggiudicato anche la prima tappa dell’Italian Slalom Tour 2015 davanti ad Andrea Rosati ITA-0 e Marco Begalli ITA-415. Per quest’ultima, primo Under 17 è giunto Francesco Scagliola ITA 353, primo Under 20 Gianmarco Meschini ITA 910, Rosati primo dei Master, Begalli primo GranMaster. Organizzato dal Circolo Surf Torbole insieme a Vela Garda Trentino e Associazione Italiana Classi Windsurf, il trofeo Neirotti di quest’anno era valido anche come come prima tappa Euro-Cup 2015, il campionato europeo di slalom IFCA, ed è stata vinta dal tedesco Sebastien Koerdel, davanti al connazionale Vincent Langer e Bruno Martini. Ottimi i piazzamenti di Rosati, giunto sesto, e Begalli, nono. Sono stati 49 gli iscritti proventieni dai vari paesi europei per un weekend ricco di soddisfazioni in termini di puro spettacolo agonistico, grazie alle condizioni meteo che ha regalato giornate di vento molto sostenuto, con punto ben oltre i 20 nodi, con gli atleti che volavano sulla superficie del lago. Cinque alla fine i tabelloni completati in quattro giorni di regate, si è cominciato giovedì 23 fino a domenica 26 aprile, due dei quali vinti dagli italiani Martini e Andrea Cucchi. Nell’albo d’oro del Neirotti Bruno Martini succede ad Andrea Ferin.
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“Per me é stata una gara molto importante – spiega Bruno Martini – perchè era la prima gara di stagione dopo che ho trascorso piu’ di due mesi a Tenerife, per di più nel mio lago. Dopo di che, sappiamo tutti cosa è successo alla Canarie questo inverno (riferendosi alla scomparsa dell’amico Alberto Menegatti, ndr), per questo motivo avevo un po’ di rabbia dentro per un grande amico che mi ha dato tanto, quindi ci tenevo a difendere il nome del lago e del circolo e in qualche modo fare le sue “veci”. Il primo giorno di gara è stato impressionante, un vento che arrivava a soffiare a 30 nodi, e sinceramente con il vento forte mi sento molto più rilassato ed a mio agio. La mia prestazione è stata buona, non impeccabile ma buona, mi sentivo sicuro e veloce ed ho cercato di scaricare tutta la tensione e gli allenamenti accumolati durante l’inverno. Il secondo giorno il vento era ancora forte ma instabile, rafficato, rendendo difficile la scelta dell’attrezzatuta visto la distanza del campo di regata dal Circolo, ho buttato via molte energie e ho perso 4 posizioni, ero stanco e un po’ demotivato. Il terzo giorno il vento sembra un pò uggioso ma alla fine entra costante e riusciamo a fare un tabellone: la partenza della finale vincenti viene ripetuta due volte, la tensione è alta, ma alla fine riesco a partire bene in barca e a scendere bene, battaglio un pò per la seconda posizione con Vincent Langer ma alla fine avendo lui l’interno boa mi vedo costretto a lasciarlo andare e cosi’ concludo in terza posizione. Giorno 4 non c’è vento, entriamo in acqua per provare ma cala completamente dopo nemmeno un ora, quindi si concludo così 2 terzi posti e un primo, soddisfatto aspettiamo la prossima a Sylt (seconda tappa di Euro-Cup 2015, ndr) dove si può fare meglio”.
source: AICW
photo: CST / Vela Garda Trentino / (c) Moan