A CALAMBRONE L’ULTIMA TAPPA DELL’ITALIAN SLALOM TOUR 2022 PINNA E FOIL
Ottobre è un mese che seppur decreta la scomparsa dei venti termici dà l’avvio alle prime perturbazioni che si riescono a vivere ancora in un clima mite e soleggiato; così è stato per l’ultima tappa dell’Italian Slalom Tour 2022 fissata da tempo a Calambrone località balneare leggermente più a nord di Livorno, presso uno dei circoli più accoglienti ed ospitali del panorama nazionale, il Centro Vela Sunset.
In particolare nel primo weekend del mese appena iniziato i migliori regatanti del panorama nazionale slalom – fatta eccezione per quelli impegnati in coppa del mondo a Sylt – si sono dati battaglia nelle acque a dir poco agitate del mare livornese.
Da tempo le previsioni indicavano che sabato primo ottobre sarebbe stato un giorno impegnativo per forti venti di libeccio ed onda formata e così è stato.
Passate le ore 15 del primo giorno di regata il vento non si è fatto attendere e sono stati portati a termine quattro tabelloni slalom pinna preceduti da altrettanti in foil.
Le danze sono state aperte proprio con quest’ultima disciplina, con quattro prove senza interruzione e partenze di flotta visto il numero dei partecipanti.
In questa classe ha primeggiato il local Giulio Milianelli, apparso in perfetta forma, veloce e molto determinato, seguito da uno dei più forti under 20 del panorama nazionale, Matteo Righetti, già messosi in evidenza al nazionale di Cagliari e Carlo Lignola; questi ultimi chiudono a pari punti conquistando rispettivamente la terza e seconda piazza solo per il “gioco del migliore scarto”.
Il bello di questa regata è stata la pressoché parità di livello tra i primi sei della classifica, sono stati solo i nervi saldi dei primi a garantire loro una posizione sul podio che sarebbe potuta essere tranquillamente a panaggio del velocissimo Roberto Cantarini, ovvero della new entry Orlando Bertugelli (che con il figlio Leonardo, bravissimo settimo assoluto, sono la vera nuova graditissima presenza sui campi di regata) ovvero ancora di Roberto Pasquini che complice scelte di materiali non troppo indovinate non è riuscito a primeggiare come avrebbe meritato.
Completato il programma del giorno in foil e trascorso quel minimo per consentire ai partecipanti di entrambe le classi di riprendere fiato ed armare l’attrezzatura slalom fin ecco che si parte per tabelloni slalom di qualificazione con tanto di finali. Sono previste due batterie di qualifiche dove i primi sei di ciascuna passano alla finale vincenti e gli altri alla finale “due”.
Seppure la “winner final” è parsa raggiungibile sono state le condizioni meteo marine a mettere a dura prova i riders; tra scelte di materiali troppo grandi ovvero rovinose catapulte per improvvise raffiche in uno ad onde scomposte tipiche della corrente che si crea con il vento da mare, ecco che la flotta è stata decimata e le qualifiche con il passare delle ore sono apparse superflue, così il comitato di regata dopo due tabelloni con qualifiche ha optato per chiudere la giornata con altre due finali libere che hanno in parte confermato i risultati precedenti.
In questa classe i primi tre della classifica hanno mostrato di avere davvero un passo elevatissimo: Matteo Pisani, Alessandro Mariotti e Giulio Milianelli, bravissimi e tecnicamente completi, sono gli unici che hanno raggiunto la vetta nelle quattro finali, con il primo che ha primeggiato ben due volte.
Matteo Pisani e Alessandro Mariotti, nomi noti e sempre in testa alle classifiche, sono dei puristi della disciplina visto che al momento si cimentano con grande successo solo in regate slalom pinna, chi ha sorpreso è stato Giulio Milianelli che non contento del primato in foil è riuscito a guadagnare il podio anche in pinna.
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Altrettanto bravi sono stati a seguire Leonardo Ferri anche lui davvero performante visto che ha sfiorato per un soffio il podio, la “saetta carpigiana” nonché primo meritatissimo grandmaster Stefano Valenti, il costante Matteo Righetti (anche in pinna dominatore della categoria under 20) e Roberto Cantarini seguito dal primo master Max Brunetti. Grandissimi meriti vanno all’altro local Stefano Del Bono, al fiorentino Duccio Dezzi Bardeschi ed ai grandmaster Marco Manzaroli che con Romeo Raggi hanno tutti dimostrato grande tenacia e costanza visto che non si sono mai dati per vinti ed hanno sempre dato il massimo in ogni batteria. Infine è stato bello rivedere in acqua il presidente della classe Cristiano Siringo che dopo anni è tornare a regatare.
Purtroppo il giorno seguente un tempo uggioso e privo di vento ha chiuso anzitempo un weekend comunque intenso; la regata ha decretato anche il podio dell’intero slalom tour 2022 che vede dunque nel pinna al terzo gradino del podio Matteo Pisani, al secondo posto un solido Max Brunetti ed in prima posizione Giulio Milianelli che primeggia anche nella generale foil seguito da Bruno Martini e Ennio Dal Pont, questi ultimi presenti solo al primo evento di Torbole ma che grazie ad un criterio di punteggio forse da rivedere sono comunque rimasti nella parte alta della classifica generale. Tra gli under20 primo nella classifica pinna Elia Brizio, primo nella classifica foil Mattia Saoncella.
L’appuntamento per lo slalom nazionale è dunque per il prossimo anno in attesa di sapere se sarà in stile PWA, dunque open con foil e pinna in batterie comuni ovvero ancora con regate separate.