Diary part 4
That’s The Story Men : Australian Infantino’s Diary part 4!
Eccomi con il 4° volume del mio diario australiano! Un po’ in ritardo, ma tra lavoro, infiniti km macinati in macchina e tante surfate sono stato un bel po’ impegnato!
Eravamo rimasti al mio arrivo a Margaret River e le mie prime uscite a Main Breack!
Come accennato nel volume 3, il mio “piano australiano “ terminava a Margaret River dopo aver girato e surfato per tutta la West Coast, dopo di che non avevo la più pallida idea di cosa fare e/o dove andare, ma il viaggio a proseguito per più di 2000 km!
Dopo essermi fermato per 5 giorni a Margie ed aver rincontrato Ivan e Nicola, sono ripartito con Elisa ed il mio Delica verso sud lungo tutta la costa!
Il South West Australia è totalmente diverso dalla parte Nord, ero abituato a guidare per ore nel deserto più assoluto mentre adesso mi ritrovo in mega foreste con alberi altissimi …
Le prime tappe sono state Hamelin bay ed Augusta. Hamelin è una spiaggia ad una trentina di km a south di Margaret, le 2 cose che caratterizzano questa spiaggia sono delle magnifiche rocce frastagliate che scendono a picco sull’oceano che diventano di color oro al tramonto e l’incontro ravvicinato con questi “strani” animali: Mante e Razze che, abituate ormai da anni, arrivano nel pomeriggio per mangiare gli avanzi di pesce che i pescatori scartano e giocare un po’ con i turisti!
Augusta è invece l’ultima città sulla costa estrema del sud ovest dove si incontrano i 2 oceani, questo point è caratterizzato da un mega faro ed i tramonti sono mozzafiato!
Si prosegue per il Down South e arriviamo a Pemberton nella Valley Of Giants, come richiama il nome questa parte del sud “ valle dei giganti “ è immersa in una foresta di alberi immensi alti fino a 70 / 75 metri.
Le due attrazioni di queste little Town sono: una passeggiata su una passerella costruita a 50 metri su questi alberi ed una scalata di 61 metri su un big three sul quale ci si arrampica per una “scaletta” costruita con dei tondini di ferro impiantati fino in cima da dove si può ammirare una super vista che affaccia sulla foresta!
Denmark e Albany sono state le città successive, nella prima la principale attrazione è Elephants cove, una baia bella grande con rocce e massi di forme particolari che ricordano tanto degli Elefanti.
Albany l’ho soprannominata la “piccola Francia”, è una della città più grandi della zona dove vivono tanti ma veramente tanti Francesi con il working holiday!
La città offre tanti BBQ ,wifi gratuito, docce calde gratis e soprattutto la possibilità di dormire in furgone ovunque senza che Ranger e Polizia ti vengano a rompere le balle alle 5 di mattina con una bella multa!
Siamo rimasti ad Albany con Eli per qualche giorno, sono riuscito a stringere qualche amicizia con vari ragazzi con il quale siamo andati a surfare in vari spot della zona!
Oltre a questo Albany offre delle spiagge molto fighe tra cui Natural bridge e The Gap, rocce particolari a picco sul oceano che formano un ponte gigante.
Ad Albany ho anche conosciuto un ragazzo italiano surf & windsurista local di Portopollo Matteo Navone, anche lui venuto in per viaggiare e surfare le onde Australiane!
Da qualche giorno, senza che Elisa se ne accorgesse, tenevo sotto controllo il forecast per uno spot in particolare, era ancora molto lontano da Alban, ma sapevo che con la condizione giusta quel posto mi avrebbe regalato delle grandi emozioni … Esperance!!!
Mancavano ancora più di 500 km ma la previsione era quella giusta, vento da est e 2 metrelli d’onda: si parte!
Ad Elisa la macchina fa’ uno strano effetto, ovvero dopo anche soli 10 minuti di viaggio lei si addormenta in qualsiasi tipo di posizione stile Koala (ed io che pensavo di avere un po’ di compagnia durante il viaggio) …
Quindi ho deciso di partire di mattina alle 5 lasciandola direttamente nel letto senza svegliarla!
5 orette di macchina e arrivo finalmente ad Esperance.
La località stra famosa per le più belle spiagge di tutta l’Australia non mi ha accolto nei migliori dei modi: pioggia e vento freddo sono durati tutto il primo giorno e a dir la verità il paesino scarseggia anche di tanti servizi come bagni e docce, ma il secondo giorno le previsioni non mi hanno deluso!
Sveglia presto per una giornata spaziale, con il sole quel posto diventa magico: sabbia bianca, acqua super limpida, onde che srotolano perfette, delfini che saltano!
Dopo aver passato la mattinata a fare il check di tutte e 12 miglia di spiaggia mozzafiato, sono arrivato allo spot di 9 miles, si parcheggia la macchina nello spiazzale e si scendono i 138 gradini per arrivare in spiaggia.
4.7 guru Goya 2014, 76 litri Truster Pyramid Quatro, pinne MFC custom piccolissime, MaverX SuperLeggero, Al360 Slim, 2 metrelli d’onda liscia e 20/25 nodi di vento con solo 3 persone in acqua: un parco giochi!
Il vento aumenta un po’ in serata ed è tempo di usare anche la 4.2!
Gran giornata conclusa con un bel BBQ!
Sveglia all’alba anche per il mio 81° giorno australiano. Elisa, come ormai da routine , rimane fissa nel letto ed io, dopo aver controllato le gomme e l’acqua del radiatore, riparto per altre 6 orette di macchina.
Dovevamo tornare indietro verso Margaret, ma avendo già visto tutta la costa, ho deciso di passare dal centro: destinazione Hyden Wave Rock!
Un altro dei miei obbiettivi australiani era riuscire a vedere quel posto famoso, così dopo 6 ore di macchina in mezzo al nulla ecco che arriviamo ad Hyden .
Paesino molto piccolo con giusto un benzinaio ed un supermarket.
Wave Rock si trova qualche km fuori dal paese: si entra nel camping, dove abbiamo dormito per una notte, e da li’ parte la passeggiata per arrivare a quella famosa onda, quel double mast di roccia che srotola per 150 metri e non chiude mai!
Anche se le previsioni per quel giorno avevano dato un po’ di pioggia , il sole non è mancato affatto e avendo azzeccato le previsioni oltre che onda double mast ho trovato anche un vento fotonico sui 30 nodi rafficati!!! ( fare le foto in windsurf è stata un’impresa!!!)
Era tempo di tornare, il giorno successivo infatti, dopo aver visitato un piccolo parco wild life vicino a wave rock, siamo partiti e tornati a Margaret River dove tutt’ora vivo ormai da 2 mesi!
Cosa combino qui? Bhe … posso dire di star vivendo un sogno!
Grazie al mio amico Ivan Zecca I-601, che mi ha insegnato un nuovo mestiere, sono diventato pizzaiolo in poco tempo (dice che un pochino ci chiappo) e tutt’ora lavoro per lui in una catena di ristoranti – pizzerie – Winery: lo Swing con il grande Nicola Cavicchini con cui, oltre che lavorare, vivo sotto lo stesso tetto nella mega “surf house“ di Pizzaioli/surfisti in William Place!!!
Si lavora e si surfa praticamente tutti i giorni!!!
Dopo 23 anni questo è stato il mio primo inverno senza vedere la neve e vi assicuro che passare il Natale in Spiaggia a surfare è stato veramente strano, per non parlare del capodanno in pantaloncini e maglietta!
Margaret River offre infiniti spot da surf da onda, ma d’estate esclusivamente uno per il windsurf, ovvero Main Breck: l’anno è iniziato stra bene con session da più di un albero d’onda!
Da poco abbiamo festeggiato anche il rientro in acqua di I-601 Ivan Zecca che, dopo più di 6 mesi out per una operazione ai legamenti del ginocchio, è tornato ad attaccare il lip!
Con Elisa abbiamo macinato ancora km per la regione di Margaret tra foreste e Caves sotto terra fino a settimana scorsa quando, dopo un altro giro di 2000 km sull’Indian Ocean Drive per fargli vedere Green Head, Jurien Bay, Deserto of Pinnacle, Lanceling e Perth (volume 3), è ripartita per l’Italia!
L’ultima giorno a Perth ho avuto il piacere di rincontrare e fare un bel BBQ con Elo, Piero ed Andrea dopo aver passato la giornata con loro al parco Wild Life di Perth!
Neanche il tempo di tornare a Margaret che, dopo una chiamata di Ivan ormai gasato a 1000 per il suo ritorno in acqua, sono ripartito per una session in giornata con lui, Nico, Anna e Cory: quasi 800 km in un giorno per arrivare e tornare da un secret spot nel Down South, uno di quei posti che lavora solo poche volte … 3 ore di macchina + 1 ora di 4wd incazzato per arrivare in quello spot sperduto su una delle più belle spiagge che abbia mai visto!
Per il resto che dirvi … Ogni giorno qua in WA è una sorpresa, non sai mai cosa ti può capitare, come per esempio vederti passare davanti (tanto, ma tanto più basso di un aereo) un mega meteorite grosso quanto una macchina, con delle mega fiamme rosse!
O anche ritrovarti in mezzo ad un Fight Club di Canguri incazzati che si menano con i piccoli tutti in cerchio … Unica pecca sono i tanti attacchi di squali, al momento il WA ha dichiarato di uccidere tutti gli squali superiori ai 3 mt che si avvicinano alla costa ma personalmente non so a quanto serva e se sia giusto!!!
Questo è tutto e ora, dopo aver passato i 13000 km in macchina ed aver visto un mio pezzo di dito uscire dall’affettatrice insieme ad una fetta di prosciutto crudo, devo rimanere in panchina per qualche giorno.
Nico Cavicchini invece si sta allenando per bene in vista di …
Elisa, dopo avermi sopportato per altri 2 mesi di convivenza estrema ed avermi fotografo ovunque, è tornata in Italia ed il mio Delica è tornato ad essere un po’ “vuoto”, grazie AmmmmmBurger!!!
Per ora è tutto … To be continued mate!
Testo e foto That’s The Story Men: Australian Infantino’s Diary part 4!
Fede Infantino Ita999 – www.federicoinfantino.com
That’s the story men! – Australian’s Diary!