Dopo una stagione 2014 senza gare wave quest’anno e’ finalmente ricominciato il campionato italiano con due tappe gia’ concluse. Da un anno e’ diventato il responsabile AICW delle gare artistiche ed e’ il vice presidente AICW. RIWmag ha raggiunto Cristiano Siringo per un primo bilancio, per fare due chiacchiere sul prossimo Windsurf Grand Slam e per avere in anteprima qualche anticipazione delle gare del prossimo anno, in particolare sull’Italian Slalom Tour 2016.
RIW: Buongiorno Cristiano. Da un anno sei diventato il responsabile AICW delle gare artistiche. Il campionato freestyle e’ concluso. L’unica tappa tow-in purtroppo non si e’ potuta disputare a causa delle mancate condizioni meteo al WindFestival di Diano Marina mentre il circuito wave, dopo una stagione 2014 senza gare, quest’anno e’ finalmente ricominciato con la tappa OWC (Funtana Meiga) subito seguita da Cala Pischina. Possiamo fare a questo punto un bilancio parziale?
Cristiano Siringo: Io direi che il bilancio è buono per essere questo diciamo l’anno zero, il mio anno zero … sono partito un poco titubante, visto che mi sono ritrovato a fare il Referente Artistico senza averlo chiesto, ma prima con il Corso Giudici FIV a Ostia dell’inverno scorso condotto da Mirko Braghieri, e poi con la disponibilità di molti ragazzi, Piana, Pischedda, Madeddu, Spanu, Le Carrò (Colombo), Pierini (sicuro dimentico qualcuno … sorry guys …) che mi hanno fatto da consulenti, abbiamo messo giù dei programmi ben definiti. Di questi programmi abbiamo “bucato” solo la seconda tappa del Campionato Nazionale Freestyle a Coluccia Grand Slam per mancanza di vento (ma non si è fatto neanche lo slalom …) … Allo stato il bilancio mi pare buono e manca ancora la gara wave di Puzziteddu … mi sembra che negli ultimi 3 anni comunque questo Direttivo AICW sia riuscito a far parlare di nuovo di windsurf agonistico in Italia.
RIW: Quest’anno e’ stato introdotto il live streaming per la prima volta in Italia durante l’OWC, poi replicato a Cala Pischina. Qual’e’ stato il bilancio e quali sono le prospettive?
C.S.: … Direi per la prima volta nel mondo, PWA a parte. Il bilancio è positivo al massimo e le prospettive ottime visto che sembra che molte ditte siano interessate a sponsorizzarlo … cercheremo di avere lo streaming anche al prossimo Grand Slam di Torbole, soprattutto per il freestyle che sarà decentrato rispetto al CST, luogo ove sarà la base della manifestazione; vedo difficile tecnicamente però proporlo per lo slalom ed il Formula in quanto le regate del WGS 2016 non saranno vicinissime a riva … chi conosce il Garda sa di cosa parlo; resta il fatto che lo streaming potrà essere utilizzato anche in altre manifestazioni sperando sia appetibile per eventuali sponsor onde incrementare i budget di organizzazione e dare maggiori servizi ai nostri Soci/Atleti.
RIW: Al Windsurf Grand Slam 2014 c’e’ stato un problema comunicativo tra AICW e giudici del freestyle, che poi erano in parte gli stessi giudici del wave. Quest’anno i giudici ci sono sempre stati. Ci sono state ancora polemiche tra giudici e AICW e/o tra giudici e atleti durante le gare a Funtana Meiga e Cala Pischina? E’ cambiato qualcosa a questo proposito?
C.S.: E’ cambiato che abbiamo fatto il corso Giudici ad Ostia diretto da Mirko Braghieri ove abbiamo formato nuovi Giudici per conto della FIV … il problema del 2014 è stato dovuto ad un equivoco di comunicazione tra l’AICW ed i Giudici dell’epoca, ma è acqua passata; ogni cambiamento porta con se’ degli sconvolgimenti, ma che non sempre debbono essere per forza negativi. Ora abbiamo a disposizione più Giudici, più formati e addirittura meglio dislocati sul territorio; infatti abbiamo un bacino al Nord Italia (diversi al Garda e zone limitrofe), ne abbiamo al Centro Italia e ne abbiamo in Sicilia e Sardegna … ciò ci permette di coprire più facilmente le manifestazioni con minori spostamenti, minori spese e con maggiore probabilità di non mandare “bucata” una eventuale chiamata.
RIW: A Funtana Meiga regolamento e punteggi PWA, tabellone dingle elimination e Sergio Cantagalli race director. A Cala Pischina di nuovo single + double eliminations. Quali saranno i nuovi standards delle gare wave AICW?
C.S.: Il mio standard è e sarà, finchè ci sarò, assicurare lo svolgimento delle gare … ad esempio prendi il Wave di Funtana; il Race Director doveva essere Mirko Braghieri che purtroppo aveva un problema familiare … lui stesso mi ha consigliato di chiamare altre due persone che però non erano disponibili, a quel punto il mio compito era di assicurare la gara ed evitare che l’organizzazione perdesse soldi già spesi con un annullamento … per cui con Eddy Piana abbiamo deciso che avendo un Race Director e dei Giudici alla loro prima gara wave della stagione ci volesse una bella iniezione di esperienza … abbiamo pensato o a Gigi (Colombo) Le Carrò o a Sergio Cantagalli che ci ha dato subito la sua disponibilità. Poi avete visto come è andata, con un meteo che di certo non ci ha proprio fatto un regalo … ma si sa, questa è la dura vita delle gare a chiamata …
Per ciò che riguarda i regolamenti abbiamo semplificato il più possibile adottando il regolamento più semplice, ed addirittura, proprio in queste ore, con il grandissimo aiuto di Andrea Mariotti stiamo cercando di standardizzare il metro di giudizio delle gare wave con un documento guida per i Giudici che non lascia nulla al caso, documento tra l’altro sottoposto da me all’attenzione di svariati atleti di esperienza che lo hanno accolto favorevolmente … poi se si fa un dingle, un double elimination o altro dipenderà sempre dalle condizioni meteo e dal numero di iscritti alla gara … per fare 1 esempio a Funtana Meiga con 24 iscritti e un solo giorno buono di previsione era impensabile fare un double … troppo lungo e con pochissime, anzi nulle, possibilità di portarlo a termine lasciando la gara incompleta nel risultato; mentre invece a Pischina con 17 iscritti ed una finestra meteo che sembrava più lunga si è optato per un tabellone doppio che si è riuscito a chiudere sul filo di lana. Tengo a puntualizzare come in tutti e due i casi chi usciva nelle batterie iniziali aveva, ed ha, la possibilità di rientrare in gara. Questi i cambiamenti che abbiamo operato, oltre al periodo di attesa comune a tutti con possibilità di allerte multiple onde non perdere la possibilità di chiamata in più spot.
RIW: il prossimo anno il Windsurf Grand Slam sara’ a Torbole e quindi questo segna anche un ritorno delle gare ufficiali di freestyle sul Garda. Ricordiamo che proprio sul Garda si ebbero le prime gare internazionali di freestyle anni orsono. Che cosa rappresenta questo ritorno e quale sara’ la logistica del freestyle al WGS2016?
C.S.: Diciamo che se si vanno a riprendere le mie dichiarazioni di inizio anno agonistico auspicavo proprio un ritorno del freestyle al Garda; Calò ed alcuni Atleti possono testimoniare che stavo cercando contatti a tal fine come un pazzo … poi abbiamo avuto le candidature al WGS ’16 e la votazione a favore del CST … per cui problema risolto … il Freestyle torna nella sua culla naturale.
Questo ritorno secondo me rappresenta una grande possibilità di visibilità sia in termini di pubblico sia a mezzo dello streamig; io spero che ciò metta in moto meccanismi che in breve riportino interesse e gare importanti di freestyle anche al Garda, così come sta facendo Gigi (Madeddu) a Sa Barra.
La logistica verrà decisa in questi giorni in una riunione con Armando Bronzetti, Presidente del CST, ma di sicuro il freestyle sarà decentrato in luogo consono e che assicuri la regolarità della gara, collegato via streaming e, ove possibile proiettato anche su un maxi schermo al CST, o dove si potrà mettere un maxischermo per il pubblico che non vorrà spostarsi.
RIW: Recentemente c’e’ stata una nuova riunione AICW? Ci puoi accennare se ci saranno delle novita’?
C.S.: Top Secret … ahahaahh … diciamo che i programmi sono gli stessi alla luce della continuità che ha contraddistinto questo Consiglio AICW: WGS ’16 Torbole (assegnazione titoli nazionali); Coppa Italia Formula (2 tappe); NUOVO IST con un Campionato Centro Nord e uno Centro Sud, con FINALISSIMA UNICA ad accesso limitato (primi 20/30 delle due classifiche … vedremo) e ricco montepremi (chiaramente chi parteciperà in un Campionato non potrà partecipare nell’altro); Freestyle (Sa Barra e Garda); Wave (Funtana, Pischina Puzziteddu e forse il Capo e Roma … ci si lavora …) poi il Progetto Giovanile con i nostri Coach AICW, l’Italiano Salom Giovanile, la One Hour che sarà probabilmente inserita in un circuito di Long Distance che stiamo mettendo giù, e poi un corso di aggiornamento per i Giudici Artistici con Atleti e Coach, davanti ad uno schermo ad analizzare tecnicamente gli score ed i punteggi, chiamati a dare il loro contributo per aiutare il movimento. E’ ora che tutti si assumano le proprie responsabilità e ci diano aiuto per continuare a migliorare questo pazzo mondo … molto c’è ancora da fare.
interview: www.RIWmag.com
photo: NSWC, Vittorio Greggio, Michele Tagliafico, WGS2015, courtesy Cristiano Siringo