31/08/2017 – Un giorno lontanissimo Ercole, di ritorno dopo aver sottratto al gigante Gerione i suoi bellissimi buoi (terz’ultima fatica), giunse sulla rive del torrente Esaro. Qui, per uno sciagurato malinteso, uccise un certo Crotone. Dispiaciuto, seppellì lo sventurato, lo onorò con sacrifici e profetizzò che in quel luogo sarebbe sorta un’importante città che ne avrebbe celebrato il nome. Per anni non successe nulla: intorno al 718 a.C. Ercole apparve in sogno a un suo discendente, Miscelo di Argo, e gli ingiunse di recarsi in quel luogo a fondare la città promessa. Così avvenne. Crotone prosperò, dapprima in pace con le altre fondazioni magno-greche, poi impegnata in guerre che la videro ora perdente (contro Locri) ora vincente (contro Sibari) …
In seguito nuove civiltà prosperarono e decaddero. A Crotone arrivarono i Romani, i Bizantini, i Longobardi, gli Aragonesi, gli Spagnoli … e per ultimi i Piemontesi.
Dopo un recente boom industriale seguito da una grave crisi, oggi Crotone punta sul turismo e si presenta al mondo come “la città della vela”. Naturale quindi che la FIV abbia scelto il Club Velico Crotone come sede per l’edizione 2017 dei Campionati nazionali giovanili classi in singolo.
Prima giornata
L’entrata in acqua ha inizio alle 12.00: prima gli RS:X Youth seguiti dagli Under 17, poi gli Under 15 e, a chiudere, gli Under 13.
Alle prime due flotte spetta il percorso in, agli U15 l’out, ai più giovani il perimetrale. Il vento oscilla da 155 a 170 gradi e soffia con intensità tra i 10 e i 13 nodi; si segnalano frequenti e fastidiosi buchi.
Il Comitato di gara lavora con precisione e le partenze si susseguono senza intoppi. Tutte le flotte portano a termine tre prove.
A terra il solerte e gentilissimo personale del Club Velico ristora gli atleti dopo le prime fatiche in mare.
Ecco le classifiche odierne (cliccare sulle classifiche per ingrandirle, classifiche soggette a possibili errori/correzioni):
text & photo: Davide Monge
ranking: Club Velico Crotone