English version follows
Subito dopo la One Hour 2020 il il pro team Fanatic Duotone si e’ ritrovato a Torbole per il photoshooting 2021.
RIWmag ha colto l’occasione per raggiungere Craig Gertenbach, brand manager di Fanatic International e Alexander Hasch, marketing e sales manager di Duotone International, per fare due chiacchiere sulla scelta di questa location, sulla situazione Covid-19 attuale e sul presunto record assoluto di speed velico che il team tridem ha dichiarato poco tempo fa di aver raggiunto: un vero record o una trovata goliardica?
(Le domande RIWmag e le risposte dei nostri ospiti sono state formulate prima della smentita ufficiale da parte del team Tridem. Questa intervista ha dovuto aspettare l’arrivo delle foto dal Garda. Le risposte di Craig e Alex spiegano comunque quale sia stata la strategia di questo finto record speed)
RIWmag: “il pro team Fanatico Duotone (Pierre Mortefon, Klaas Voget, Jordy Vonk, Marco Lang, Riccardo Marca e Maria Behrens) è in questi giorni a Torbole per il photoshooting 2021.
Come avete scelto questa località?”
Craig Gertenbach: “dato che trascorriamo molto tempo a fare ricerca e sviluppo qui, oltre ad avere la collaborazione di PierWindsurf, Duotone Pro Center Torbole, Vasco Renna Center e Segnana Watersports, è ovviamente molto facile organizzare le cose con barche, deposito, logistica. Un grande ringraziamento speciale a Fabio, Devid e Marco, Chiara e Alberto e Vasco. Inoltre sappiamo che il Lago di Garda è super affidabile con il vento, ha sfondi e scenari fantastici, quindi è stata davvero una scelta facile! I primi 2 giorni sono stati fantastici, abbiamo già molti filmati quindi ci aspettiamo che sia una settimana di grande successo.”
Alexander Hasch: “ovviamente sul Lago di Garda si ottengono probabilmente le migliori condizioni di vento in Europa con 2 possibilità di vento (Peter e Ora), che è un punto chiave per l’efficienza del servizio fotografico. Ogni giorno costa denaro e più vento ottieni, meno giorni hai bisogno per il fotoshooting. Inoltre abbiamo alcuni partner di cooperazione qui con The Duotone Pro Center Torbole, PierWindsurf e Segnana Watersports che è di grande aiuto durante le riprese di molte cose. In aggiunta a tutto questo Torbole è un posto molto soleggiato che rende le foto belle. Ed è situato in una posizione molto centrale in Europa, il che lo rende facile da raggiungere da parte dei riders (tranne che per Maria Behrends e la troupe fotografica che hanno fatto un lungo viaggio dalla Germania del Nord). Ma il più importante è il buon cibo e vino, naturalmente, che mantengono un buon spirito per i riders, gli organizzatori e i fotografi.”
RIWmag: “l’inizio dell’anno è stato influenzato dal Covid-19 e dal relativo Lockdown in molti Paesi di tutto il mondo.
Numerose competizioni internazionali sono state annullate e la One Hour at Torbole è una di quelle poche eccezioni in quanto questo evento si e’ potuto svolgere.
Come e’ oggi l’immagine generale del windsurf dal punto di vista del tuo Marchio?”
Alexander Hasch: “durante il lockdown completo in molti paesi e mercati chiave in tutto il mondo, i negozi non sono stati in grado di vendere attrezzatura da windsurf per un paio di settimane. La domanda di attrezzatura da windsurf è iniziata abbastanza bene dopo che le persone si sono riprese dal primo “shock”. Ma a causa della chiusura dei negozi era difficile procurarsi le attrezzature. Ciò ha lacerato profondamente il fatturato di tutti nel settore del windsurf. Ma non appena i negozi hanno potuto riaprire di nuovo ed è stato permesso di ricominciare a fare windsurf, il grande desiderio di andare in windsurf a livello locale ha riportato rapidamente le persone nei negozi e le vendite sono aumentate di nuovo. Questo è stato sicuramente un ottimo segno per il windsurf in generale. Lo sport sembra essere più vivo che mai ed è sicuramente uno sport a prova “pandemica” poiché sull’acqua non hai molti contatti rispetto ad altri sport come ad es. il calcio. Ma c’è ancora un grande divario da recuperare da queste poche settimane di blocco completo e taglio radicale delle vendite. Poi la cancellazione di più o meno tutti gli eventi è stato anche un grande impatto. Questo crea sicuramente un grande buco nel contenuto annuale del windsurf e l’entusiasmo della competizione manca davvero. Speriamo che anche le competizioni e gli eventi possano svolgersi di nuovo presto. Ma tutto sommato il windsurf si è ripreso bene, le scorte sono state abbastanza pulite e sane e siamo pronti a lanciare presto la nostra nuova gamma 2021.”
Craig Gertenbach: “beh, ovviamente le cose sembravano un po’ desolate all’inizio, dato che c’erano molte incertezze e alcuni severi lockdowns in molti Paesi. Ma da maggio, quando molti Paesi hanno riaperto, la gente non ha mai avuto cosi’ tanta voglia di entrare in acqua. Con le restrizioni in atto per i viaggi, molti hanno riscoperto spot locali e in particolare l’attrezzatura per vento leggero / foil sono stati venduti in quantità maggiori, il che è molto positivo poiché le persone scoprono che possono uscire più spesso in acqua senza dover sempre andare su uno spot. Quindi, naturalmente, è piuttosto difficile per il settore dei viaggi e per chi lavora in scuole di windsurf in località più remote, ma passo dopo passo le persone viaggiano di nuovo, quindi si spera che sarà un buon ritorno anche per loro, a lungo termine. Dal punto di vista del Marchio, è un po’ difficile colmare il divario molto grande del fatturato da marzo a maggio, soprattutto quando abbiamo annullato una certa parte della collezione 2020, significa che ora in realtà perdiamo un po’ di quantita’ per le vendite in estate. Ma forse questo aiuta a ripulire le scorte più vecchie dei negozi, almeno questo è il feedback che stiamo ricevendo.”
RIWmag: “a causa dell’impatto del Covid-19, la presentazione della nuova collezione è stata rinviata rispetto agli anni precedenti.
Come siete arrivati a questa decisione?”
Craig Gertenbach: “bene, in primo luogo volevamo assicurarci che i nostri partner, rivenditori e distributori, avessero abbastanza tempo per vendere la collezione 2020, per stabilizzare il mercato. Inoltre, essendo tutto poco chiaro in merito ai servizi fotografici, alle produzioni chiuse, non era sicuro che avremmo potuto avere i prodotti o i materiali di marketing in tempo. Quindi, alla fine, è stata una decisione abbastanza facile, che è stata generalmente adottata dalla maggior parte del settore, in quanto è un passo abbastanza logico.”
Alexander Hasch: “volevamo concedere a tutti i nostri partner di distribuzione più tempo per vendere il loro magazzino di attrezzature attuali. Inoltre, era difficile prevedere all’inizio della crisi quando le produzioni sarebbero tornate a pieno regime. Quindi alla fine questa è stata una decisione abbastanza logica che è stata seguita anche dalla maggior parte degli altri marchi.”
RIWmag: “di recente abbiamo visto il video del team Tridem che annunciava il record di velocità di 67,17 nodi.
Lo spot in cui hanno dichiarato di aver raggiunto questa velocità è segreto e finora non ci sono conferme da parte del WSSRC (World Sailing Speed Record Council).
Per quanto ne sappiamo, i tandem sono più lenti delle normali attrezzature da windsurf e molti addetti ai lavori e lettori dubitano che questo nuovo record sia vero o sia uno scherzo goliardico come dichiarato anche da una rivista di vela francese (https://voilesetvoiliers.ouest-france.fr / corso-au-large / registrare / Video-67-17-noeuds record-du-monde-de-vitesse-a-la-voile-battu-904f2654-cb2a-11EA-b655-37347ed98bb9)
Cosa sapete di questo record? È vero o uno scherzo?
Se vero, 67,17 nodi erano la velocità massima o la media su quale lunghezza?
Alexander Hasch: “questo è stato sicuramente un progetto di comunicazione stampa divertente e valido da parte di Raf e del suo team Tridem che molti hanno preso sul serio. Molto bello avere contenuti basati sull’umorismo come questo in questi giorni senza eventi e competizione. Fintanto che non crea alcuna sensazione spiacevole nei confronti di qualcuno mi piaccia molto questo tipo di divertimento “sottile” :-)”
Craig Gertenbach: “haha, devo ridere qui siccome alcune persone lo prendono davvero sul serio e lo trovano persino offensivo contro Antoine Albeau, uno dei migliori windsurfisti di tutti i tempi, che tutti rispettiamo immensamente (e ovviamente anche Raf e la sua squadra).
E’ per scherzo ovviamente, un po’ di umorismo in questo momento fa molto per riportare un sorriso sui volti dei surfisti – e anche la risposta video di Antoine è stata grandiosa – questo è ciò di cui abbiamo bisogno nel nostro sport – non prendersi mai troppo seriamente, non siamo nel mondo del calcio o della F1 … 🙂 “
English version
Immediately after the One Hour 2020 race, the pro team Fanatic Duotone met in Torbole for the 2021 photoshooting.
RIWmag took this opportunity to reach Craig Gertenbach, brand manager of Fanatic International and Alexander Hasch, marketing and sales manager of Duotone International, to have a chat on the choice of this location, on the current Covid-19 situation and on the alleged absolute record of speed sailing that the tridem team declared recently to have achieved: a real record or a goliardic joke?
(The RIWmag questions and the responses from our guests were formulated before the official denial by the Tridem team. This interview had to wait for the photos from Garda. The answers from Craig and Alex still explain the strategy behind this false speed record)
RIWmag: “the Fanatic Duotone pro team (Pierre Mortefon, Klaas Voget, Jordy Vonk, Marco Lang, Riccardo Marca and Maria Behrens) is in these days at Torbole for the 2021 photoshooting.
How did you choose this location?”
Craig Gertenbach: “as we spend a lot of time doing R&D here, as well as having the co-operation of PierWindsurf, Duotone Pro Centre Torbole, Vasco Renna Centre and Segnana Watersports, it´s obviously very easy to organize things with boats, storage, logistics. Big special thanks to Fabio, Devid and Marco, Chiara and Alberto and Vasco. Plus we know Lake Garda is super reliable with wind, has fantastic backgrounds and scenery, so it was really an easy choice! The first 2 days have been amazing, lots of footage already so we expect it to be a very successful week.”
Alexander Hasch: “obviously at Lake Garda you get most likely the best wind conditions in Europe with 2 possibilities of wind (Peter and Ora), which is a key point for efficiency at the photo shoot. Every day costs money and the more wind you get, the less days you need for shooting, Also we have a few cooperation partners here with The Duotone Pro Center Torbole, PierWindsurf and Segnana Watersports which is a huge help during the shoot many things. On top it is a very sunny place which makes the photos look good. And it is very centrally located in Europe which makes it easy to reach for the riders (except Maria Behrends and the film crew who had a long long trip from Northern Germany). But the most important is the good food and wine of course which keeps up a good spirit at riders, organisers and photographers.”
RIWmag: “the beginning of the year was impacted by the Covid-19 and the related Lockdown in many Counties around the world.
Many international competitions have been cancelled and the One Hour at Torbole is one of those exceptions as this event could be hold.
How is the general windsurf picture today seen from your brand perspective?”
Alexander Hasch: “during the complete lockdown in a lot of countries and key markets world wide the stationary shops could not sell any windsurf gear for a couple of weeks. The demand for windsurf gear kicked in quite well after people recovered from the first „shock“. But due to closed shops it was hard to get gear. This has torn a deep whole in turnover of everyone in the windsurf industry. But as soon as stores could re-open again and it was allowed to go windsurfiing again, the great longing to go windsurfing locally brought back people into the shops quickly and sales increased again. This was definitely a very good sign for windsurfing in general. The sport seems to be more alive than ever and it is definitely a „pandemic“ proven sport since on the water you do not have much contact compared to other sports like e.g. soccer. But there is still a big gap to recover from these few weeks of complete lockdown and radical sales cut. That more or less all events got cancelled is also a big impact. This definitely creates a big whole in the yearly windsurf content and the excitement of competition is really missing. Let’s hope that also competitions and event can take place soon again. But all in all windsurfing recovered well, stocks are pretty clean and healthy and we are ready to launch our new 2021 range soon.”
Craig Gertenbach: “well things did of course look at bit bleak to start with as there was a lot of uncertainty and some severe lockdowns in many countries. But since May when many countries re-opened and people were hungrier than ever to get onto the water. With travel restrictions in place, many have re-discovered local spots and especially light wind/foiling gear has been sold in bigger quantities, which is very positive as people see they can get more often on the water, without having to always get in a place. So of course it´s quite hard for the travel business and our school partners in more remote locations, but step by step people are travelling again, so it´s hopefully going to be a good comeback for them too, over the longer term. From the brand perspective, it´s a little hard to fill the very big gap of turnover from March to May, especially as we cancelled a certain part of the 2020 collection, means we now actually miss quite some qty for sales in summer. But maybe that helps to clean up older stocks the shops have, at least that is the feedback we are getting.”
RIWmag: “due to Covid-19 impact, the presentation of the new collection has been postponed in comparison to the previous years.
How did you come to this decision?”
Craig Gertenbach: “well firstly we wanted to make sure our partners the Dealers and Distributors had enough time to sell out the 2020 collection, to stabilize the market. Plus with everything being very unclear about photoshootings, closed productions, it was not sure we could even have the products or marketing materials on time. So in the end it´s been a fairly easy decision, one which has been generally adopted by most of the industry, as it´s quite a logical step.”
Alexander Hasch: “we wanted to give all our distribution partners more time to sell off their stock of current gear. Also it was hard to predict at the beginning of the crisis when productions could be back in full swing. So in the end this was a quite logical decision which has been followed by most of the other brands, too.”
RIWmag: “recently we saw the video of the Tridem team announcing the speed record of 67,17 knots.
The spot where they declared they reached this speed is secret and so far there is no confirmation from WSSRC (World Sailing Speed Record Council).
As far as we know windsurf tandems are slower than normal windsurf gear and many insiders and readers are doubting that this new record is true or a goliardic joke as also declared by a french sailing magazine (https://voilesetvoiliers.ouest-france.fr/course-au-large/record/video-67-17-noeuds-record-du-monde-de-vitesse-a-la-voile-battu-904f2654-cb2a-11ea-b655-37347ed98bb9)
What do you know about this record? Is it true or a joke?
If true, was 67,17 knots the top speed or the average on which lenght?”
Alexander Hasch: “this was definitely a funny and good PR project from Raf and his Tridem team which many out there took for real. Very good to have humour based content like this in these days without events and competition. As long as it does not create any hard feelings agains anyone I like these kind of „subtile“ funs a lot 🙂 “
Craig Gertenbach: “aaha, I have to laugh here as some people really took this seriously and even found it offensive vs Antoine Albeau, one of the best windsurfers who ever lived, who we all respect immensely (and Raf and his team too of course) – it´s a joke obviously, some humor at the moment goes a long way to putting a smile back onto windsurfers faces – and the return video answer from Antoine was also a great one – that´s what we need it in our sport – never take yourself to seriously, we are not soccer or F1 … 🙂 “
interview: www.RIWmag.com
photo: Fanatic / Duotone , Karin Gertenbach, Emanuela Cauli, Manuel Morel, Ronny Kiaulehn, John Carter, Alexander Hasch