Federico Infantino e’ diventato ormai un vero globe trotter. Dopo alcuni viaggi alle Canarie (Tenerife e Gran Canaria) si e’ dedicato a esperienze piu’ internazionali come Maui, Australia e un viaggio surfistico a Bali.
Rientrato in Italia la scorsa estate e poi per le feste natalizie e’ di nuovo in partenza per la terra dei Canguri. Ecco il suo bilancio dell’ultimo anno e le sue prospettive per il 2015.
RIW: Qual’e’ il bilancio per il 2014? Ne sei soddisfatto?
F.I.: Super soddisfatto direi! Sono rientrato dall’Australia a luglio dopo essermi formato ancora di più sia in acqua che come esperienze di vita e portando a casa un buon 5° posto al campionato di Margaret River.
Sono rimasto poi in Italia per l’estate e ripartito per le Hawaii ad ottobre dove ho partecipato al campionato Americano che purtroppo non è andato come speravo, ma le gare sono così.
A parte questo posso dire che il 2014 sia stato uno dei miei anni migliori per quello che riguarda “Vivere il Sogno”.
RIW: Qual’e’ stato il momento piu’ difficile della stagione 2014?
F.I.: Sinceramente non ricordo di momenti difficili, pianificavo questo anno da molto tempo, di sicuro tornare in Italia dopo 1 anno non è stato piacevole.
RIW: Qual’e’ stato il momento piu’ bello della stagione 2014?
F.I.: Vivere in Australia per poi tornare a Maui e surfare di nuovo ad Ho’okipa con i “pezzi grossi”.
RIW: In quanto wave rider quali sono attualmente i tuoi punti forti e quali quelli da migliorare?
F.I.: I miei punti forti sono saltare mure a sinistra (stile Tenerife) e surfare mure a dritta (stile Ho’okipa) in quanto nasco come regular ed ho speso molto tempo ad allenarmi in quelle condizioni, devo dire però che l’Australia mi ha migliorato tanto anche nella surfata mure a sinistra, quindi la mia pecca rimane saltare mure a dritta dove purtroppo non ho il controllo che ho mure a sinistra. Vorrei poter dire di provvedere al più presto, ma i miei piani futuri non vedranno vento da destra.
RIW: Quali sono I tuoi obiettivi per il 2015?
F.I.: L’obbiettivo principale rimane lo stesso, continuare a fare windsurf ai massimi livelli. Tornerò in Australia a breve con dei progetti, ma per adesso non mi posso esporre più di tanto.
RIW: Sei rientrato da poco da Maui dove hai potuto testare molti dei materiali 2015 Quatro e Goya. Quali secondo te i modelli piu’ indicati ad un pubblico “mediterraneo”?
F.I.: Già come potete notare dal mio nuovo video quest’anno ho provato e testato veramente tutto. La scelta del materiale rimane ancora la cosa più difficile da fare. Per il Mediterraneo consiglio per rider leggeri il modello di vele Guru mentre per i rider più pesanti quello Banzai. Per quanto riguarda le tavole il Pyramid rimane la mia preferita ma anche la nuova Quad Cube per le nostre condizioni è super affidabile.
Si è rivelata una bella sorpresa il nuovo giocattolo in casa MaverX: lo Stilo 288 che ha preso il posto dello Stilo 200. Il nuovo 88% in Carbonio ha passato il test delle frullate Australiane ed Hawaiiane, monta benissimo su qualsiasi tipo di vela (soprattutto Goya) e dopo l’X1000 passa come mia prima scelta sulle mie vele. Ma le sorprese in MaverX non sono finite e nuovi giocattoli stanno per arrivare.
Che dire sui boma Al360: ormai una garanzia 100% made in Italy rimangono per me e per top riders mondiali i boma migliori al mondo (avete visto le nuove grafiche ?!)
MFC con a capo il NapoHawaiiano Pio Marasco continua a sorprendere con la nuova linea di Trapezi e le nuove pinne Custom RED capaci di cambiarti le linee di surfata in maniera esagerata.
Vedo tante persone che al giorno d’oggi si concentrano solo più su tavole e vele, ma bisogna ricordarsi della spina dorsale della nostra vela (l’albero) ed il timone della nostra tavola (le pinne).
Approfitto per ringraziare Giovanni Voltolini per la nuova collaborazione con il grande marchio NIXON che sta per lanciare il nuovo “meteorologo da polso”, l’UltraTide che vede come Main Testimonial un certo John John Florence.
Pio Marasco per il continuo e consolidato supporto con MFC, Al360 per i Boma, Claudio Cazzara per tutto il lavoro e la passione che mette in MaverX.
Francisco Goya per i consigli a Maui (e da San Diego): una leggenda che dopo aver visto una clip sul web mi ha scritto “Hola Fede, ho visto il video, molto bello, ma sposta la front strap di 1 buco indietro”.
interview: www.RIWmag.com
photo: courtesy Federico Infantino, Elisa Mariani