Greta Benvenuti (I-99, Challenger Sails, AL360) e’ una delle riders italiane piu’ impegnate nel mondo del windsurf.
In passato ha partecipato alle gare slalom PWA, ultimamente non si perde mai la tappa PWA wave di Tenerife, dove si era trasferita a vivere per qualche anno. Recente e’ il lancio di una sua nuova iniziativa, il Girls Camp. RIWmag l’ha raggiunta per un’intervista.
RIW: Ciao Greta, bentornata su RIWmag. Dove ti trovi in questo periodo?
Greta Benvenuti: Ciao a tutti. In questo momento sono a Rimini e mi stò organizzando per il lavoro della stagione estiva a Igea Marina dove ho un piccolo centro di natanti e scuola di Sup.
RIW: Ci siamo incontrati all’ultimo WindFestival. Come hai trascorso l’inverno?
G.B. Dopo 15 anni fuori dall’Italia prima in Brasile poi a Tenerife è il primo inverno a casa nei miei luoghi di origine tra mare e colline dove ho riscoperto la mia Romagna e tutto ciò che ha da offrire tra sport, natura, cultura e cibo. Avevo dimenticato quanto fosse bello il mare d’inverno senza la folla impazzita dei turisti, sono un po’ romantica e malinconica perciò mi affascinano i luoghi desolati e le lunghe camminate in riva al mare tra silenzio e gabbiani, anche nei giorni più gelidi mi hanno rigenerata.
Nelle giornate di vento ho potuto testare la mia resistenza al freddo uscendo tra Rimini e Porto Corsini quando le zone colorate lo permettevano e finalmente ho rispolverato la condizione “mura a dritta”. Quando non c’era vento scappavo in collina con la bici e grazie a dei cari amici ho provato la MTB (adrenalina pura) e rivisto la neve! Ma la cosa più bella è stata condividere momenti con le persone a cui voglio bene e riuscire a dedicare loro del tempo. E’ quello che mancava sempre prima del covid. Spero di non dimenticarlo più e di restarne sempre consapevole.
RIW: Hai recentemente lanciato il Girls Camp (www.riwmag.com/girls-camp-con-greta-benvenuti-a-igea-marina/). Di che cosa si tratta?
G.B.: Si tratta di una giornata dedicata alle ragazze per promuovere gli sport ai quali sono appassionata: windsurf, sup, yoga/sup e la novità dell’anno il wing. L’idea è di avvicinare il mondo femminile a queste attività viste spesso come tipicamente maschili e dure. Con i materiali di oggi facili e leggeri sono convinta che tutte li possono praticare senza difficoltà.
RIW: Com’e’ nata questa idea e perche’ a Igea Marina?
G.B.: A Igea Marina perché è il luogo che mi rappresenta e dove sono nata come atleta. È quì che ho scoperto il windsurf, è quì che è nata la mia passione, è quì che trascorrevo la maggior parte del mio tempo libero, tra il circolo velico Rio Pircio e la Nautica Urban e le radici non si dimenticano anche se hai viaggiato tanto. L’idea in realtà ha origini molto lontane. Purtroppo devo tornare a quell’anno in cui è scomparsa Dalia.
Con lei era nato il movimento RIG (radical italian girls) cioè la nostra intenzione di coinvolgere le ragazze italiane nel mondo del windsurf e nei circuiti di gare slalom.
Dopo la sua scomparsa volevo continuare questo progetto in suo onore e la primissima esperienza è stata a Jericoacoara dove ho cercato di riunire le ragazze italiane che erano già in vacanza lì per fare windsurf (ma ognuna un pò per conto suo) in una giornata di condivisione.
Anche se il livello era diverso alla fine ci siamo conosciute e uscire in acqua tutte insieme è stato divertente e oggi possiamo raccontarlo e ricordarlo come un bel momento. Dopo questa esperienza tornata in Italia sono riuscita a fare tre edizioni di Girls Camp al lago di Garda (2007, 2008, 2009) grazie alla famiglia Fauster e al Circolo Surf di Torbole.
Tre edizioni indimenticabili in cui le ragazze erano entusiaste e super motivate tra cui la giovanissima Greta Marchegger che oggi è un riferimento importante per il mondo femminile. Fondamentale anche la partecipazione ai girls camp delle Moreno che sono state le prime a lanciare questa iniziativa e che mi hanno fatto capire quanto il mondo femminile ha bisogno di essere rappresentato da chi nutre una vera passione.
Per diversi anni sono stata concentrata nelle gare di slalom, poi la mia esperienza a Tenerife con il bar e le gare di wave mi hanno assorbita e allontanata da quel progetto. Oggi finalmente con il lockdown mi sono fermata ed ho maturato insieme a mia sorella che è una persona fondamentale nella mia vita e alla mia amica Francesca l’idea di riproporre il Girls Camp ma su più discipline. Questo era il momento giusto anche per una collaborazione con il circolo in cui sono cresciuta e grazie al mio amico Franz (ita600) è stata colta l’iniziativa. Ecco direi che l’idea è nata nel tempo e nell’unione di sinergie.
RIW: A quali profili di ragazze si rivolge questa iniziativa?
G.B.: A tutte le ragazze che non hanno mai provato nessuno di questi sport ed hanno voglia di emozioni e libertà e di vivere il mare a 360 gradi.
RIW: Quali sono le condizioni meteo della media stagionale per metà giugno a Igea Marina?
G.B.: E’ sempre imprevedibile la condizione meteo ma solitamente a giugno abbiamo delle belle giornate di sole con “bonaccia” al mattino e una leggera brezza al pomeriggio, situazione perfetta per dividere le attività di sup e windsurf. Le temperature a Giugno sono ideali sia per la teoria in spiaggia che per le prove in acqua. Nella mia positività non sono ammessi temporali o pioggia, ah ah.
RIW: Quali sono gli obiettivi che ti aspetti o che speri di raggiungere con questo primo Girls Camp?
G.B.: L’obiettivo è quello di raccontare le mie passioni e far divertire le ragazze dando loro la possibilità di vivere il mare sotto altri aspetti. Sono fermamente convinta dei benefici psicofisici che il mare trasmette perciò mi piacerebbe condividere queste attività con le altre ragazze e dare loro una motivazione in più per avvicinarsi al mare.
RIW: Oltre a questo camp quali sono i tuoi impegni e programmi windsurfistici attuali?
G.B.: In realtà non ho molti programmi se non idee che mi girano in testa. Per ora devo concentrarmi sul lavoro della stagione. Non ho progetti perché dopo il covid ho smesso di farne. Certo mi piacerebbe partecipare a più eventi ma ora non è il momento. Però sono sempre in movimento e qualcosa combinerò. Un evento al quale vorrei partecipare ovviamente è il Windfestival di Diano Marina dopo l’estate perchè è un pò la festa del Windsurf!
RIW: Grazie mille Greta, a presto, seguiremo con interesse il tuo Girls Camp!
G.B.: Grazie a RIWmag e a te Ezio per la disponibilità e speriamo di vedere sempre più ragazze in acqua! Per maggiori informazioni mi potete trovare su www.noleggiogreta.com
interview: www.RIWmag.com
photo: courtesy Greta Benvenuti, Peter Davis, John Carter, Caterina Benvenuti, Claudio Cazzara