Paolo Cabrina, assiduo windsurfer e supper, ha gentilmente accettato l’invito di RIWmag a condividere la sua esperienza a proposito di un nuovo sistema per imballare le tavole prima di un viaggio aereo:
“Ogni volta che ci si accinge a partire (oltre la naturale eccitazione e ansia) si pone come precipua esigenza quella di tutelare i nostri gioiellini, dal costo ormai più simile alle pietre preziose … Le compagnie aeree non hanno in particolare simpatia i surfisti in genere (i windsurfisti e Suppers ancor meno!) e bisogna studiare bene le complicate regole (spesso in inglese) delle compagnie con capziosi meccanismi in atto quando si eccede nei pesi (l’extrabaggage incombe).
In passato ho sempre utilizzato le sacche doppie o triple (dal costo comunque non modesto), che oltre che ingombranti, non mettono del tutto in tranquillità, visto le movenze affatto delicate dei facchini all’ aereporto.
Ancora ricordo l’amara sorpresa a Kahului all’atto di sballare il saccone, con la punta staccata di netto del mio custom no-nose (come andava allora).
Ai tempi già (anni 90!) le compagnie aeree limitavano i rimborsi a somme franchigiate del tutto inadeguate e anche la soluzione giudiziale (e lo dico per esperienza professionale) non determinava un pieno ristoro … ora poi si sfiora il risibile!
Da allora – almeno in certe località – ho preferito il noleggio, ma non sempre le tavole (widsurf/sup/surf) sono all’altezza della propria aspettativa, e poi- diciamolo – chi rinuncia a cuor leggero alla propria attrezzatura specialmente se valida???!!
Da quando poi viaggio anche con il SUP il problema è acuito. A Fuerteventura ho rotto il mio sup dopo una macinata esagerata, e ho faticato non poco per rimpiazzarla e non rovinarmi il surftrip (thks Naloo e Giampaolo!).
Sul sito MySurfLifeStyle ho acquistato (grazie a Monicasurf su Facebook) gli imballi Flexi-hex e mi sono sembrati l’uovo di Colombo …
L’imballo si realizza in velocità incredibili, essendo una sorta di calzino in cartone tipo alveolare di robusto spessore e resistentissimo, il tutto da inserire nella normale sacca di tutti giorni … la stessa resta quindi leggera, e a prova di compagnie low cost, ed all’arrivo basta sfilare il calzino e in pochi secondi sei pronto ad entrare in acqua.
Altro fattore da non trascurare: è ecologico perché riutilizzabile fino a 10 viaggi (seppur con delle lievi limitazioni), e io l’ho utilizzato per il mio sup grande (Quatro 8×28×100 lt) scegliendo il modello longoboard (malgrado la correttissima Monica mi avesse preavvisato che il modello specifico da sup è in arrivo per l’autunno) e forzando un minimo (visto lo spessore superiore rispetto al longboard) ha comunque fatto il suo … 11 euro a pezzo e passa la paura.
Sul sito https://www.flexi-hex.com/ potete trovare le specifiche per i vari sports, e a Monica (monicasurf su FB) i chiarimenti necessari …
Una soluzione che secondo me aiuta e di molto.
Estote Parati
Paolo Cabrina”
text & photo: Paolo Cabrina 4 www.RIWmag.com