English version follows.
Ben Proffitt (Simmer Style, O’Shea, Funsports, Gul) inizio’ la sua carriera agonistica nella classe Aloha e nel 1992 vinse la medaglia di bronzo U15 ai campionati del mondo che si svolsero a Ostia. Successivamente arrivo’ a qualificarsi nel team preolimpico inglese prima di abbandonare le classi olimpiche e dedicarsi al funboard professionistico come freestyler ma soprattutto wave rider. Oggi compete nel circuito wave PWA e fa da speaker alla maggior parte degli eventi PWA grazie alla sua capacita’ di intrattenimento e simpatia.
RIW: Ciao Ben, quando hai cominciato con il windsurf?
Ben Proffitt: Ho cominciato all’età di 9 anni, non ero un gran nuotatore quindi ho dovuto imparare in fretta 🙂 Ad essere onesto dalla prima volta che ho provato il windsurf sapevo che era lo sport per me … ha tutto e certamente non è semplice! Infatti fino ad oggi non ho trovato uno sport più complicato.
RIW: Ora sei un atleta e lo speaker ufficiale del PWA. Come sei arrivato a questo doppio impegno e come riesci a gestirlo?
B.P.: Ho molta passione per il windsurf e mi piace molto comunicare il mio amore per lo sport attraverso i commenti. Non è molto facile gestire entrambi i ruoli ma con l’aiuto di alcune persone come Justyna, John Skye, Adam Lewin e alcuni altri che mi hanno aiutato durante alcuni eventi è stato più semplice. Sinceramente penso che sia molto buono avere qualcuno che faccia la gara e i commenti perchè si ottiene un punto di vista interno della gara ed è molto cool. Per me è molto stancante ed è difficile rimanere lucidi. Probabilmente avrei potuto ottenere dei risultati migliori ma mi piace molto commentare le gare e non cambierei nulla!
RIW: Hai viaggiato molto. Qual è il tuo spot preferito in giro per il mondo?
B.P.: Il mio spot preferito è Gnaraloo in Australia. E’ un onda molto divertente e la amo! Ma devo dire che surfare in UK ha molto fascino in alcuni giorni. La Cornovaglia, Scozia, Irlanda e anche Rhosniger possono regalare condizioni interessanti … il problema è che non sono così frequenti e caldi come altri spot in giro per il mondo!
RIW: Qual è stato il migliore e il peggiore momento della stagione 2014?
B.P.: Il miglior momento è stato sicuramente la vittoria alla tappa indoor di coppa del mondo in slalom … c’era un atmosfera incredibile che non hai occasione di provare spesso. Già far parte dell’evento è molto bello ma vincerlo è un sogno che si avvera!!!
Il momento peggiore probabilmente è l’infortunio … ho passato dei momenti duri in Australia con dei problemi alla schiena. Ci ho avuto a che fare per un pò … con il dolore nei nervi lungo la gamba fino al piede, a volte non riuscivo nemmeno a camminare. Justyna mi portava pure in giro ma io ero sdraiato nel retro del van. E’ stato un brutto periodo devo dire … specialmente perchè non riuscivo a vedere la fine del tunnel. Fortunatamente ho appena iniziato a sentire come se avessi svoltato l’angolo e vedo la luce in fondo. Quindi tengo le dita incrociate per il 2015.
RIW: Quali sono i tuoi obiettivi per il 2015?
B.P.: Il mio obiettivo principale è evitare gli infortuni … divertirmi e surfare! Come ho detto i problemi alla schiena mi hanno dato parecchio fastidio quindi spero quest’anno di tornare alla normalità! Speriamo che il 2015 ci porti belle condizioni in modo da avere una grande stagione con delle lotte per il titolo mondiale molto intense come l’anno scorso!!!
English version
Ben Proffitt (Simmer Style, O’Shea, Funsports, Gul) started his racing career in the Aloha class and in 1992 he won the bronze medal (U15) at the world championships that were held in Ostia (Italy). Later arrived to qualify to the pre-Olympic English team before abandoning the Olympic classes and engage in professional funboard as freestyler but above as wave rider. Today he competes in the PWA wave circuit and he is the speaker at most PWA events thanks to his entertainment ability and sympathy.
RIW: Hi Ben, when did you start windsurfing? How was it?
Ben Proffitt: I started at the age of 9 … i really wasn’t a good swimmer so i had to learn fast 🙂 To be honest from the first time i tried windsurfing i knew it was the sport for me … it has everything and it certainly isn’t easy! Infant until this day i’ve not found a more compete sport!
RIW: Now you’re an athlete and the official speaker of PWA. How did you get to this double role and how can you manage it?
B.P.: Well i super passionate about windsurfing and i really like to communicate my love for the sport through commentary. It not easy to juggle both competing and speaking but with the help of a few people Justyna, John skye, Adam Lewis and a few others who have helped out at different events i’ve managed to make it happen. I actually think its really good to have someone competing out there and speaking as you get an inside glimpse of the comp and you get a really cool view point. For me personally it’s really tiring and hard to keep focus.. i probably could get a few better results but i enjoy being in the commentary booth and i wouldn’t have it any other way!
RIW: You’ve travelled a lot. What’s your favourite spot around the world?
B.P.: My favourite spot has to be Gnaraloo in Australia.. it’s such a fun wave and I love it! But i have to say sailing in the UK really does have its days. Cornwall, Scotland, Ireland and even Rhosniger can absolutely fire … the problem is they just aren’t as consistent or as warm as some as the other spots around the world!
RIW: Which was the best and the worst moment of the 2014 season?
B.P.: Best moment was for sure winning the indoor world cup in Slalom … it was such an amazing atmosphere and something you don’t experience very often. So to be in such a awesome event is one thing but to win it is a dream come true!!!
Worse moment probably would have to be injury … i had some really tough times in Australia with problems with my Back. I’ve been struggling with it for a while … getting nerve pains down my leg and into my foot … sometime i couldn’t walk. Justyna was even driving me around and i was lying in the back of the van. It was pretty low i have to say … especially as i couldn’t see an end to it. Luckily it has just started to feel like i’ve turned the corner and there is light at the end of the tunnel. So fingers crossed for 2015!
RIW: What are your goals for the upcoming season?
B.P.: My main goal is to stay injury free … enjoy my self and have fun sailing! Like i say i’ve been struggling with my back for a long time so hopefully this is the year i’m back to normal! Fingers crossed 2015 delivers the conditions and we have a great season and the fight for the all the world titles is as close as last year!
Interview: Marco Livraghi 4 www.RIWmag.com
Photo: courtesy Ben Proffitt