Oggi RIWmag.com intervista Matteo Romeo, giovane atleta RRD. Matteo è tornato dal Brasile con una mano rotta e lo aspetta un periodo fuori dall’acqua, ma siamo sicuri che tornerà più forte di prima!
RIW: Ciao Matteo! La notizia bella è che sei stato tre mesi in Brasile, quella brutta è il rientro forzato. Che è successo? Com’è andata l’operazione?
Matteo Romeo: Ciao a tutti gli amici di RIWMag! Ebbene si, sono tornato dopo un bel soggiorno in Brasile di tre mesi ed una settimana esatta in quel di Jericoacoara. Purtroppo la mia avventura non è finita nel migliore dei modi. Tre giorni prima della partenza, esattamente lunedì 10 febbraio, probabilmente per colpa della stanchezza, ho fatto una brutta caduta in windsurf procurandomi una frattura scomposta al terzo metacarpo;
tornato in Italia inizialmente i dottori del pronto soccorso mi hanno tranquillizzato dicendo che non c’era niente di rotto. Non convinto però ho deciso di fare un’altra radiografia e subito è stata trovata la frattura, terzo metacarpo scomposta. Il tempo di andare in ospedale e dopo tre ore ero già in sala operatoria; risultato dell’operazione sono due viti nell’osso e una tempistica di recupero di quasi due mesi, anche se c’è ottimismo da parte del dottore e dei miei amici che sostengono che probabilmente sarà anche meno!
RIW: Ora ti aspetta un periodo fuori dall’acqua per cause di forza maggiore, quali sono i tuoi obiettivi per il 2014? Quando pensi di tornare al 100%?
M.R: Ora come ora il primissimo obiettivo è naturalmente quello di guarire bene, per non avere in futuro eventuali complicazioni. Il secondo obiettivo, che spero non venga ostacolato dal mio infortunio, è riuscire a trovare un lavoro che mi permetta di lavorare stagionalmente, magari al lago di Garda o in Sardegna, per poi a fine stagione tornare in Brasile per svernare.
Terzo, ma non meno importante, è riuscire a partecipare al maggior numero di gare in programma, obiettivo non facile ma nemmeno impossibile! Se il recupero avverrà in maniera corretta e non ci saranno complicazioni successive, spero di tornare in forma verso metà aprile, quando si apriranno le porte di una nuova stagione.
RIW: Passiamo alle cose belle, l’allenamento in Brasile è stato proficuo? Su quali manovre ti sei concentrato?
M.R: Come potrei dire di no, assolutamente si! L’allenamento è andato molto bene, mi sono concentrato principalmente su manovre a mura dritta, come kono e culo, per riuscire a farle in qualsiasi condizione e alzare la media in previsione delle gare. Sono riuscito a togliermi anche la soddisfazione di chiudere le mie prime KabiCuchi, uno degli obiettivi principali del Brasile, purtroppo le condizioni di jeri erano troppo difficili per impararla però so che su acque flat sarà molto più semplice!
RIW: Avevamo visto un tuo video alla Lagoa Azul. Quali sono gli spot brasiliani migliori secondo te? Hai in programma un nuovo webclip?
M.R: Ogni spot in Brasile ha la propria particolarità, non riesco a scegliere il migliore, mi piacciono tutti per quello che ti danno. Jeri non è facile, ti offre condizioni diverse ogni giorno se non anche ogni ora, a causa dei forti sbalzi di marea; nonostante questo però ti aiuta a progredire simulando diverse condizioni in una sola giornata, è un po’ come se uscissi in più spot nello stesso giorno. I primi giorni sono traumatici, ma dopo poco ti abitui, si inizia a lasciarsi andare e provare Air Move.
Poi ci sono i “flat spot” come la Lagoa Azul e Camocim; entrambi con acqua piatta, perfetti per provare Double Move o per i novizi che si vogliono cimentare su vulkan, spock o flaka. Naturalmente c’è in programma un nuovo video che è in fase di “costruzione”, il problema alla mano mi ha rallentato parecchio (usare il computer con la sinistra è molto difficile e stancante), penso che per la prima settimana di marzo riuscirò a finirlo.
RIW: RIWmag ti augura una guarigione record e un ritorno lampo in acqua! Qual è il prossimo viaggio che hai in mente? Una meta nel cassetto?
M.R: Nessun grande viaggio per ora; l’unica possibilità in futuro è la mia amata Sardegna, sempre bella e ricca di amici! Poi a verso ottobre/novembre sarà tempo (spero!) di tornare in Brasile come detto prima. Rimango comunque molto incuriosito dal Venezuela… Non si sa mai! Vi ringrazio molto, incrocio le dita e aspetto “impaziente”! Ci tengo a ringraziare come sempre i miei sponsor RRD e MB Fins che mi supportano, tutti i miei amici di viaggio e non, e il mio amico Adrian Irvine per le foto! A presto!
interview: Marco Livraghi 4 www.RIWmag.com
photo: courtesy Matteo Romeo