English version follows:
Quest’anno il Lago di Garda è stato scelto per la prima volta come location per il Naish Sup photoshooting 2017 (https://riwmag.com/magazine/robby-naish-e-kauli-seadi-da-bercy-in-italia/ + https://riwmag.com/magazine/robby-naish-e-kauli-seadi-da-bercy-in-italia-2/).
Per questa ragione non solo Robby Naish è tornato in Italia dopo molti anni, ma anche Michi Schweiger (brand manager Naish) e Bernd Roediger (Pro Rider Naish) sono tornati a Torbole, presso lo Shaka Surf Center per presentare la collezione 2017 e incontrare tutti i windsurfisti e i supper che surfano al Lago di Garda.
RIWmag si è virtualmente unita a loro per una chiacchierata.
RIW: Michi e Bernd, benvenuti in Italia. Per Michi non è la prima volta, giusto? Quanto conosci e quanto ti piace il nostro Paese?
M.S.: Grazie per esserti connesso con noi Ezio. Hai ragione, non è la mia prima volta al lago di Garda. Ho vissuto qui per molte stagioni estive quando ancora gareggiavo nel PWA. Torbole era la mia base e qui lavoravo per il mio amico Mikel Slijk al Conca d’Oro Surf Center che ora è diventato lo Shaka Surf Center. La mia bella moglie Lara è di Arco e dall’anno scorso torno qui regolarmente per fare un pò di pubblicità e lavorare su alcuni aspetti europei del brandh Naish Windsurfing e SUP, oltre che ovviamente per fare visita alla mia famiglia.
RIW:E tu Bernd? E’ la tua prima volta in Italia? La prima sul Garda o sei già stato qui in passato? Che ne pensi?
B.R.: E’ la mia prima volta al Lago di Garda e la mia prima volta in Italia. Devo dire che, nonostante questo posto abbia una reputazione incredibile per la sua bellezza, non avevo idea di quanto fosse meraviglioso. Una cultura molto vecchia è presente a Torbole e nel cibo. Sembra quasi che ogni famiglia abbia avuto generazioni per perfezionare i propri piatti e questa cosa mi piace molto. Per un Americano è affascinante andare in un posto e trovare edifici vecchi di mille anni. I castelli qui intorno sono impressionanti, con i loro tunnell intorno al lago, come nel Signore degli Anelli! Seriamente, il Garda è un posto super cool per surfare e per il sup e sicuramente tornerò il prossimo anno!
RIW: Michi, abbiamo visto sul web la presentazione della collezione windsurf 2017 (https://riwmag.com/magazine/michi-schweiger-presenta-le-tavole-e-vele-naish-2017/). Ora sei venuto con tutto il materiale al lago di Garda. E’ un tour europeo? Farete tappa in altri posti nella penisola? Quali sono gli obiettivi e le aspettative per questo tour?
M.S.: Avevamo molte ragioni per tornare a Torbole. Una di questa era di testare le misure più grandi della nuova vela slalom che stiamo lanciando per il 2017. E’ una vela camberata pensata per i rider meno tecnici. Non ha la stessa velocità di una vela da slalom ma si avvicina moltissimo in condizioni medie o di poco vento. In cambio c’è il vantaggio della facilità di rig e un’andatura molto più confortevole. Di base è una vela che permette di andare veloce anche a quei rider che non sono alti 190 e pesano 90kg. Oltre a testare le vele slalom volevamo lavorare su alcuni concept riguardo il foiling che sono studiati per rendere più accessibile questo sport. Il nostro obiettivo qui è un prodotto che in effetti non ha niente a che fare con il mercato delle gare ma permette a ogni surfista di aumentare il range del proprio materiale usando un foil al posto di una pinna. Il lago di Garda è un buon esempio per noi e abbiamo molte persone che provano il concept e ce lo confermano. Molti riders qui hanno una vela adatta alle condizioni del Peler mattutino e un’altra, come una 5.7, per surfare con l’Ora. Quando la 5.7 è troppo piccola con un’Ora debole c’è il potenziale per il foil a dare ai surfisti la possibilità di divertirsi con il foil. La direzione che stiamo prendendo permetterà non solo di planare ma anche di strambare, virare e divertirsi con qualche manovra … il che ci porta a un’altra ragione per cui siamo qui: portare la nostra innovazione 2017 a riviste come RIWmag. Bernd è molto coinvolto nello sviluppo windsurf e SUP ed è venuto con me per le presentazioni. Grazie allo Shaka Surf Center diamo anche la possibilità a tutti gli appassionati di testare i nuovi materiali.
RIW: Bernd, sei molto forte in windsurf e in SUP. Quali sono i tuoi obiettivi agonistici per il prossimo futuro?
B.R.: Beh, in SUP sto gareggiando in diverse categorie, nel racing sono top20 mentre per il SUP surfing sono 4° overall al momento. Ma sono anche molto emozionato per l’Aloha Classic a fine ottobre. Quell’evento è sempre presente sul mio calendario. Essendo cresciuto a Maui ho gareggiato nell’ultimo evento prima della cancellazione … era il 2007 forse? Mi è sempre piaciuta la competizione ma non abbiamo avuto molti eventi a Maui e quindi mi sono affezionato agli altri aspetti dello sport oltre alla competizione. Amo surfare con gli amici e la mia famiglia, mi avvicina a ciò che è importante. Mi tiene su un percorso positivo nella vita, mi insegna ad amare e a rispettare la vita. Ho imparato tutte queste lezioni a Ho’okipa, sulla tavola da windsurf. Le competizioni sono arrivate nella mia vita più tardi. Oggi sento che i miei piani sono esattamente di continuare quello che sto facendo. Vivo il sogno della mia vita, imparando dall’oceano e amando l’oceano e condividendo questa attitudine con gli altri durante i miei viaggi.
RIW: Michi, il foil sembra essere la più grande e recente innovazioni in sup e nel windsurf. Naish è già presente nel mercato del sup con questa tecnologia. State preparando qualcosa di simile per il windsurf?
M.S.: Stiamo decisamente lavorando su questo. Come menzionato nella mia risposta precedente abbiamo qualcosa di molto interessante in testa. Ma la migliore notizia al momento è che il Malolo SUP foil lavora alla grande come freeride windsurf foil. E’ facile, stabile e soprattutto molto divertente. Ovviamente non è un foil per gareggiare ma ti permette di divertirti con poco vento e una vela piccola. Ad esempio: in Italia abbiamo usato spesso la 4.7 e la 5.3 mentre gli altri surfisti faticavano a planare con le loro 7.8. L’abilità richiesta per il SUP foiling è leggermente più alta di quanto richiesto per il windsurf.
RIW: Bernd, hai già provato il foil in sup o windsurf? Che ne pensi, sarà per la nicchia della nicchia o verrà sviluppato in modo che sia accessibile dalla maggior parte dei riders?
B.R.: Ho avuto il privilegio di assistere allo sviluppo per il foiling SUP a Maui di fronte ai miei occhi. E’ una sensazione affascinante, sollevarsi con il foil e volare. Ovviamente, per il SUP, è una grande sfida riuscire a rimanere in equilibrio e serve la tecnica giusta e le condizioni adatte. Senza vento forte, creare la velocità giusta e il lift per il foil è difficile ma rimane comunque una sensazione per cui vale la pena usare energie. Nel windusrf è molto più semplice, dato che richiede le stesse abilità del windsurf di tutti i giorni. Basta preparare la propria tavola e la propria vela e siamo pronti per il foiling. Io e Michi abbiamo windsurfato con il SUP foil e abbiamo notato la sua incredibile stabilità, perfetta per insegnare agli altri. Quella stabilità è perfetta anche per il “freestyle foil”. Questa è la direzione che vogliamo prendere per il foiling, deve essere facile da usare e accessibile da chiunque sappia andare sul windsurf. Dopotutto, non sarebbe divertente se solo cinque persone nel mondo lo sapessero fare!
RIW: Grazie mille Michi e Bernd per la vostra visita. Spero che abbiate apprezzato questo viaggio e che torniate presto.
English version:
Garda Lake this year was chosen for the first time as key location for the 2017 Naish Sup photoshooting. (https://riwmag.com/magazine/robby-naish-e-kauli-seadi-da-bercy-in-italia/ + https://riwmag.com/magazine/robby-naish-e-kauli-seadi-da-bercy-in-italia-2/)
For this reason not only Robby Naish was back here after many years far from Italy, but now Michi Schweiger (Naish brand manager) and Bernd Roediger (Naish pro rider) are back to Torbole, at the Shaka Surf Center for presenting the 2017 Naish collections and to meet the windsurfers and suppers who ride the Garda Lake. RIWmag virtually joined them for a talk.
RIW: Dear Michi and Bernd welcome to Italy. For Michi this is not the first time, right? How much does Michi know and like this Italian corner?
M.S.: Thanks for connecting with us Ezio. You are right, this is not my first time at Lake Garda. In fact I lived here for several summer seasons when I was still competing on the PWA tour. Torbole was my base and I worked for my friend Mikel Slijk with Conca d’Oro surf center which is now Shaka Surf Center. My beautiful wife Lara is from Arco and since last year I have been coming back regularly in order to do some windsurf promotions, to work on Europe specific Naish Windsurfing and SUP gear and of course to visit our family here.
RIW: What about Bernd? Is it your first time in Italy? And your first time on the Garda Lake? Or have you been already here in the past? What do you think about it?
B.R.: This is my first time visiting Lake Garda, my first time in Italy! I have to say that although this place has an amazing reputation for beauty preceding it, I had no idea just how breathtaking a place it would be. A very old culture is still alive in the town of Torbole and in its food! It feels like each family has had generations to perfect their favorite meals, and I enjoyed myself a lot! For an American, its amazing to go somewhere and find buildings that are close to a thousand years old! Castles set into massive cliffs, tunnels and passageways dug around the lake, Lord of the Rings style! In all seriousness, Lake Garda was a crazy cool place to windsurf, and paddle, and I will definitely plan to come back next year!
RIW: Michi we have seen on the web the presentation of the 2017 windsurf collections (https://riwmag.com/magazine/michi-schweiger-presenta-le-tavole-e-vele-naish-2017/). Now you come with the whole gear collection here on the Garda Lake. Is this an European tour? Will you have other Italian stops? What are the objectives and the expectations from this tour?
M.S.: We had several reasons to come to Torbole again. One of them was to test the big sizes of the new SL sail that we are launching for 2017. It is a cam sail targeted towards the recreational slalom sailor. Not quite the top speed of a full blown slalom sail but close in the medium range and certainly the low end. In exchange you get the advantages of easy rigging and much more approachable handling when sailing. Basically a sail that makes it easy to go fast for riders who are not 190 tall and 90 kg. in addition to testing the SL sails we are working on some foil concepts which are designed to make windsurf foiling accessible. Our goal here is a product that in fact has nothing to do with the racing market but that allows any windsurfer to extend the range of their gear by simply using a foil instead of a fin. Lake Garda is a good example for us and we had several people try the concept to confirm it further. Many riders here own sail sizes that are suitable for their morning Peler sessions and then another size like a 5.7 for example to sail during Ora. When the 5.7 is too small during a weak Ora then the potential of the foil starts and gives those windsurfers the chance to enjoy the feeling of foiling. The direction that we are taking will then offer the potential to not just go back and forth on the foil but to be able to jibe, tack and have fun with maneuvers … Which then brings us to another reason why we came. Which was to introduce the 2017 windsurfing range to magazines like yours, as well as to Naish reps from several countries to give them a hands on introduction to what is new. Bernd Roediger who is heavily involved in the development on both the Windsurf and the SUP side came with me to be part of those presentations. As we had the gear at Shaka Surf Center it also gave several friends and end consumers the chance to have a first sneak peak on whats new.
RIW: Bernd you are a strong windsurfer and a strong supper. What are your professional and competition plans for the next future?
B.R.: Well in SUP, I’m competing on all levels, in racing I was in the top 20, and for SUP surfing I am currently 4th overall! But I’m very excited to compete in the Aloha Classic in late October! That event is always huge on my calendar. Growing up on Maui, I competed in the Aloha the last year before it was canceled in … 2007 I believe? I always loved to compete but never had any events in Maui, so I learned to enjoy windsurfing for other reasons besides contests. I loved to windsurf with friends, family, it brought me closer to what was important. Kept me on a positive path in my life, taught me to love and respect the ocean, all of these lessons I learned at Ho’okipa, on a windsurf board. Competition came into my life later. Today, I feel like my plans are to continue doing exactly what I’m doing now! Living the dream life, learning from and loving the ocean, and sharing that attitude with others through my travels!
RIW: Michi, foil looks to be the biggest most recent innovation both in supping and in windsurfing. Naish has it already in the sup line. Is Naish also preparing something similar for windsurfing?
M.S.: We are definitely working on it. As mentioned in my previous answer we have something very interesting in mind. But the good news in terms of availability right now is that the current Malolo SUP foil works great as a free ride windsurfing foil. It is easy, stable and most of all a lot of fun. Certainly not as a foil for racing but as a foil that gets you going in light wind with a small sail. As an example; when we rode it in Italy we were using mostly 4.7 and 5.3 when other windsurfers were barely planning on 7.8. The conditions and skill level that is necessary to go SUP foiling are quite a bit higher then what is needed to go windsurf foiling.
RIW: Bernd, have you already tried sup or windsurf foiling? What do you think: will it be for the niche of the niche or will it developed in order to be accessible to the largest possible number of riders?
B.R.: I’ve had the privilege of seeing paddleboard foiling develop in front of my eyes on Maui. Its an amazing sensation, to create lift with the foil and fly! Of course, for SUP, its a big challenge trying to get the balance right, the technique, and the right conditions are necessary. Without strong wind, creating the speed and lift to foil becomes very difficult, still its a beautiful experience that is worth the energy and time! Windsurfing is a lot simpler, since it requires a lot of the same skills we already use sailing everyday. Trimming the board, sheeting in the sail to produce lift on the board, these are the essentials to foiling, and we already practice this everyday windsurfing! Michi and I have been windsurfing using the SUP foil, and we’ve found that its incredibly stable, and great for teaching others. That stability also makes it a perfect “freestyle foil”. This is the direction we want to take windsurf foiling, to make it easy to use, accessible for anyone who can windsurf. After all, it won’t be a very fun sport if only 5 people in the world can do it!
RIW: Thank you Michi and Bernd for your visit. We hope that you enjoyed your time in Italy and that you are coming back soon.
Interview: www.RIWmag.com
Photo: courtesy Naish