Durante l’evento IWT Marocco Spot-X ad Essouira, dopo un primo giorno incredibile, che ha permesso di completare la single eliminazione di tutte le 6 divisioni, non si è ancora riusciti a iniziare il tabellone della double a causa dell’assenza del vento; l’organizzazione IWT ne ha approfittato per intervistare Duncan Coombs, capo dei giudici wave PWA e qui capo dei giudici IWT:
International Windsurfing Tour: Come è venuta l’idea di far collaborare l’IWT e il PWA?
Duncan Coombs: È qualcosa che e’ nato dall’evento a Maui, la Aloha Classic. Organizzare un evento insieme è stato utile per entrambi. In questo caso a Essaouira lo scopo è quello di rendere l’evento utile per potersi qualificare proprio per il PWA.
IWT: Puoi spiegarci quali sono i vantaggi per i riders?
D.C.: È una cosa positiva perché è molto difficile per i riders accedere al PWA. Uno dei problemi più gravi è che anche se vengono superate le trials, si compete subito contro i migliori riders in classifica. Quindi è molto probabile essere eliminati subito. Avere un evento di qualificazione è buono per far acquisire fiducia ai riders e ai suoi sponsor: sono in grado di dire che hanno vinto un evento. Ottenere più esperienza, svolgere più heat e’ anche veramente positivo per il futuro, ed è perfetto per i ragazzini locali che non possono permettersi di viaggiare. Possono mostrare il loro talento, e hanno la possibilità di ottenere sponsor e di competere.
IWT: Come prevedi questa collaborazione in futuro?
D.C.: Penso che in futuro sarebbe meglio che le persone si qualificassero in un posto simile a quello in cui andrebbero a competere. una qualificazione mure a sinistra avrebbe senso per Pozo e Tenerife. Ma è comunque un bene per un rider fare un evento qualificativo e fare tutto fino alla finale. Speriamo che vengano svolti di nuovo eventi a La Torche. Sarebbe fantastico perché potrebbe essere uno spot mure a dritta.
IWT: Cosa pensi di Moulay dopo il primo giorno della competizione?
D.C.: E ‘un ottimo posto mure a dritta per atleti di livello intermedio e alto. L’organizzazione è veramente buona grazie alla conoscenza e all’esperienza di Boujmaa nel fare eventi. Ha creato un evento senza dover chiedere molto altro. Se il governo marocchino vedesse che la gara sta portando più persone nel posto, potrebbe continuare a contribuire al finanziamento dell’evento e forse negli anni in futuro ci saranno sufficienti fondi per eseguire un pieno evento PWA/IWT. Inoltre è poco costoso per i riders arrivare dall’Europa e le condizioni sono abbastanza coerenti. C’è una buona sistemazione con alloggio. Non c’è bisogno di noleggiare un’auto. Ed è una buona base di allenamento soprattutto perché il livello è davvero alto qui con i riders locali.
IWT: Questa settimana verra’ svolta la double elimination?
D.C.: Per me è importante fare la double. Dà una seconda opportunità alle persone. Sarà interessante vedere Federico Morisio che è stato eliminato nel primo turno. Penso che il suo risultato possa cambiare molto, ha un grande potenziale. Ho sentito che stava andando alla grande a Maui. Anche Soufian Sahili, che è uno dei finalisti, ha il potenziale per sfidare i primi 3.
IWT: Come giudicheresti questo spot in confronto a Pozo?
D.C.: Questa fine settimana sarà molto simile se fosse ventoso!
IWT: Cosa pensi delle interazioni tra gli Amatori e i Pro durante gli eventi IWT?
D.C.: Penso che sia questo il motivo per cui vengono. In generale l’evento si sente meno stressante. da più l’idea di essere un ambiente familiare. Tutti condividono l’esperienza!
IWT: Pensi che i giovani ragazzi di Moulay saranno i prossimi “bambini di Bonaire” del wave?
D.C.: Se il tour avesse più eventi mure a sinistra forse sarebbe possibile. Questo è quello che vogliamo vedere! Vogliamo vedere i talenti locali che competono in questi eventi di qualificazione. Dobbiamo voler competere però. Ma sì, potrebbe esserci un altro Boujmaa! Boujmaa è stato scoperto da persone che viaggiavano in Marocco, riconoscendo e raccomandando il suo talento. Un altro motivo per cui è necessario convincere la gente a venire in questo spot.
interview: International Windsurfing Tour (IWT)
photo: Si Crowther