Point-7 annuncia l’ingresso nel suo Black Team di Lena Erdil Tur33, una delle ragazze più veloci del mondo con velocità di punta nel Canale Luderiz, secondo nel PWA Slalom 2014, responsabile del suo centro di windsurf a Bodrum e grande appassionata di wavesailing.
P-7: il tuo numero velico è TUR 33, ma quali sono le tue origini?
L.E.: sì, io navigo per la Turchia, ma quando mi viene chiesto da dove vengo e’ sempre una domanda difficile per me. Brevemente: mia mamma è tedesca, mio padre è turco. Sono nata in Turchia, io e i mei ci siamo trasferita in Germania quando avevo 2 fino all’età di 10, poi ci siamo trasferiti in Belgio fino all’età di 18 anni, poi sono andato all’università in Inghilterra per 3 anni e da allora sono tornata in Turchia. Il posto che ora sento più vicino a ‘casa’ è Bodrum in Turchia, dove ho anche il mio centro di windsurf e spendo circa 8 mesi all’anno!
P-7: come hai fatto a finire in Bodrum?
L.E.: da quando ero piccola abbiamo sempre trascorso le nostre vacanze estive in centri di windsurf, mio padre è stato coinvolto nella gestione di diversi centri in Alacati, ma nel 2007 abbiamo voluto un cambiamento di scenario e grazie al sindaco di Bodrum ci siamo dati da fare per istituire un centro nella baia più ventosa sulla penisola di Bodrum, Ortakent. Non abbiamo assolutamente avuto ripensamenti, Bodrum e Ortakent sono assolutamente belli, e c’e’ uno speciale vento TERMICO che soffia praticamente ogni giorno per tutto il periodo estivo!
P-7: Bodrum è meno famoso di Alacati. È solo per via dell’evento PWA? Quali sono le differenze tra gli spots e perché si dovrebbe preferire Bodrum ad Alacati?
L.E.: ha ha, sì realmente Bodrum è molto più famoso di Alacati, è noto per la sua ricca vita notturna, bel mare ed e’ ricca di storia. E’ la meta turistica più popolare per i turchi e anche sempre più popolare con i turisti provenienti dall’estero. Bodrum ha un proprio aeroporto e voli charter che volano direttamente dall’Europa, il che lo rende accessibile molto facilmente e anche la maggior parte del tempo a buon mercato. Rispetto ad Alacati Bodrum ha una popolazione molto più grande per tutto l’anno, la natura e’ molto più verde, la stagione estiva è più lunga e anche più calda per la sua posizione più a sud. Entrambi i luoghi hanno un grande vento e sono perfetti per una vacanza di windsurf flatwater!
P-7: come hai iniziato il windsurf?
L.E.: non mi ricordo nemmeno davvero la mia prima volta su una tavola da windsurf, entrambi i miei genitori fanno windsurf e il windsurf è stato nella mia vita da quando sono nata. Credo che mio padre mi avesse cominciato a insegnare a fare windsurf quando avevo circa 8 anni.
P-7: quando hai pensato di dedicarti alle gare?
L.E.: ho iniziato a fare gare nazionali in Turchia, quando avevo 13 anni, è stato solo per divertimento all’inizio, ma ho subito cominciato a battere alcune delle migliori donne in Turchia e cio’ mi ha motivato a perseguire per il primo posto! La mia prima gara all’estero è stato il ‘mondial de vent’ quando avevo 17 anni, in Francia, è stato così divertente incontrare tutti i professionisti, la gara e’ stata così ventosa, mi è piaciuto molto e ho deciso che volevo fare di più, cosa c’è di meglio che andare in giro per il mondo per fare gare di windsurf!?! Da lì è stato un lungo viaggio, ma molto divertente, per essere dove sono ora!
P-7: avete il vostro centro di Bodrum, come si fa a dividere il tempo tra competizioni e il centro?
L.E.: nel 2013 ho cercato di fare tutto nel centro e competere allo stesso tempo e ho davvero visto i miei risultati agonistici influenzati da questa scelta, non ero in grado di concentrarmi sulla regata in modo sufficiente siccome il nostro centro dispone anche di un bar e di un ristorante e la gestione di tutto questo è stata davvero impegnativa. Quest’anno i miei genitori mi hanno aiutata molto con il centro, il che e’ stato fantastico perché mi ha permesso di concentrarmi di più sul mio allenamento!
P-7: velocità, slalom e le onde. Fate ogni disciplina, come ci si allena per tutte le diverse discipline?
L.E.: beh, velocità e slalom sono molto simili, io in realtà non mi alleno in modo molto specifico per la velocità, ciò che è importante è l’attrezzatura, ho avuto la fortuna di essere stata in grado di utilizzare le tavole di Patrik Diethelms che ha molti anni di esperienza in velocità, è stato il mio mentore per le sfide di velocità a Lüderitz. Per le onde purtroppo posso solo allenarmi in inverno, siccome d’estate sono a Bodrum dove non ci sono onde … probabilmente meglio per la mia carriera slalom 😉 però ho trascorso gli ultimi 3 invernali cercando di migliorare anche tra le onde e cerchero’ di unirmi al tour mondiale wave PWA per un paio di gare il prossimo anno. Come mi alleno? Cerco solo di trascorrere quanto più tempo possibile fisicamente sull’acqua .. 😉
P-7: i tuoi migliori risultati per le diverse discipline?
L.E.: in velocità sono ufficialmente la seconda donna più veloce al mondo sui 500 metri e in realtà sui 2 secondi ho la media più veloce del GPS-windsurf!
In slalom il mio miglior risultato è il 2° posto di quest’anno nella classifica PWA generale!
Tra le onde non ho mai gareggiato, nemmeno un evento divertente o un campionato nazionale quindi questo potrebbe essere molto interessante da seguire …
P-7: quale disciplina ti piace di più e quale è più divertente per ottenere un buon risultato?
L.E.: devo confessare che io preferisco il wavesailing allo slalom! Ma io amo competere in slalom, essere in corsa contro tutte le migliori ragazze nel mondo è davvero un ottimo feeling e ottenere buoni risultati è sicuramente una gioia enorme!
P-7: quale disciplina è più adatta per le ragazze?
L.E.: direi il wavesailing, siccome tutte le attrezzature slalom possono essere molto piu’ pesanti da portare e la maggior parte delle ragazze non sono cosi’ motivate sul lato tecnico dell’ attrezzatura … Naturalmente ci sono aspettative, ma finora questa è ancora la mia parte preferita del gioco. Tra le onde si può solo armare e andare, alla fine le prestazioni personali e la selezione dell’onda saranno molto più importante dell’attrezzatura. Inoltre penso che un sacco di ragazze preferiscano la natura più libera del wavesailing rispetto alle gare a volte molto difficili, dove non si è soli contro l’oceano, ma contro tutti sulla linea di partenza.
P-7: la tua sponsorizzazione da Point-7 è una collaborazione con Oakley, come funziona?
L.E.: le due società hanno legami precedenti e siccome Point-7 sta entrando nel mercato turco quest’anno con un nuovo distributore e Oakley è interessato a utilizzare il marchio per rappresentare la loro immagine nella scena degli sport estremi in Turchia, sono stata una buona candidata per loro e i loro marchi come rider in Turchia e nel mondo. Penso che sia una di quelle situazioni in cui ero la persona giusta al posto giusto al momento giusto, e mi auguro che nei prossimi anni si possa fare qualche progetto interessante con questa nuova collaborazione.
P-7: ma quali sono i progetti che avete in mente per il 2015 per soddisfare le vostre collaborazioni?
L.E.: uno dei più grandi progetti che ho in mente è una long distance che attraversa dalla Turchia a Cipro, alla fine di marzo. Turchia e Cipro hanno una storia abbastanza complicata siccome l’isola è metà turca e metà greca, il che ha causato molti conflitti diplomatici in passato. Non sono mai stata a Cipro e mi sto muovendo per saperne di più!
P-7: stiamo preparando un progetto dedicato alle ragazze. Vuoi essere la prima ad annunciare qualcosa o dobbiamo tenerlo ancora segreto per chi ci sta leggendo ora?
L.E.: sarebbe un onore annunciarlo! Sono così entusiasta di questo progetto e davvero entusiasta che Point-7 sia interessata a sviluppare qualcosa per le ragazze. Nel 2015 stiamo lanciando il team #point7girls, svilupperemo una linea delle vele esistenti in modo speciale per le ragazze con diversi colori, diversi materiali più leggeri e tagli di boma piu’ bassi. Avremo anche dei boma con diametro ridotto e altri articoli in modo da essere pronti a far entusiasmare le ragazze con vele e accessori combo più elegante che mai! Ci sarà anche una speciale nuova pagina di Facebook dove condivideremo trucchi e suggerimenti sulle impostazioni delle attrezzature, i nostri ultimi racconti di viaggio così come alcuni suggerimenti di allenamento specifico a terra e in acqua!
P-7: e’ difficile per i riders professionisti uomini avere rapporti con le loro ragazze a causa dei continui viaggi, è lo stesso per le ragazze? Sei single?
L.E.: sono insieme al mio fidanzato Simon da 4 anni, so che può essere davvero difficile a causa del viaggio continuo, ma sono fortunato siccome Simon lavora in Ortakent e il suo lavoro è abbastanza flessibile da permettergli di venire ad alcune delle mie gare. Siccome lavora anche nel settore del turismo, in inverno è libero di viaggiare per qualche mese. Penso che sia sicuramente difficile trovare una ragazza / ragazzo che possono condividere questo stile di vita, a meno che anche loro non facciano le gare credo.
P-7: quale sarà il tuo primo evento di quest’anno?
L.E.: beh, il calendario ufficiale della manifestazione non è ancora stato pubblicato, ma penso che potrebbe essere la Corea a maggio.
P-7: perchè Point-7?
L.E.: Point7 è cresciuta rapidamente negli ultimi anni, mi piace molto l’approccio del brand nei confronti dei suoi riders del team e il loro stile. Ottenere la possibilità di aiutare a sviluppare i prodotti per le ragazze con questo marchio fresco è anche qualcosa che mi entusiasma davvero! Naturalmente la straordinaria performance della vela in gara è stato anche un fattore importante per la mia scelta!
Andrea Cucchi: ‘la firma di Lena è una nuova avventura per noi grazie alla sinergia tra il nostro marchio e Oakley in Turchia. Ci sono una varietà di diversi progetti in cui Lena sarà coinvolta con i suoi sponsor, e per noi è un grande vantaggio. Saremo lieti di incontrare Lena anche al suo centro di windsurf in Bodrum per organizzare alcuni eventi con lei e i nostri amici. Lena è motivata, professionale, e questi sono fattori importanti per far parte del Black Team. La sua vita è dedicata al windsurf al 100%, proprio come la nostra. Abbiamo messo insieme un bel Team Pro con le ragazze di quest’anno, come un nuovo progetto. Abbiamo iniziato forte spingendo i nostri prodotti di slalom. Abbiamo creato la filosofia del Black Team per avere nuovi talenti per allenarsi insieme e portarli al podio. Alberto Menegatti e Pascal Toselli sono un esempio in cui erano fuori dalla top10 e li abbiamo portati sui podi slalom PWA. In freestyle abbiamo Nicolas che ha fatto un ottimo lavoro quest’anno, in particolare all’indoor di Varsavia. La nostra ultima sfida è stata riportare Ricardo Campello sul podio per dimostrare il potenziale del nostro materiale wave, e siamo riusciti insieme a ottenere la sua prima vittoria in un evento PWA wave, a La Torche. Quindi quale potrebbe essere il nostro prossimo passo, a parte far migliorare Maciek e Jordy per raggiungere il livello di Alberto e Pascal? Lavorando su questo nuovo progetto per quanto riguarda le ragazze di windsurf. Non solo per i risultati, ma secondo noi ci sono molte ragazze in windsurf, o che iniziano a fare windsurf. L’attrezzatura è molto più facile. Quindi è stata una necessità per noi quella di iniziare una nuova sfida e sviluppare di più questa sezione nel nostro marchio. Benvenuta Lena nel Black Team di Point-7 ‘.
source: Point-7