Miriam Rasmussen (Loftsails, ZULU FINS, CHRIS BENZ Watches, Unifiber Windsurfing Equipment, GlideSoul, Surfers.no) quest’anno ha pertecipato alla Luderitz Speed Channel: “Quindi alcuni di voi dicono “Hah – chiunque può andare veloce nel canale!” E questo è probabilmente vero – quando stai facendo la tua corsa, è solo la paura stessa che può impedirti di andare veramente veloce, purché tu abbia la giusta attrezzatura. La vera sfida, secondo me, è riuscire a far partire il materiale che devi usare per andare veramente veloce! Il vento è così imprevedibile all’inizio e il galleggiamento di una tavola da 50 litri è quasi ingestibile se non stai andando dritto alla planata. Aggiungete che una pinna da 17-20 cm non offre alcuna resistenza laterale a velocità inferiori a 20 nodi. Aggiungete che non c’è spazio per il minimo errore, oppure si e’ condannati al temuto “cammino della vergogna”, e sei di nuovo in fondo alla fila! Quindi la maggior parte di noi è in una vera sfida prima di poter caricare sulla linea.
Come prima volta su attrezzatura di pura razza, la mia curva di apprendimento doveva essere molto ripida, o avrei fatto poche o semplicemente nessuna corsa.
Sembra che ci siano tre strategie comuni: “la partenza al volo”, dove salti sulla tua tavola e vai via, tipo A.A. Oppure c’è chi mette “entrambi i piedi nelle straps” alla waterstart, cosi’ non devi faticare per avere i piedi nelle straps quando ti alzi. La mia era la più comune, da qualche nel mezzo di queste prime due: una normale beachstart con i piedi più leggeri possibile, così da non mettere la pressione di lato sulla tavola e la pressione sul piede anteriore verso l’albero. Inutile precisare che se non si vola dall’area di partenza, la partenza è estremamente dispendiosa in termini energetici, quindi è davvero importante iniziare bene al primo tentativo!
È un po’ più facile partire se i venti stanno davvero ululando, ma nella maggior parte dei giorni di quest’anno non lo erano. Ecco alcuni tentativi delle mie partenze. Tenete presente che probabilmente questa settimana ero la rider più leggera presente, ma ho comunque faticato parecchio con le partenze. Quindi tanto di cappello ai ragazzi di +100 kg che riescono a partire sulla stessa tavola dalle dimensioni come la mia!”
source: Miriam Rasmussen