Avevamo lasciato Gigi Madeddu agli inizi di Aprile con la sorpresa della notizia del suo cambio di scuderia di tavole e la conseguente intervista. In quell’occasione avevamo gia’ posto una domanda a proposito anche di un eventuale cambio di scuderia di vele (www.riwmag.com/gigi-madeddu-con-99novenove-lintervista/) e leggendo tra le righe di quella risposta erano rimasti solo piu’ due dubbi: quando e con chi … Le relative risposte sono arrivate qualche giorno fa: adesso con Neil Pryde. Abbiamo rincontrato Gigi per un nuovo approfondimento e abbiamo colto l’occasione anche per una breve domanda a Mariella Piredda, Assessore ai Servizi Sociali, alle Politiche Giovanili e allo Sport del Comune di Sant’Antioco.
RIW: Ciao Gigi, è recente la notizia del tuo passaggio a NeilPryde! Cosa ti ha portato a questo cambiamento?
Gigi Madeddu: Ciao ragazzi, è stata una decisione molto ponderata. Cambiare è difficile, ma spesso ti da’ una marcia in più e ti motiva a fare sempre meglio. E’ stata dura scegliere, ma penso che andare con questi marchi per me sarà una svolta positiva. Inoltre il Windsurfing Club Sa Barra vuole affermarsi nel mercato come scuola di primo livello e da qui è nato il progetto Pryde – 99NoveNove – Al360 – Lsd Fins. Avere dei materiali di alto livello e dei marchi così importanti porta sicuramente lustro al nostro club. Insomma una rivoluzione in meglio.
RIW: Hai già avuto modo di testare le nuove vele? Quali sono le tue impressioni?
G.M.: Ho già usato le Wizard per circa 10 uscite dopo il Sa Barra Contest. Fortunatamente il mio home spot mi ha premiato con un periodo di maestrale infinito. Sono molto soddisfatto delle nuove vele. Avevo avuto la fortuna di provare il primo modello sviluppato da Steven Van Broeckhoven nel 2013 direttamente a Sa Barra. Steven è stato qui 2 settimane e questo mi aveva dato possibilità di capire il progetto Wizard. Oggi devo dire che rispetto alle precedenti sono nettamente superiori. Leggere e potenti con una maneggevolezza inaspettata. Vengo dalla GA Sail Pure che ho sempre considerato una vela di altissimo livello. Ora sono consapevole che la Wizard non è da meno, anzi!
RIW: La tua scuola seguirà questo cambiamento? Quali sono i programmi del Windsurf Club Sa Barra?
G.M.: La mia scuola è uno dei fattori che ha portato al cambio. Vorrei che i miei clienti ricevessero un trattamento con materiali di alto livello. La scuola sarà equipaggiata con vele NeilPryde e tavole 99NoveNove. Come vele avremo la Combat, Atlas, Ride e Fusion.
Come tavole invece avremo i Primo per i principianti, gli Evo per i freerider, gli StyleWave per gli amanti del bump & jump e vento medio forte e infine lo Style Pro per gli accaniti del freestyle. Con i nuovi brand porteremo avanti i nostri progetti sui giovani che riteniamo possano essere a tutti i livelli e in tutte le discipline il futuro del windsurf.
Parteciperemo a gare e avremo lo stand al Windfestival dove potrete venire a conoscerci e magari programmare una bella vacanza sull’isola di Sant’Antioco. I nostri ragazzi stanno crescendo bene, si stanno affermando sia a livello giovanile che nelle categorie superiori. Iniziano già a camminare con le loro gambe e questo ci fa capire che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Siamo così convinti che ci sarà anche tra loro un ricambio per creare nuovi rider o comunque appassionati del windsurf. Perciò giovani fatevi sotto, venite a planare e divertirvi con noi!
RIW: Recentemente si è svolto il #SaBarraContest. Quest’anno per la prima volta tappa nazionale freestyle AICW e con ben 5 ragazze in gara. Qual è il tuo bilancio a proposito di questo evento e i relativi programmi futuri?
G.M.: La gara è stata super. Ha vinto il migliore e tutti hanno dato il meglio, incluso lo spot. I locals come Salemi, Mattana, Piras e Farci si sono messi a giocare con i pro per migliorare il loro livello. E che dire, a noi piacciano le ragazze! Il windsurf rosa è da coltivare. Qui a Sa Barra tante ragazze in estate planano e si divertono. Spero che si organizzino sempre più eventi dove vorrei vederle protagoniste.
RIW: Mariella Piredda, Assessore ai Servizi Sociali, alle Politiche Giovanili e allo Sport del Comune di Sant’Antioco è stata di grande supporto per la riuscita dell’evento. Come è nata questa sinergia con le istituzioni locali?
G.M.: Abbiamo presentato in Comune i nostri lavori e i nostri progetti. Loro hanno preso consapevolezza dei nostri sforzi e l’impegno profuso per promuovere noi stessi in primis ma anche l’isola e il turismo che ne deriva dal mondo del windsurf. Abbiamo portato giovani e ragazze a conoscere uno sport nuovo, li abbiamo allenati e cresciuti. Alcuni ci stanno dando molte soddisfazioni, penso a Rossel Bertoldo, Nicolò Tagliafico, Francesco Farci e ai ragazzi del #sabarrastyle project venuti da fuori per vivere qui come Giovanni Passani e Riccardo Marca. Ormai sono nomi noti a livello nazionale e presto anche internazionale. Poi ci sono le nostre allieve, da Elena a Sofia, da Asia all’altra Elena di Genova. Chissà che il prossimo anno non possano anche loro far parte di un campionato nazionale freestyle. L’Assessore ha colto questa nostra volontà di crescere assieme all’isola e ha investito molto per il Sa Barra Contest. Direi che questo rappresenta un fantastico inizio di una sinergia destinata a durare nel tempo.
RIW: Lo sport del windsurf come promotore turistico e quindi come elemento catalizzatore di alcune dinamiche positive per le economie locali. Non succede spesso ma per fortuna è sempre più frequente incontrare amministrazioni comunali che contribuiscono a sviluppare questo binomio windsurf = turismo. Qual è il bilancio del Comune di Sant’Antioco dopo aver partecipato alla realizzazione del #SaBarraContest?
Mariella Piredda: Esistono ricadute immediate, come i tanti giovani, anche stranieri, che si stano trasferendo nella nostra bellissima isola e si stanno integrando nella nostra comunità, vanno a scuola e portano le loro famiglie. Poi ci sono ricadute a tempi più lunghi, con il nome di Sant’Antioco che viene conosciuto sempre più, sia per il sito unico per quella specialità, ma anche per la importanza storico culturale, naturalistica, enogastronomia e per il bellissimo mare.
L’amministrazione è veramente felice che si stia sviluppando questa nuova attività Sportiva per Sant’Antioco, a me in particolar modo mi ha fatto piacere stare con loro a seguire la gara. Ho assistito ad un vero spettacolo. Grazie!!!
interview: www.RIWmag.com
photo: Michele Tagliafico, courtesy SaBarra, Mariella Piredda