Puck in Polonia è una città che è nota per la vela da decenni. È anche un posto speciale per il windsurf, ben noto ai concorrenti locali, ma ospita anche eventi internazionali sin dai tempi della classe Lechner. Quest’anno ha ospitato il primo Campionato mondiale di Formula Windsurfing Foil.
Ogni gara e’ stata fondamentale e i risultati sono cambiati frequentemente mentre i windsurfer professionisti del PWA World Tour hanno gareggiato contro i campioni di Formula Windsurfing e le medaglie olimpiche. Sono stati Maciej Rutkowski (FMX Racing, Challenger Sails, Quiksilver, Easy SurfShop, Ustka na fali) dalla Polonia e Steve Allen (Patrik, Severne Sails) dall’Australia, che hanno combattuto fino alla gara finale con l’australiano che ha rivendicato il titolo.
Pur essendo naturalmente deluso dal non essere arrivato primo, Rutkowski si è accontentato del livello di competizione tra lui e Allen: “un punto ha fatto la differenza tra essere il campione del mondo o meno. Un po’ più vento in gara e io avrei vinto l’evento, quindi grandi regate, mi piace, la mia attrezzatura è impostata molto bene, se fossi più calmo e concentrato sin dall’inizio il risultato avrebbe potuto essere diverso, ho esagerato nella prima parte dell’evento, i miei errori sono stati la chiave, ho fatto troppi errori per diventare un campione del mondo, devo solo navigare in modo intelligente “.
Allen, d’altra parte, è stato entusiasta del risultato: “questa è la prima volta in cui abbiamo disputato fino a 21 gare per una singola disciplina in un evento. È incredibile per quante possibilità abbiamo. Non puoi fare tutto bene in tutte queste gare, ma gli errori sono la chiave, a volte te li lasci scivolare mentalmente ed ero felice di poter tornare quando contava. Ho preso l’iniziativa, poi l’ho persa, ho preso il comando e l’ho perso. Ciò che conta è essere al top. Abbiamo un sacco di scarti, quindi non mi importava molto delle mie gare dove ero sesto, ma man mano che l’evento andava avanti, ho commesso alcuni stupidi errori e ho pensato che avrei dovuto prendermi cura di ogni gara e alla fine è andato tutto bene e sono molto felice. Sono stato così vicino ai titoli mondiali dal 2009 e non ho preso nulla fino al 2018, quando ho vinto al Formula Windsurfing Worlds e ora con il foil: vincere il primo titolo ufficiale mi dà la forza di continuare la mia carriera un po’ più a lungo”.
Lo spot ha offerto alcune gare eccezionali, la maggior parte delle quali con ben oltre 20 nodi di brezza.
Alcuni dei concorrenti più giovani non avevano mai gareggiato nella brezza più forte e raramente si gareggia a 30 nodi nelle classi giovanili, ma a Puck era una realtà quotidiana.
Prima dell’evento, per le gare in foil la domanda principale ha riguardato la sicurezza: sarà sicuro in una flotta di quasi 60 concorrenti? La differenza tra abilità e attrezzatura sarà un problema? Quando il vento sarà troppo forte per correre?
A tutte queste domande è stata data una risposta. Il foiling ha superato il test. Si può facilmente dire che, se e’ percorribile sulla pinna, si può fare anche sul foil.
Risultati finali sul sito Web dell’evento: www.foilworlds2019.formulawindsurfing.org
source: Formula Windsurfing / Sailing.org
photo: Rafał Czepułkowski