16/07/2017 – Primo giorno di gare del Mondiale Techno 293 Plus a Quiberon nel dipartimento francese del Morbihan. Per chi lo ignorasse, ricordo che il nome del dipartimento deriva dall’unione di due parole bretoni (mor=mare e bihan=piccolo) e rinvia all’omonimo golfo che caratterizza questo territorio. Il paesaggio è vario e suggestivo: fiumi azzurri e verdi foreste, spiagge dorate, coste rocciose, siti megalitici.
E poi ci sono le isole: i due confini nord-occidentale e sud-orientale distano solo 150 chilometri, ma i chilometri complessivi di costa ammontano a 900. Fonti di reddito principali sono il turismo, la raccolta del sale e l’ostricoltura.
Quiberon sorge all’estremo sud dell’omonima penisola: questa, nel punto più stretto (l’istmo di Phentièvre), è larga solo un centinaio di metri. Qui sorgono stabilimenti talassoterapici dove è possibile godere di trattamenti a base di fanghi, alghe e docce a pressione d’acqua salata in grado di infondere nuova energia in un morto. Provare per credere.
Torniamo ai Mondiali. Non sono in palio solo i titoli di campioni maschili e femminili Youth e Open. C’è infatti un obiettivo d’interesse nazionale da conseguire: la qualificazione agli YOG, i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires nel 2018.
Il nobile compito è affidato ai nati dal 1^ gennaio 2000 al 31 dicembre 2003; alle prime sei nazioni classificate spetterà un posto. La squadra italiana è così composta:
Carlo Cipriani, Marta Monge, Riccardo Onali, Alessandro Pontremoli, Nicolò Renna, Riccardo Renna, Michele Ricci, Enrica Schirru, Roman Sorrentino, Giorgia Speciale, Giorgio Stancampiano, Rosanna Stancampiano, Edoardo Tanas, Marta Tanas, Alessandro Verona.
Torniamo alla giornata odierna. All’Ecole Nationale de Voile di Saint Pierre – Quiberon l’attività ferve fin dalle prime ore del mattino.Gli Youth Boys sono numerosi e sono pertanto divisi in due flotte: quella con nastro giallo raggruppa 47 atleti, 47 quella con nastro bianco. Lo skipper meeting inizia alle 8.40: il Presidente del Comitato Didier Flamme e la meteorologa ufficiale informano i presenti circa la criticità della giornata… bel sole ma niente vento fino al pomeriggio.
Quindi il momento fissato per il primo segnale di partenza, alle ore 10.00, passa invano.
Inizia una lunga e snervante attesa, che per voi lettori sarà però brevissima. Alle 17.21, infatti, gli Youth Boys vengono chiamati in acqua. Il vento è ballerino: da 11-12 nodi si attesta a 6-7 con punte a 8-9. Infine si parte: la flotta blu porta a compimento 2 prove, mentre la seconda della flotta gialla è annullata dopo il primo giro per un netto calo di vento. (cliccare sulle classifiche per ingrandirle)
Vengono fatte scendere in acqua le Youth Girls (una cinquantina) nella speranza che il vento giri da nord. Ma non succede nulla e alle 19.16, con il sole bretone ancora alto in cielo, tutte le tavole tornano a terra.
text & photo: Davide Monge 4 www.RIWmag.com
ranking & photo: International Techno 293 Plus Class Association