Si dice che l’Epifania tutte le feste porta via. Ma la nostra lettrice Monica Livraghi ha preferito che l’Epifania portasse un piccolo regalo al Babbo Natale che ha offerto qualche regalo windsurfistico a lei e alla sua amica Lisa. In tempi in cui tutto sembra piu’ dovuto iniziare il nuovo anno con un semplice gesto di ringraziamento fa ben sperare per questo nuovo 2016.
“Il Natale ormai è passato, le famiglie e gli amici si sono riuniti per festeggiare con in sottofondo le classiche musichette natalizie, i bimbi hanno scartato i regali … … e i ragazzi?
Io posso parlare di due ragazze. Monica e Lisa. Loro due ormai a Babbo Natale non ci credono più da qualche annetto, ma una parte del loro Natale è rimasta invariata nella sua magia rispetto a quando erano piccole: i doni.
Certo, la magia delle renne è svanita, ma … … qualcuno è stato capace, con i suoi articoli, di far brillare gli occhi delle due amiche, forse ancora di più di Babbo Natale in persona!
Una, tra un regalo e un altro, si è ritrovata qualcosa di morbido tra le mani, in un pacchetto a caramella, quando l’ha aperto è spuntato un sorriso sinceramente immenso: era la sacca per la sua tavola nuova!
E poco dopo, aprendo una scatola per scarpe troppo leggera per contenere scarpe … ha notato una bel paio di scarpette invernali da windsurf!
Quell’altra invece ha ricevuto un bel copripiedino in sostituzione del suo sfasciato … ah no, in sostituzione del nulla! (Ancora mi chiedo come fa ad avere intatte le dita dei piedi, se io me lo dimentico torno saltellante – e non per la felicità – a riva dopo due metri!)
E poi … uno strozzascotte nuovo, e questo più che un regalo per lei può esserlo per la sottoscritta! Chissà che ora la mia amica impari a tirarsi le vele da sola e mi lasci andare in acqua un quarto d’ora prima!
Questo, gentili lettori, solo il giorno di Natale! Mandiamo indietro il nastro … … 18 dicembre:
io sono tornata a casa e sul tappeto della cameretta ho trovato un bel Patrik freestyle 93lt, la 3.4 e la 5.3 abilmente riparate … e all’appello mancava la muta nuova, che secondo uomini pessimi finalmente attirerà ragazzi che l’altra piena di buchi e colla faceva scappare!
… 19 dicembre, Lisa e io siamo andate a Valmadrera, al negozio Nonsolomute di Francesco Dote: io non c’ero mai stata, appena sono entrata mi sono sentita come un bambino nel laboratorio di Babbo Natale. Stupendo!
Tavole, vele, mute, copripiedini, cime per il trapezio, alberi, boma, sacche … e un cordialissimo sorriso di benvenute da parte di Francesco. Ci credo io che ci sorride, con tutto quel che tra Lisa e io prendiamo …
Tra una battuta e un sorriso, Lisa ha provato due mute, e non ha ancora capito, cara la ragazza, che deve ingrassare o mettere su muscoli, se no la taglia s non le andrà mai bene … Comunque, muta trovata, prenotata per il futuro: xs ovviamente!
Quindi, appello:
1- tavola
2- sacca della tavola
3- muta Monica
4- muta Lisa
5- vele (di cui una portata a riparare perché? Vi lascio l’enigma da risolvere, chi/dove/come/quando l’ha rotta … a chi risponde giusto gli regaliamo i cioccolatini alla prossima uscita!)
6- copripiedino
7- strozzascotte
8- scarpette invernali
Tutti presenti? Bene! Adesso interroghiamo …
… 8 oggetti capaci di far brillare gli occhi a due bambine cresciutelle, 8 oggetti che sono gli unici in grado di donare più felicità a due ragazze già felici, 8 oggetti che arrivano tutti dallo stesso posto, un laboratorio …
Chi è Francesco? Cosa ci nasconde? Tutti all’unisono: -ah maestre! Vi piacerebbe che i vostri pargoletti dessero la risposta giusta tutti insieme eh?-
«Secondo noi … Nonsolomute è il laboratorio di Babbo Natale! Troppi bei giocattoli vengono costruiti, esposti e riparati lì! Deve esserlo per forza!»
Bene, ora la vostra maestra va a dare la notizia ai giornali, mi immagino già il titolo in prima pagina: “SCOPERTO IL LABORATORIO DI BABBO NATALE”
A presto!”
text: Monica Livraghi 4 www.RIWmag.com
photo: Diego Ioppolo, courtesy Monica Livraghi