La Neil Pryde Fusion ha raccolto, negli anni passati, svariati consensi da parte dei freeriders di tutto il mondo. Ecco il perche’ del suo ritorno nel catalogo 2022. In effetti la Fusion rappresenta il giusto punto di congiunzione tra la Atlas, vela più votata al wave/ bump ‘n’ jump, e la Ryde, prodotto destinato ad un utilizzo freeride. La Fusion è quel tipo di vela che ti consente di uscire in condizioni di onda non troppo formata, ma nel contempo non disdegna di affrontare qualche bordo in piena velocità, coprendo distanze anche lunghe in un tempo breve.
Neil Pryde ha pensato bene di rendere questa vela appetibile ad una larga schiera di surfisti, mettendo a loro disposizione cinque metrature intermedie, tra i cinque e i sette metri quadri, sufficienti ad accontentare le necessità in un range piuttosto ampio. La qualità costruttiva di questa Fusion è indiscutibile, con largo utilizzo di materiali “nobili”, tipici di prodotti più sofisticati, ed offrendo una opzione ancor più interessante: una variante HD, interamente realizzata in XPly, tale da soddisfare anche i surfisti maggiormente attenti a robustezza e longevità della vela.
Il profilo della vela è moderatamente profondo, per offrire sufficiente spunto in planata, ma nel contempo maneggevolezza nelle condizioni più impegnative. In conclusione, Neil Pryde ha fatto bene a rimettere in produzione la Fusion, una vela sicuramente candidata ad un ottimo successo commerciale.
Per maggiori informazioni: https://www.neilpryde.com/collections/sails-2022/products/fusion (Clicca sull’immagine per ingrandire)
Source: Neil Pryde
Photo: Neil Pryde