Sul podio dell’OWC di Funtana Meiga e’ stato un outsider ed e’ arrivato quarto nonostante nei tabelloni ci fossero stati atleti forti e di tutto rispetto. RIWmag ha raggiunto Mauro Vinci per una chiacchierata a proposito della prima tappa wave AICW 2015.
RIW: Quali sono i tuoi sponsor?
Mauro Vinci: Non ho degli sponsor anche perchè non sono un atleta, ma bensì ho delle aziende che mi danno una mano con l’attrezzatura: Danilo Lanteri Board and Fins, Challenger Sails e Unifiber. Mi sarebbe piaciuto fare la gara a Capo Mannu, il mio home spot … sarà per la prossima volta.
RIW: Come ti sei trovato nelle condizioni meteo marine di queste gare?
M.V.: Diciamo che sfortunatamente non c’erano condizioni ottimali, poco vento e poca onda, quindi si faticava il doppio per trovare le onde migliori che arrivavano molto raramente, per lo più io avevo solo la 4,7 come vela più grande e quindi … che te lo dico a fa.
RIW: Molti wave riders cercano di trasferirsi dal Continente in Sardegna per ovvi motivi. Tu invece hai lasciato la Sardegna per trasferirti sul Continente? Come mai questa scelta?
M.V.: Per lavoro … in sardegna avevo un attività che non mi appagava, e dopo aver vinto un concorso nei Vigili del Fuoco nel 2004 son partito, ed ora mi trovo a fare il sommozzatore dei Vigili del Fuoco nel Lazio. In Sardegna ormai riesco ad andarci solo 2 volte all’anno e … spero di rientrarci presto.
RIW: Quali sono i tuoi progetti futuri windsurfistici?
M.V.: Ho una scuola a Santa Marinella (Banzai Windsurf School) da quando diventai istruttore FIV, ma anche prima capì che il sorriso e la felicità di un allievo che chiudeva una strambata o che faceva la prima planata mi appagavano tantissimo …
quindi i progetti sono … trasmettere a più persone possibili questo straordinario sport.
interview: www.RIWmag.com
photo: XRay, Paolo Biondini, Emanuela di Marco