Un veterano italiano delle competizioni freestyle e wave sia nazionali che internazionali. Ha trascorso lo scorso inverno tra Maui e Sud Africa e quest’anno ha gia’ portato a casa il primo podio. RIWmag ha raggiunto Nicola Spadea per una chiacchierata a proposito della prima tappa wave AICW 2015.
RIW: Quali sono i tuoi sponsor?
Nicola Spadea: Gunsails per vele e boma e maverX per gli alberi per quanto riguarda il tecnico, il mio watersport center a Formia per tutto il resto.
RIW: Come ti sei trovato nelle condizioni meteo marine di queste gare?
N.S.: Mi sono divertito molto, una tipica mareggiata estiva, con onde di un metro e mezzo e vento sui 18-23 nodi; qualcosa più qualcosa meno a seconda dei momenti della giornata. Io ho navigato tutto il giorno con l’82 litri e vele da 4,9/5,2 m2 Blow. A Funtana Meiga le onde sono facili, specialmente quando non troppo grandi, e durante la gara hanno permesso ad alcuni riders di esprimere un ottimo livello di windsurf, sono stati eseguiti bei salti e surfate forse più da gara che puro waveriding. Ciononostante si sono viste takas e up360° ben integrati con l’onda. Ho’okipa nel mese di ottobre è un’altra storia! L’anno scorso durante l’Aloha Classic eravamo in acqua con più di tre metri d’onda ma è bello far windsurf in tutte le condizioni e quelle di Funtana rientrano tra quello che non disprezzo affatto.
RIW: Quali sono i tuoi progetti futuri windsurfistici?
N.S.: Continuare a far windsurf come sport e passione senza perdere di vista alcuni progetti già avviati da qualche anno. Negli ultimi anni durante la stagione estiva il centro sportivo di Formia presso il lido Kklaton Beach è diventato il mio interesse principale, assieme ad un gruppo di ragazzi del posto condividiamo la nostra passione insegnando sport acquatici quali windsurf, hobbiecat, sup, kayak, etc con tutti i servizi correlati. Dal punto di vista agonistico seguirò le prossime gare wave a Cala Pischina e Puzziteddu puntando al podio!
RIW: Hai ricevuto molti complimenti per il tuo speakeraggio durante la gara in attesa delle tue heat. Potresti diventare un futuro Robert Hofmann?
N.S.: Ahahaha, mi è venuto naturale! Ringrazio tutti per il supporto ed i feedback positivi giunti sin dall’Australia, dove spero di volare presto, chi lo sa magari anche a fare lo speaker!
interview: www.RIWmag.com
photo: Luca Piana, Nicola Spadea, Beatrice Lops