Per World Sailing, la classe velica mondiale che racchiude tutte le federazioni nazionali di vela, e’ tempo di crisi: al suo interno si e’ creato un gruppo di responsabili che sta organizzando una vera e propria protesta contro i vertici. Il motivo della contesa e’ la proposta di una visione piu’ tecnica e sportiva nella gestione di World Sailing (anche e soprattutto in vista dei prossimi impegni Olimpici) contro lo stile piu’ manageriale e affarista dell’attuale direzione. La prima conseguenza di questo scontro intestino sono state le dimissioni di alcuni personaggi importanti con ruoli fondamentali.
Nonostante questi attriti intestini, fino al 31 luglio scorso sono state depositate presso World Sailing ben 7 proposte di attrezzature da windsurf per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
L’IFCA ha fatto 2 proposte: la prima con 2 tavole (1 foil e 2 pinne) e 3 vele, la seconda con 1 tavola convertibile (1 foil e 1 pinna) e 2 vele. In entrambi i casi le attrezzature tengono conto di range diversi dei pesi dei riders tra uomini e donne e di range diversi delle superfici veliche destinate ai due sessi. (Weight range men: 75-90kg, Weight range women: 60-75kg, Sail size for Men: 7-9.5 m2, Sail size for Women: 6-8.5 m2)
Entrambi queste proposte sarebbero in grado di competere in condizioni tra i 6 e i 30 nodi, su percorsi a M con venti leggeri (foiling) e su percorsi downwind slalom con venti piu’ forti che permettono la planata.
La RAC (Raceboard) ha proposto una tavola con deriva (course-racing style board with centreboard, maximum 300cm long), una pinna e una vela (for Men 9.0-9.5 m2, for Women 8.0-8.5 m2).
Questa proposta sarebbe in grado di competere in condizioni tra i 5 e i 35 nodi.
La classe RS:One ha proposto una tavola, 1 vela, 1 pinna e un foil (stessa tavola per tutti, dimensione diversa di vela per uomini e per donne).
Questa proposta sarebbe in grado di competere in condizioni tra i 5 e i 30 nodi (athlete weight range for Men: 65 – 80 kg. Athlete weight range for Women: 55 – 70 kg).
La classe RS:X ha principalmente riproposto il suo concetto attualmente esistente (stessa tavola per tutti, dimensione diversa di vela per uomini e per donne).
Questa proposta sarebbe in grado di competere in condizioni tra i 4 e i 30 nodi.
L’IFWC e l’ISWC hanno proposto di poter fare tutto con una tavola, una vela, un foil (con l’opzione di 2 ali frontali) e una pinna (stessa tavola per tutti, dimensione diversa di vela per uomini e per donne).
Entrambi queste proposte sarebbero in grado di competere in condizioni tra i 6 e i 35 nodi (course-racing wide-style board, maximum 100cm wide, sail for Men 8.0 to 9.0 m2, for Women 7.0 to 8.0).
La proposta IFWC e’ stata concettualmente sviluppata con Starboard e Dorian Van Risselberge.
text: www.RIWmag.com