La leggenda del Windsurf Robby Naish (Naish Boards, Naish Sails, Red Bull, Quiksilver, Porsche) parla della leggendaria onda hawaiiana. (fonte: www.redbull.com/en/stories/1331715149483/robby-naish-gives-the-lowdown-on-why-jaws-rocks)
1. Jaws è come nessun’altra onda Una lavatrice due inverni fa mi ha fatto dubitare se avrei mai piu’ respirare di nuovo … Ci sono onde leggendarie in tutto il mondo, Malibu, Pipeline, Waimea, Sunset Beach, Teahupoo e poche altre che vengono in mente. Ma sicuramente una si è distinta negli ultimi due decenni come nessun’ altra onda: Jaws, o Peahi, sulla costa nord di Maui. Ho windsurfato Jaws nell’inverno del 1995 / ’96. All’epoca sembrava abbastanza addomesticata. Non è stata una giornata gigante ed era molto ben organizzata, con alisei belli costanti. Era grande, ma non da paura o intimidatoria come le barriere esterne della costa nord di Oahu a cui ero abituato. Quella prospettiva e’ decisamente cambiata per me nel corso degli anni dopo sempre più tow-in e sessioni di windsurf a Jaws in onde più grandi e condizioni più spaventose. Ho grande rispetto per il posto e io sono sicuramente un po ‘intimidito da quell’onda ormai. Forse è solo la mia età che lentamente sta recuperando terreno su di me. O forse quella lavatrice di due inverni fa mi ha fatto dubitare se avrei mai piu’ respirare di nuovo. La mia prima volta in sup a Peahi e’ stata nella primavera del 2008. Sono andato lì solo un tardo pomeriggio in aprile trainato dal jetski con il mio 11ft4in stand-up paddle gun. Ho preso due onde. Nessuna delle due era incredibilmente speciale, o incredibilmente grande, ma era ancora molto emozionante. A quel punto volevo solo vedere se era ancora possibile pagaiare in quell’onda lì. Chiaramente e’ stato possibile.
2. Sembra incredibile la mattina presto Ero entrato con Kai Lenny, Jason Polakow, Robby Swift e un paio di altri ragazzi per una buona sessione. L’ultimo grande swell a Jaws questo inverno è stato nel mese di gennaio. Mi avvicinai a Peahi su una barca insieme a Kai Lenny dal porto di Kahului Mercoledì mattina presto. Siamo arrivati al break al sorgere del sole ed era già abbastanza ventoso. Siccome eravamo le prime persone arrivate lì, Kai ha approfittato subito dell’onda libera. Il Tow surf è ancora chiaramente il modo migliore per sfruttare al meglio e cavalcare l’onda a Peahi, sia in termini di prestazioni che in termini di quantità, e Kai certamente ha reso da quel momento in poi sulle poche onde che ha catturato. Mentre Victor Lopez ha rimorchiato Kai, ho trimmato la mia attrezzatura da windsurf. Ho windsurfato diverse ore quel giorno e preso alcune buone onde. Ero entrato in acqua con Kai, Jason Polakow, Robby Swift e un paio di altri ragazzi per una buona sessione prima che la massa dei riders cominciasse a farsi strada verso il picco.
3. Le buone mareggiate invernali attirano i migliori surfisti del mondo Su un buon swell senza vento ora ci saranno 50 surfisti in acqua. Oggi Jaws è diventata un banco di prova per i grandi surfisti da onda provenienti da tutto il mondo. Negli ultimi due inverni abbiamo visto il cambio della guardia a Jaws. I giorni di surf tow-in sono fondamentalmente passati e paddle surf è ora il nome del gioco. Anche il nome del luogo si è evoluto oggi e alla gente piace fare riferimento al suo nome hawaiano Peahi, piuttosto che chiamarlo Jaws. Ci sono anni in cui abbiamo solo uno o due giorni grandi abbastanza per rompere le onde a Peahi e altri anni con diverse grandi mareggiate come questo inverno. Si tratta di una scena, con moto d’acqua, barche, elicotteri e fotografi, e ragazzi che volano da tutto il mondo per testare le proprie capacità nel surf gigante di Maui. Il Billabong XXL ha anche aggiunto l’hype con persone che vogliono ottenere la loro foto scattata in una delle più grandi onde navigabili del mondo.
4. Se siete coraggiosi potete evitare la folla La sinistra può rompere sulla roccia e può di conseguenza essere molto intimidatoria. Non mi piace la folla, in acqua o fuori. Se dovessi stare in fila per il cibo probabilmente morirei di fame. Questo è sicuramente uno dei motivi per cui ero così attratto dal windsurf quando ero un bambino, e poi con il sup … entrambi gli sport liberano dalla folla e aprono nuovi orizzonti, nuovi spot, nuove onde, e consentono di lasciare il ‘pacchetto’. A gennaio, la parola era fuori e, naturalmente, il picco è stato pieno di barche e moto e surfisti. Ho deciso di pagaiare intorno alla vetta e concentrare la navigazione sulla sinistra di Jaws. Sono goofy comunque e sono molto molto più comodo andare frontside a sinistra piuttosto che in backside. Con 50 ragazzi a destra e solo tre o quattro di noi a sinistra è stato anche molto più attraente. La destra principale di Jaws ha diritto un canale completamente aperto. Una volta ho preso la sinistra inside con il surf tow-in e ho pensato di essere spacciato. Così, quando si naviga a sinistra si deve solo fare in modo di uscire presto. Un cutback di troppo e si rischia di ritrovarsi chiusi fuori e finire a rocce. E’ successo che ho preso parecchie belle onde e a momenti mi ritrovavo prigioniero nell’inside … ho appena fatto in tempo a uscire da un’onda grossa e ho remato indietro. Navigare a destra è possibile passando diverse ore in mezzo alla folla e prendendo solo una o due onde. Quindi da un punto di vista di conteggio dell’onda ero entusiasta! Kai ha navigato per un po ‘a destra, ma ha preso le sue migliori onde sul suo stand-up. Kody Kerbox anche ha preso alcune fra le più belle onde con il SUP, cosi’ come ha fatto Chuck Patterson. Per ora sono abbastanza esaltato di essere stato in grado di prendere un paio di mareggiate quest’anno … e, a differenza dello scorso inverno e quello prima, non ne ho presa neanche una sulla testa!
text: Robby Naish © Red Bull GmbH
source: www.redbull.com/en/stories/1331715149483/robby-naish-gives-the-lowdown-on-why-jaws-rocks
translation: www.RIWmag.com
photo: Richard Hallman © Red Bull GmbH, Jimmie Hepp © Red Bull GmbH