Con il National Stadium pronto ad esplodere c’erano tutte le condizioni per la perfetta finale per primo evento indoor dopo otto anni. Dopo la partenza della gara l’atmosfera allo stadio era incredibile ma pian piano che la gara andava avanti la folla si è scaldata ancora di più ed è uscita una notte magica per il windsurf.
Freestyle
I freestylers sono stati mandati in acqua per primi stanotte, ma esattamente come otto anni fa Nicolas Akgazciyan (99 International / Point-7 / AL360 / Maui Ultra Fins) si è rivelato imbattibile. Il francese chiaramente eccelle sotto la pressione del pubblico ed è riuscito a chiudere manovre come switch chahoo e shaka 360.
La domanda del pubblico era se la regina del freestyle potesse essere battuta in piscina. In acqua Sarah-Quita Offringa (Starboard / Mystic) era calma e ha calcolato tutto per impressionare il pubblico ed essere incoronata campionessa, grazie a uno stiloso spock one handed e una veloce doppia flaka.
Slalom
Molte persone hanno dimenticato che ben Proffitt (Simmer) è più di un incredibile commentatore per il PWA. L’inglese ora è conosciuto in tutto il mondo per il suo entusiasmo e la sua esperienza in coppa del mondo, ma molti hanno dimenticato che Ben è anche uno dei migliori windsurfisti nel mondo, grazie alla sua incredibile dedizione e passione per questo sport. Comunque, stanotte Proffitt è tornato alla competizione con una grande vittoria davanti ad Akgazciyan con il punteggio di 2-1. Lena Erdil (Patrik / Loft Sails) havinto il femminile con un punteggio di 2-0.
Jump
Thomas Traversa (Tabou / GA) ha mostrato che non solo uno dei migliori storm chaser al mondo, ma anche uno dei migliori saltatori. Il francese ha aperto con un incredibile tweaked tabletop, prima di un backloop, per battere Ricardo Campello (Patrik/Point7) che si è dovuto accontentare del secondo posto. Nel mentre Amanda Beenen (Tabou/GA) ha meritato la vittoria nel femminile grazie a un grande forward. Anche la competizione femminile è stata molto combattuto e bisogna fare un applauso alle ragazze per il loro coraggio davanti alla rampa.
Gli italiani: Matteo Iachino terzo nello slalom, Andrea Rosati quarto nello slalom e settimo nei salti.
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source: PwaWorldTour
photo: JC / PwaWorldTour