La seconda giornata del Mercedes-Benz Sylt PWA Super Grand Slam ha visto la flotta di foil maschile in azione per la prima volta con venti leggeri (4-9 nodi) in mare aperto per gran parte della giornata. Alla fine della giornata due gare di foil sono state completate: Julien Quentel (Patrik / Avanti) e Sebastian Kornum (JP / NeilPryde) sono attualmente pari merito al primo posto con 5 punti.
Alexandre Cousin (Patrik / GA Sails / Chopper Fins) ha vinto la prima eliminazione, ma il francese è stato squalificato dalla seconda gara per partenza anticipata.
Nel frattempo, Jordy Vonk (Fanatic / NorthSails) ha ottenuto una vittoria risicata nella seconda eliminazione resistendo alla rimonta di Quentel e Kornum. La vittoria di Vonk solleva l’olandese al terzo posto nella classifica attuale davanti all’ex campione olimpico vice-mondiale Julien Bontemps (JP / NeilPryde) e Gonzalo Costa Hoevel (Starboard / Severne / Chopper Fins), che completano i primi 5.
Nel freestyle viene segnalato che Kiri Thode si è presentato all’evento con delle tavole JP.
Nel wave le sorelle Moreno sono in lotta per il titolo moondiale, il PWA ha raggiunto Daida (Starboard / Severne / Maui Ultra Fins) e Iballa (Starboard / Severne / Maui Ultra Fins) per scoprire come si sentono per la gara al titolo mentre si preparano a competere in Sylt 20 anni dopo la loro prima apparizione al Grand Slam.
PWA: Come vi sentite per la corsa al titolo?
Iballa: E’ sempre emozionante essere qui a Sylt perchè è un evento così grande! Per la gara del titolo, penso solo a prendere i primi due slot sul podio … non mi interessa niente. Sono felice di condividere con Daida quei due posti, se possibile per un altro anno … Non si sa mai a Sylt!!! Le condizioni cambiano sempre e c’è molta “incertezza”. Ma credo sia parte del gioco. Quindi … dobbiamo aspettare e vedere cosa fanno le condizioni qui a Sylt e cerchiamo di fare il meglio che possiamo in acqua!
Daida: Cerco di non pensarci e di andare tranquilla. Non ho molti buoni ricordi di Sylt degli ultimi 20 anni, visto che ho vinto qui solo nel 2003 e nel 2008. È un po’ una lotteria e devi essere fortunato. Le cose accadono sempre per una ragione, quindi proverò a fare del mio meglio e se le condizioni lo permettono, proverò a godermi il mio windsurf, anche se non ho surfato affatto dopo Tenerife.
PWA: Daida, ti sei infortunata a Tenerife e cio’ti ha escluso dal resto dell’evento, ma sei riuscita a mantenere il terzo posto – è stato deludente per te e come è la tua situazione fisica ora?
Daida: Mi sentivo abbastanza forte, mi ero allenata fisicamente per tutto l’inverno e la primavera e stavo cominciando a fare alcune nuove manovre. Tre settimane prima di Tenerife ho tagliato il piede con la pinna e avevo 8 punti che non mi hanno permesso di andare a surfare tra Gran Canaria e Tenerife. Dopo aver rimosso i miei punti, ho cercato di entrare in acqua e dopo 30 secondi il taglio si è riaperto e ha avuto bisogno di altri tre punti. Così sono andata a Tenerife con tre punti nel mio piede e tre settimane senza windsurf. Ho anche avuto tutto lo stress del post organizzazione della gara a Gran Canaria, un sacco di lavoro burocratico e quindi ho perso la mia forma fisica. Una volta a Tenerife, abbiamo surfato con vento veramente forte, ho atterrato un backloop abbastanza alto un po’ in anticipo, quindi ho cercato di tenere la manovra ma la mia costola ha fatto crack, rompendo anche alcuni tessuti muscolari e legamenti. Sono stata fuori dall’acqua per 7-8 settimane, quindi ancora una volta sembra che tutto stia giocando contro il mio titolo mondiale. Al momento sono al secondo posto, dopo mia sorella, che non è male dopo tutta la mia sfortuna che ho avuto questa estate. Chissà quando e se vincerò un altro titolo mondiale, l’ultima volta è stata nel 2013. So di essere una donna fortunata perchè sono in grado di competere dopo tutto quello che ho passato.
PWA: Iballa, tu conduci le classifica mondiale dopo aver vinto a Tenerife – cosa hai fatto da allora?
Iballa: Ho viaggiato molto: Spagna settentrionale, Danimarca, Fuerteventura e Tarifa (sud della Spagna). Mi sono concentrata sul SUP perchè avevo la ISA World Cup in Danimarca dove ho chiuso con il 7° posto con i migliori SUP Surfers in tutto il mondo. Avrei voluto un risultato migliore ma le gare sono così, come ho detto prima fa parte del gioco! A volte si vince, a volte si perde. Ma ho avuto una grande stagione con il SUP – diventando campionessa spagnola e europea. Ora mi sto concentrando per l’ultima tappa del tour windsurf. Sono felice di poter competere in due sport ad alto livello (SUP e Windsurf). Il windsurf è ancora il mio sport No.1.
PWA: Sembra che le gemelle Moreno siano in corsa per vincere il loro 27° titolo mondiale – cosa significa per voi? Vi eravate immaginate tutto questo quando avete iniziato?
Iballa: Non è ancora detto perché questo risultato è molto importante e tutto può ancora accadere, ma se vinciamo il 27esimo titolo sarà incredibile. Il nostro primo anno a Sylt è stato nel 1997, quindi celebriamo il nostro ventesimo anniversario in questo evento (anche se abbiamo perso una o due edizioni a causa di infortuni). Certamente sarebbe un sogno che si realizza essere ancora sul podio.
Daida: Questo è sempre il nostro obiettivo principale – finire prima e seconda, in entrambe le combinazioni. Ci sono altre ragazze che surfano bene come Lina (Erpenstein), Justyna (Sniady) e Sarah-Quita (Offringa). Vedremo cosa ci porta Sylt. Credo sempre che la cosa più importante sia provare a dare il tuo meglio in questo tipo di condizioni e sperare in un buon risultato. La matematica farà il resto.
La prima volta a Sylt era nel 1997, quindi è il nostro ventesimo anniversario, e non avrei mai immaginato di vincere 48 eventi PWA nella mia vita e avere 18 titoli mondiali. Questo è qualcosa che non puoi mai immaginare ed è sempre grazie agli sponsor che ti supportano durante la tua carriera e che ti permettono di investire tempo e denaro nel windsurf.
PWA: Diventi ancora nervosa prima di fare una gara?
Iballa: Non direi nervosa, ma poichè c’è così tanta “incertezza” a causa delle condizioni, giuria, e a ciò che puoi fare in quei 15 minuti … non è semplice. Ma cerco di concentrare la mia attenzione sulla heat e di fare il massimo che posso con le condizioni del momento.
Daida: Non credo che molte persone amino surfare in acqua ghiacciata e pioggia con forti venti onshore … più che nervoso penso che sia un po’ stressante per l’incertezza di ciò che avviene dopo la heat.
PWA: Ovviamente è fantastico che probabilmente aggiungerete un altro titolo mondiale alle gemelle Moreno, ma entrambe dovreste voler vincere il titolo – come descriveresti la rivalità tra voi stesse?
Iballa: Come ho detto prima sono felice in entrambi i modi con il primo o il secondo posto. La cosa più importante è che siamo entrambe lì e conquistare il titolo n.27 se possibile.
Daida: Siamo persone diverse, quindi ovviamente vorremmo entrambe vincere il titolo mondiale. Iballa ha vinto il titolo wave negli ultimi 3 anni, ed è davvero motivata e adatta grazie alla pratica del SUP, sarà sempre la donna più difficile da battere. Siamo una squadra e comunque siamo contente se otteniamo sempre i primi posti e due posti sul podio. Non abbiamo incentivi, solo la nostra motivazione per continuare a imparare e a divertirci. Grazie per l’intervista.
PWA: Grazie, Daida e Iballa – auguri per la gara.
La previsione sembra promettere action per domani, con venti che al mattino saranno intorno agli 11 nodi da sud, in intensificazione nel pomeriggio fino ai 20 nodi.
Slalom & Foil Skippers Meeting: 9.30 – prima partenza possibile 10.30
Wave Skippers Meeting – 11:00 – prima partenza possibile 11:30
Freestyle Skippers Meeting – 11:15 – prima partenza possibile 11:45
Ranking Mercedes-Benz Sylt PWA Super Grand Slam – Men’s Foil
1st= Julien Quentel (Patrik / Avanti)
1st= Sebastian Kornum (JP / NeilPryde)
3rd Jordy Vonk (Fanatic / NorthSails)
source: PWA
photo: JC (c) PWA