La Red Bull Storm Chase affronta dure condizioni di tempesta nel nord dell’Irlanda – Una massiccia mareggiata prevista per martedì!
Forti raffiche di vento fino a 115 km / h e infinite onde hanno mostrato ai migliori windsurfisti del mondo perché sono venuti in Irlanda!
10 marzo – Svegliandosi con una leggera spolverata di neve sulle colline della contea di Donegal, nell’angolo nord-occidentale dell’Irlanda, otto dei più avventurosi e abili windsurfer del mondo sapevano che oggi sarebbe stato epico. Con il vento che scuoteva già le finestre delle stanze d’albergo prenotate frettolosamente, non c’era dubbio: la tempesta all’orizzonte era arrivata a Magheraroarty Beach.
Dopo aver valutato la situazione dalla spiaggia, la maggior parte dei riders ha optato per le vele da 3,7 mq, con alcuni dei più robusti come Philip Köster che hanno sfondato la 4,2 metri. Fin dall’inizio, ci sono stati grandinate e raffiche di vento, generalmente in bilico tra i 30 e i 60 nodi, circa 55 – 110 kmh. Le dimensioni dell’onda hanno raggiunto facilmente il limite massimo, non le più grandi che potevano gestire, ma molte su cui lavorare. La maggiore sfida? La temperatura: a poco più del congelamento per gran parte della giornata, rendendo mani e piedi molto freddi!
I riders hanno gareggiato in tre turni di brevi manche da circa 20 minuti. Sebbene ogni heat non fosse una battaglia testa a testa, si sono limitati a due riders per volta per questioni di sicurezza e facilità di giudizio. Durante ogni heat, i riders raccolgono punti per ogni salto e wave ride – alla fine della competizione, riceveranno punti su un punteggio da 1 a 10 per i loro primi cinque punteggi per ogni categoria. Un bonus di cinque punti andrà al singolo salto più grande dell’intera gara e cinque punti per il miglior wave ride.
Il primo concorrente della Red Bull Storm Chase e l’attuale leader del contest Philip Köster ha detto: “E’ stato assolutamente epico – difficile, impegnativo e freddo – ma decisamente epico!” A seguire Philip in classifica sono Jaeger Stone, Leon Jamaer e Thomas Traversa ( in questo ordine.) Ma con più onde e vento in arrivo chiunque potrebbe ancora afferrare il primo posto!
Dopo un giorno epico e incredibile di competizione, l’evento è tutt’altro che finito – mentre venti e onde fanno una pausa veloce oggi, lunedì 11/03, le previsioni per l’azione sull’oceano sono fuori scala per martedì, con ancora più vento e onde molto più grandi in arrivo.
Fattori chiave:
• La gara di windsurf più dura al mondo
• Il waiting period va dal 20/10/2018 al 15/03/19 con interruzione vacanze dal 10.12.18 al 06.01.19
• I riders sono giudicati in base a salti, wave riding ed esecuzione di manovre
• Quattro riders sono qualificati dallo scorso evento; altri quattro saranno selezionati da un pool di dieci atleti nei giorni precedenti all’evento
• I fan (e i riders) possono proporre gli spots
• L’evento è confermato solo 72 ore prima dell’inizio della competizione
Riders
Adam Lewis, Jaeger Stone, Thomas Traversa, Dany Bruch, Robby Swift, Philip Köster, Leon Jamaer, Ricardo Campello
Spot e sicurezza: per la natura mobile e reattiva della gara lo spot è ancora sconosciuto. Tuttavia la priorità sarà data ai luoghi che offrono:
una probabile combinazione di forza 10 di vento e onde;
prossimità di un aeroporto internazionale,
servizi di copertura medica e di emergenza adeguati,
una garanzia assoluta di un adeguato accesso all’acqua.
Durante la finestra di tempo determinato queste condizioni sono più probabili di formarsi nell’emisfero settentrionale.
Equipaggi di sicurezza completi composti da professionisti medici e di sport acquatici saranno sul posto per assistere in caso di emergenza.
Maggiori info su www.redbullstormchase.com
Instagram: @redbullstormchase
Facebook: @RedBullStormChase
source: RedBullStormChase
photo: John Carter/Red Bull Content Pool