Bruno Martini: “primo giorno del trofeo Neirotti valido come Coppa Italia Formula e Slalom.
Le previsioni sono promiscue, anzi direi eccitanti visto che il primo giorno windguru prevedeva una base di 30 nodi con raffiche di 55 nodi di vento da nord. La mattina delle iscrizioni il vento sembra essere tranquillo con una base di 14 nodi non superando i 18 nodi sotto raffica, dopo le iscrizione appare uno spiraglio di luce ed ecco che subito rinforza, molti titubanti e non certi delle previsioni armano pure le vele più piccole come la 5,7 e la 6,2. Alcuni escono per provare tra i quali io. Dalla barca di giuria vengono dichiarati dai 18 ai 25 nodi. Io mi accingo a testare il campo di regata che si trova 300 metri davanti al circolo proprio dove incomincia ad ochettare e mi risulta molto difficile riuscire ad navigare siccome appena arrivo al campo di regata si presentano dai 30 ai 35 nodi … cosi’ rientro subito. L’eccitazione non manca ai regatanti vedendo il vento salire in continuazione e con l’idea di svolgere uno slalom in condizioni di vento molto forte.
Le previsioni sono promiscue, anzi direi eccitanti visto che il primo giorno windguru prevedeva una base di 30 nodi con raffiche di 55 nodi di vento da nord. La mattina delle iscrizioni il vento sembra essere tranquillo con una base di 14 nodi non superando i 18 nodi sotto raffica, dopo le iscrizione appare uno spiraglio di luce ed ecco che subito rinforza, molti titubanti e non certi delle previsioni armano pure le vele più piccole come la 5,7 e la 6,2. Alcuni escono per provare tra i quali io. Dalla barca di giuria vengono dichiarati dai 18 ai 25 nodi. Io mi accingo a testare il campo di regata che si trova 300 metri davanti al circolo proprio dove incomincia ad ochettare e mi risulta molto difficile riuscire ad navigare siccome appena arrivo al campo di regata si presentano dai 30 ai 35 nodi … cosi’ rientro subito. L’eccitazione non manca ai regatanti vedendo il vento salire in continuazione e con l’idea di svolgere uno slalom in condizioni di vento molto forte.
Molti riders sono indecisi su che vele utilizzare, se una 7,0 o una 6,2, ma dopo qualche rafficca che nebulizzava l’acqua nessun dubbio: insieme al mio compagno di squadra Luigi Romano decidiamo di entrare in acqua io con la 6,2 e lui con la 5,7. Superati i primi metri coperti da Torbole il vento e’ fortissimo e costante non sotto i 30 nodi: ci ritroviamo in acqua solo io e Malte Reuscher, lui a differenza di me con la 7,1. Dopo diverse raffiche che superavano i 40 nodi, per motivi di sicurezza tutelando diversi ragazzi giovani non allenati e attrezzati all’evenienza, la gara viene annulata. Purtroppo non si è riusciti a sfruttare una grandissima giornata epica che veramente pochi giorni l’anno il Garda ci regala.
Day 2: prima possibile partenza alle ore 8,00am, ancora un costante ma molto più debole vento da nord. Viste le condizioni si decide di partire con il formula. Vedendo le condizioni tutti i rider scelgono la 11m2, una misura che permette di svolgere la regata con un vento medio forte, mentre in realtà il vento era minore e si sarebbe potuta svolgere la regata tranquillamente con la 12m2. Viene effettuata una prova ma poi annullata, in cui era in testa il grande Andrea Ferin. Vengono richiamati tutti a terra in attesa dell’Ora vista la bellissima giornata. L’Ora non smentisce, arriva ed e’ tesa: vengono disputate 3 prove di formula concludendo cosi’ la gara. Troviamo al primo posto Marco Begalli seguito da Andrea Ferin e al terzo posto AUT 30 Polenhstain Marck.
Nel programma era compreso anche lo slalom ma il vento va a spegnersi e anche per il secondo giorno per gli slalomari si rimane a bocca asciutta.
Day 3: il terzo ed ultimo giorno e’ dedicato interamente allo slalom. Il vento entra subito abbastanza forte ma rafficato e bucato, tutti gli atleti scelgono una misura di vela intorno alla 8,6.
Tutto pronto, si parte, io mi ritrovo nella seconda batteria e combatto subito con Marco Begalli e Malte Reuscher, ma riesco ad accellerare e scappare via sotto vento vincendo il primo turno qualificandomi alla semifinale, la semifinale e’ lo stesso ma questa volta decido di partire in barca, mi ritrovo un attimo coperto ma riesco subito a svincolarmi e ad accellerare passando il turno alla finale vincenti al secondo posto.
Ed eccoci in finale: il vento rimane costante dai 15 ai 18 nodi, la prima partenza e’ nulla, viene effettuato il richiamo generale ed eliminato chi fuori. Nella finale mi ritrovo a partite un po’ coperto in sesta posizione, ma riesco a recuperare in una buona terza posizione subito dopo la prima boa. Ma non dura molto, nella boa successiva mi fermo in strambata e li’ Francesco Prati e Andrea Ferin avanzano. Combatto fino all’ultima strambata con Prati, ma trovando un Thomas Fauster che per via del freddo gli scivola la vela in acqua vado lundo, mentre Prati e Ferin si fiondano all’interno così perdo le posizioni guadagnate.
Dopo una pausa di circa 30 minuti si incomincia un altro tabellone. Il vento questa volta e’ calato. Effettuo la prima qualifica molto affaticato. Decidendo di non cambiare vela mi rendo conto che il vento e’ troppo leggero e non riesco ad accedere alla finale vincenti, partendo molto indietro nella semifinale.
La finale viene svolta nei limiti del vento con sempe un costante Alberto Menegatti che si porta a casa due primi e un Andrea Ferin grande atleta polivalente che conferma la sua seconda posizione nello slalom, mentre un immancabile ed innarestabile Thomas Fauster si piazza al terzo posto.
Cosi’ si conclude il trofeo Neirotti 2014.”
Quindi Alberto Menegatti 1mo Slalom, Marco Begalli 1mo Formula e Andrea Ferin 1mo nella combinata Sl-Fw strappando il Trofeo Neirotti a Marco Begalli che lo ha vinto 5 volte di cui le ultime quattro edizioni di fila.
(cliccare sulle classifiche per ingrandirle)
Cosi’ si conclude il trofeo Neirotti 2014.”
Quindi Alberto Menegatti 1mo Slalom, Marco Begalli 1mo Formula e Andrea Ferin 1mo nella combinata Sl-Fw strappando il Trofeo Neirotti a Marco Begalli che lo ha vinto 5 volte di cui le ultime quattro edizioni di fila.
(cliccare sulle classifiche per ingrandirle)
text: Bruno Martini 4 www.RIWmag.com
photo: (c)Moan/Circolo Surf Torbole
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