Ecco la seconda puntata dedicata a tutti i neofiti e alle ragazze del windsurf: Greta ci spiega come trasportare l’attrezzatura in spiaggia!
Attenzione, l’argomento sembra a priori banale e scontato, ma questo articolo contiene dettagli interessanti e utili per ottenere la massima semplicita’ con il minimo sforzo.
Greta Benvenuti:
“ci sono 2 modi fondamentali per trasportare l’attrezzatura in spiaggia:
- portare prima la tavola e poi la vela
- portare tavola e vela insieme
Partiamo dal primo caso, quello che viene insegnato gia dalle prime lezioni, il più facile da mettere in pratica e per le ragazze quello che implica un minor dispendio di energie.
Per primo si trasporta la tavola sottovento con la poppa in avanti tenendola sottobraccio ed afferrandola con la mano nella straps anteriore.
Mentre camminiamo verso la spiaggia la tavola è posizionata sottovento a noi perchè se la mettiamo sopravento il vento la spinge contro il nostro corpo e rendendone difficile il trasporto. Una volta in spiaggia si appoggia la tavola con la prua rivolta al vento e la poppa sottovento.
Così posizionata la tavola è sicura e non rischia di volare con la prima raffica. Oppure se la sabbia è fine o morbida si può mettere la tavola con la prua sottovento e si fa una leggera pressione sulla poppa per incastrare la pinna nella sabbia in modo da ancorare la tavola ed evitare che voli via.
Fate sempre attenzione a dove appoggiate la tavola, a volte ci sono sassi o pietre o altro che possono bucarla perciò controllate bene prima di appoggiarla a terra.
Se avete una tavola pesante e ingombrante potete portarla sulla testa posizionandola rovesciata con la poppa al vento e tenendola con le mani dalle straps anteriori. Se invece avete una tavola da wave molto piccola potete portarla semplicemente sotto braccio come un surf da onda.
Una volta portata la tavola si torna a prendere la vela sempre trasportandola con l’albero al vento e mai con la bugna al vento.
Si può prendere la vela con due mani, una sull’albero e l’altra sul boma e lasciarla sventolare mentre camminiamo verso il vento oppure si può mettere la vela sulla testa sempre con albero e caricabasso al vento, tenendo con la mano sopravento l’albero e con l’altra il boma, appoggiando la testa sempre in corrispondenza di una stecca per evitare di rompere la vela nel caso di troppa pressione.
Ecco la sequenza fotografica e relative didascalie punto per punto:
Una volta in spiaggia si appoggia la vela a terra appena sottovento alla tavola. Attenzione a non appoggiare la vela troppo lontana dalla tavola, pensate che dovete agganciarle insieme. Quindi si mette la tavola di taglio e si aggancia alla vela.
Una volta agganciate se non si va subito in acqua è meglio rigirare la tavola sopra la vela in modo da tenere schiacciata la base della vela per evitare che prenda vento e che voli via. Mai lasciare una vela incustodita in spiaggia senza un peso sulla base, perciò viene sempre portata prima la tavola e poi la vela, così come quando rientriamo da una surfata si stacca la tavola e si porta per prima la vela e poi si torna a riprendere la tavola. Attenzione, questo sistema di trasporto si può usare solo per avvicinare la nostra attrezzatura all’acqua, ma per entrare in acqua a navigare è necessario conoscere il secondo metodo di trasporto ovvero vela e tavola insieme. Questo è il metodo usato dalla maggior parte dei windsurfisti.”
Il secondo metodo nella prossima puntata.
text: Greta Benvenuti – www.RIWmag.com
FOTO by Sara Bernardini, rider riccionese!