English version follows.
Non capita spesso di vedere crescere windsurfisticamente una giovane ragazza per poi ritrovarsela nel PWA slalom.
E’ stato un vero peccato vederla abbandonare le gare in windsurf, ma la vita le aveva riservato un’altra strada e altri risultati e lei ha saputo cogliere e surfare l’onda migliore con il SUP!
23 anni fra circa due settimane, molto gentile, professionale e dal sorriso accattivante: RIWmag intervista Olivia Piana.
RIW: Ciao Olivia, puoi presentare I tuoi migliori risultati ai lettori di RIWmag e spiegare come nasce la tua passione per il mare?
Olivia Piana: ciao Riwmag! I miei migliori risultati arrivano da regate emozionante, ho ottimi ricordi! Il mio momento preferito è la vittoria dello Sprint SUWS a Oahu (Hawaii), nell’ottobre 2013. C’erano onde grandi e potenti, e ho preso un’onda enorme proprio all’ultimo istante della finale! è stato veramente intenso! Sono stata molto emozionata anche nel finire seconda alla “Distance Race and Technical Race” ai campionati del mondo ISA 2013 in Peru. Gareggiare nelle onde è eccitante e rende le gare di sup molto più divertenti.
D’altro canto, la passione per il mare mi dà energia per dare il meglio di me ogni giorno! E il sup, il windsurf, e gli altri sport acquatici, mi danno l’opportunità di apprezzare il mare tutti i giorni, a prescindere dalla condizione! Questa è una delle cose più belle della mia vita!
RIW: Come valuti la tua carriera nel mondo del windsurf? Qual è la tua disciplina preferita?
O.P: La mia carriera nel windsurf si è fermata nel 2010. Amavo lo slalom e le distance race. Ora faccio waveriding per divertimento! Il windsurf rimarrà sempre, secondo me, il più bello sport del mondo!
RIW: Com’e’ avvenuto il passaggio dal windsurf al SUP?
O.P: Ho provato il SUP per la prima volta con Fred Bonnef. Fred è un vero amico, un eccellente windsurfer e supper, e mi ha incoraggiato a fare delle gare di SUP. Avevo già smesso di fare gare di windsurf a causa del materiale, dello stare ad aspettare il vento e dello scarso supporto per le ragazze. Ho fatto la mia prima gara di sup a Lione nel settembre 2011 e ho vinto! un mese dopo sono arrivata seconda all’ Amsterdam Eurosup. Aver fatto windsurf e triathlon in passato mi ha aiutato molto nelle gare in SUP. Fanatic si interessò a me e così iniziò questa storia!
RIW: Ora sei una campionessa in SUP! è un ambiente simile o completamente diverso rispetto al windsurf?
O.P: Lo spirito del SUP è completamente diverso da quello del mondo del windsurf. Per quanto riguarda l’ambiente nelle compitizioni, il sup è moderno e molto dinamico. Il windsurf è come una famiglia dove si raccontano vecchie storie. Nelle gare di SUP non aspetti il vento per settimane, sei meno frustrato. Forse lo sforzo dà una mentalità migliore? Stranamente i supper sono più “cool” dei windsurfer! L’ambiente diverso è una delle ragioni per cui oggi faccio SUP.
Dall’altra parte lo spirito della surfata è completamente diverso in questi due sport. Il mondo del SUP surfing e il waveriding mi sembrano molto belli e aperti, ma non conosco molto bene quest’ambiente, sono una surfista qualsiasi!
RIW: Hai partecipato a molte gare. Quali sono state le tue preferite?
O.P: Le mie gare preferite sono quelle in SUP con le onde: Sprint Oahu SUWS 2013, Battle of the PAddle 2013, campionato francese Crozon 2012. Mi piacciono anche le competizioni downwind. La mia vittoria al campionato francese di Distance Race è stato un bel momento!
RIW: Com’è la tua giornata ideale in acqua?
O.P: Surf session in SUP al mattino, downwind in SUP al pomeriggio e waveriding in windsurf al calar del sole. Questa giornata non mi è ancora capitata, principalmente perchè ci sono solo 24 ore, ma esiste nella mia testa!!
RIW: Dove ti alleni abitualmente? Spot preferiti? Segui un corso di preparazione fisica anche fuori dall’acqua?
O.P: Mi alleno nel Sud-Est della Francia, negli spot tra La Ciotat e Tolone. Ho acqua piatta, onde e condizioni da downwind, a seconda dell’allenamento del giorno. I miei spot preferiti sono Cap Saint Louis per il surf e La Coudoulière per il SUP e il windsurf, La Madrague des Lecques per il SUP racing sulle onde, downwind La Ciotat/Six-Fours, la laguna di Le Brusc per il SUP racing in acqua piatta. Ci sono molto posti eccezionali! Faccio anche fitness, specifici esercizi per il SUP con il mio allenatore e vado a correre.
RIW: Cosa puoi dire della presenza delle donne nel windsurf e nel SUP?
O.P: La questione delle ragazze è la stessa in SUP come nel windsurf e in tutti gli altri sport. E’ un argomento molto vasto. Tendiamo a sottovalutare le ragazze rispetto ai ragazzi (montepremi, sponsors, …) e poi … le ragazze non sono incoraggiate a fare sport! C’è sicuramente una ragione di educazione, ma la mentalità cambia nel corso degli anni. Per esempio, nelle gare di SUP, solo il 20% sono ragazze. Il montepremi delle ragazze è inferiore a quello dei ragazzi proprio a causa del numero di iscritte. Non è discriminazione, anche se alcune ragazze sono molto veloci! Se ci fosse l’80% di ragazze avremmo l’80% del montepremi. E quindi più media, più sponsors … Le ragazze devono seriamente alzare il loro sedere per andare nella direzione giusta, e smettere di riflettere sul vento (come potete leggere su Windmag France: “poor girls we are..”). Le ragazze nel SUP sono molto motivate e spero che otterremo maggior attenzione nei prossimi anni, gareggiando tutte insieme! Coraggio ragazze, prendete un SUP e un paddle!!
Grazie RIWmag! e grazie anche a tutte le persone che mi supportano e ai miei sponsors: Fanatic, Select, Waxx, ION e Play2run.
Palmares:
2013
Vice-campionessa del mondo Distance race ISA
Vice-campionessa del mondo Technical race ISA
Vincitrice dello Sprint SUWS Turtle Bay, Oahu
2° overall SUWS Turtle Bay, Oahu
3° overall SUWS tour
Vincitrice dell’Eurosupa Namur
Campionessa Francese di Distance race
Vice-campionessa francese di Technical race
2012
Campionessa di Francia di Beach Race
Vice-campionessa francese Longue Distance
Vice-campionessa del mondo Stand Up World Series
3° Finale Stand Up World Series
13° Battle of the Paddle
Vincitrice dell’Open di Lione
Vincitrice del Trophée International Méditerranéen Race
Vincitrice della Coppa del Mondo Race di La Torche
Vincitrice della Massilia SUP Race
Vincitrice della Beach Race du Summer SUP Bandol
Vincitrice della SUP Race di Port-Grimaud
2011
Vincitrice dell’Open SUP di Lione
2° Eurosupa Race d’Amsterdam
2010
Vice-campionessa del mondo Juniores Slalom (windsurf – PWA)
Vice-campionessa del mondo Juniores di X-terra (triathlon nature)
You do not often see a young girl to grow as windsurfer up to compete in the PWA slalom.
It was really a pity to see her to leave the windsurfing races, but life had given her another road and other results and she was able to catch and ride her best wave by SUP!
She is going to be 23 years old in about two weeks. Very polite, professional and with captivating smile: RIWmag interviews Olivia Piana.
RIW: Hello Olivia, may you tell to the RIWmag readers something about your best results and your passion for the sea?
Olivia Piana: Hi RIWmag! My best results are full of emotions racing, great memories. My best time is my victory of the Sprint SUWS in Oahu (Hawaii) on last October 2013. There was big and powered waves. I catched an huge waves on my last run of the finale. It was so intensse! I was also very stoked finishing 2nd of the Distance race and Technical race at the ISA World Championship 2013 in Peru. Racing on waves is so exciting and it makes SUP racing more fun. Otherwise, the passion for the sea gives me power to give me best everydays. And Stand Stand Up Paddling, Windsurfing and others water sports, give me the opportunity to enjoy the sea everydays, and whatever the weather. This is one of the best things of my life.
RIW: What about your windsurf career? Which is your favourite discipline?
O.P: My windsurf career have stoped on 2010. I loved Slalom and Distance races competitions. Now, I do waveriding for fun. Windsurfing will always be for me the most beautiful sport in the world.
RIW: How did you move from windsurfing to SUP?
O.P: I tried SUP for the first time with Fred Bonnef. Fred is a very good friend, and very good windsurfer and SUP rider. Fred encouraged me to do SUP races. I have already stop Windsurfing on competiton because of the gear, always waiting wind, and no support for girls. I did my first SUP race competition in Lyon in September 2011 and I won it ! 1 month after, I finished 2nd of the Amsterdam Eurosupa. To practice windsurfing and triathlon on the past, helpt me to permorm in SUP race. Fanatic propose me support, and it was the begining of the story !
RIW: Now you’re a SUP champion! Does the SUP environment look similar to the windsurf one or are they completely different?
O.P: SUP spirit is completly different than the windsurf one. About race environment, SUP is new and dynamic. Windsurf is like a familly with old stories. In SUP races, you don’t expect the wind for weeks. You are less frustrated . Maybe effort gives best mentality ? Strangly, SUP riders are cooler than windsurfer. Environment is one of the reason what I do SUP today.
On an other hand, surf spirit is completely different in both sports. SUP surfing and windsurf waveriding environments seems nice and open-minded, but I don’t know very well this environment, only as free surfer.
RIW:You raced a lot of competitions. Which have been your favorite ones?
O.P:My favorite competitions are SUP race with waves : Sprint Oahu SUWS 2013, Battle of the Paddle 2013, French Championship Crozon 2012. I also like downwind races. My victory of the Distance race French championship are a great time.
RIW:How is your perfect day on the water?
O.P: SUP surf session on the morning, SUP downwind on the afternoon, windsurfing waveriding on the evening. This day never happened,
definitely because there’s only 24h per day, but it exists in my mind !
RIW: Where do you usually train? favourite spots? Do you work out also
out of the water?
O.P: I train in South-East of France, on the spots between La Ciotat and Toulon. I can get flatwater, waves and downwind, depending of the training of the day. My favorite spots are Cap Saint Louis for surfing, La Coudoulière for SUP surfing and Windsurfing, La Madrague des Lecques for SUP racing on waves, Downwind La Ciotat/Six-fours, Le Brusc lagoon for SUP racing on flatwater. There’s so many great places ! I do also fitness, specific exercices for SUP with my coach and running.
RIW: What do you think about the girls presences in the sup and windsurf worlds?
O.P: Girls are the same in SUP and windsurf as in all others sports. It’s a large subject. We tend to think that girls are devalued compared to boys (prize money, sponsors, ect…), and then.. girls are not encouraged to practice. There’s, of course, the reason of education, but the mentalities change over the years. For exemple, during SUP race, there is only 20% of girls. The prize money of girls is under boys prize money because of the number of girls competiting. It’s not discrimination, even if some girls are very fast. If there would be 80% of girls there would be 80% of the global prize money for girls. And then more media, and more sponsors, ect… Girls have seriously to move her ass on the right way, and stop to meditate in the wind (as you can read article in Windmag France : poor girls we are…). Girls in SUP are very motivated and I hope we will get more recognition on the next years, competing all together. Go girls ! Take SUP and paddle!
Thanks RIWmag ! Also thanks to all the people supporting me and my sponsors : Fanatic, Select, Waxx, Ion and Play2run.
interview: Marco Livraghi 4 www.RIWmag.com
photo: John Carter, Guilaume Durand, Maxime Houvet,Christian Retaggi, standupmagazine.com