21/05/16 – Il terzo giorno del primo evento slalom del calendario PWA 2016 è stata caratterizzata da venti molto leggeri come nella giornata precedente. La prima partenza è avvenuta poco dopo le 14:30 in cui Matteus Isaac (Starboard, NeilPryde) si è assicurato un posto nei quarti di finale, a fianco Amado Vrieswijk (JP, Severne Sails, LSD Fins), Tristan Algret (Starboard, Severne Sails, ADEP, Mystic) e Vincent Langer (Fanatic, North Sails, Chiemsee, Maui Jim, Concat, Carl Rehder) che hanno dovuto lottare con Finian Maynard (99 NoveNove, Gun Sails) per poter procedere nel tabellone. Sia Ben Van Der Steen (Tabou Boards, GA Sails, Different Eyewear) che Laurence Carey (Fanatic, North Sails) sono stati squalificati nella heat 9 per partenza anticipata, per cui sono stati 6 i riders in lotta per le prime 4 posizioni di qualifica; saranno Gonzalo Costa Hoevel (Starboard, Point-7), i nostri connazionali Bruno Martini (Starboard, Point-7), Matteo Iachino (Starboard, Point-7) e il francese attrezzato in Italia Pascal Toselli (99NoveNove, Challenger Sails) ad avanzare.
Julien Quentel (Patrik, Avanti) è partito benissimo con la sua nuova attrezzatura nella heat 10, e si è difeso egregiamente dai numerosi tentativi di sorpasso di Pierre Mortefon (Fanatic, North Sails). Nel frattempo Antoine Questel (Starboard, GA Sails) ha raggiunto il compagno di squadra Taty Frans (Starboard, GA Sails, Mystic, Maui Ultra Fins) e hanno completato rispettivamente la heat nel terzo e quarto posto. Arnon Dagan ha dominato dall’inizio alla fine la Heat 11, l’israeliano ha sempre mostrato una velocità tremenda nei venti leggeri che gli ha permesso di costruire un vantaggio significativo sui suoi avversari più vicini: Ross Williams (Tabou, GA Sails, Mystic), Cedric Bordes (Tabou, GA Sails) e Malte Reuscher (JP, NeilPryde).
Nell’ultimo quarto di finale ha vinto Cyril Moussilmani (Starboard, Severne) seguito dal freestyler Amado Vrieswijk, Steve Allen (Patrik, Severne) e dal campione del mondo in carica Antoine Albeau (RRD, NeilPryde, Garmin, Quiksilver, PNJ Cam.com, Chris Benz, Ford, Orange, Yamaha WaveRunners). Molti dei rider che hanno gareggiato nella Heat 13, heat decisiva per entrare nei primo 8 posti della classifica, non erano eccessivamente felici per le condizioni in cui si sono trovati a gareggiare, ma il risultato è rimasto valido nonostante le proteste. Matteo Iachino ha dimostrato di non avere avuto alcun problema ad adattarsi alla sua nuova attrezzatura, prenotando il suo posto nella winner’s final insieme a Julien Quentel, Gonzalo Costa Hoevel e Pierre Mortefon.
Nelle donne invece, Mio Anayama (Starboard, MauiSails, Prolimit) ha fatto la miglior partenza, ma è Lena Erdil (Starboard, Point-7, AL360) a vincere la prima heat, davanti a Çağla Kubat (Starboard, Point-7), Delphine Cousin (Starboard, Gun Sails), Anayama e Valerie Ghibaudo (Tabou, GA Sails). La heat 2 è finita solo dopo un’ora e mezzo dal primo tentativo di farla partire, a causa di netti cali di vento. La heat si è conclusa Sara Quita Offringa (Starboard, NeilPryde, Maui Ultra Fins, Mystic) in prima posizione, seguita da María Andrés (Fanatic, North Sails), Fulya Ünlü (Severne Sails, Active-Surf) e Esther de Geus (JP, Point-7)
Da segnalare L’uscita sfortunata dei nostri connazionali Andrea Rosati (RRD, Nissan) e Andrea Cucchi (Starboard, Point 7, Plansrl.it, Gul) rispettivamente nella Heat 9 e 10, che hanno terminato la propria heat in quinta posizione ad un soffio dalla qualificazione; domani lo Skipper’s Meeting è previsto per le 8,30 con la prima possibile prova alle 9.
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Source: PWA, RIWmag
Photo: JC (c) PWA, RIWmag
