Da anni al top delle classifiche italiane e sempre presente ai principali eventi di freestyle internazionale, motorizzato da Fanatic, North Sails, Choco Fins e ION e presente al Windsurf Grand Slam 2015, RIWmag ha raggiunto Mattia Fabrizi per un’intervista.
RIW: Buongiorno Mattia. A quali eventi internazionali hai gia’ partecipato quest’anno e come sono andati?
Mattia Fabrizi: Sono stato a Leucate e Podersdorf, entrambi eventi PWA. A Leucate non e’ andata molto bene, il vento non dava una condizione facilissima, e quindi ho perso con Jeremy Pluss (svizzero) di solo un punto e mezzo. Comunque sono arrivato in finale di Tow-In dove ho ottenuto l’ottavo posto. A Podersdorf ho vinto al primo turno con Yarden Meir (da Israele) e poi non ha fatto piu’ vento e quindi non abbiamo piu’ fatto la gara.
RIW: Quali sono i tuoi obiettivi di quest’anno?
M.F.: Sicuramente vado a Fuerte per il PWA, poi probabilmente faro’ l’EFPT a Lanzarote a Luglio e poi forse la tappa olandese che e’ stata confermata ufficialmente. E poi ci sarebbe Sylt a fine settembre ma vediamo piu’ avanti. A livello italiano al momento dopo la gara di Sa Barra sono secondo, se qui a Coluccia non fa vento confermero’ questa posizione, altrimenti vediamo cosa succede.
RIW: Il freestyle internazionale sta raggiungendo livelli sempre piu’ alti. Al tempo stesso ci sono sempre piu’ atleti italiani che partecipano al PWA. Cosa bisogna fare per eccellere in un ambiente competitivo cosi’ sempre piu’ “estremo”?
M.F.: E’ un bel casino. (risata) Ormai il livello e’ altissimo, quindi per riuscire a star dietro praticamente ormai a tutti (si puo’ vincere e perdere con tutti) bisogna cercare di stare piu’ tempo possibile in spot in cui le condizioni permettono di allenarsi il piu’ possibile, Poi se si va in spot dove ci sono i migliori e’ ancora meglio!
RIW: Quali sono i tuoi punti forti e su cosa devi ancora lavorare/migliorare?
M.F.: Come punto forte credo di avere la tattica ad un buon livello grazie ai molti anni di esperienza accumulati in gara. Sicuramente devo migliora su un po’ di manovre, soprattutto mure a sinistra, mi piacerebbe raggiungere il livello che attualmente ho mure a dritta anche a sinistra.
interview: www.RIWmag.com
photo: www.RIWmag.com, Paolo Montanari / WGS